Avanzamento obiettivi di performance

Protocollo dei documenti amministrativi informatici Con DPCM 3 dicembre 2013 sono approvate le regole tecniche per il protocollo informatico che contemplano tutta una serie di adempimenti per conformare i sistemi di protocollo della PA nell'ambito dei sistemi documentali digitali. La progettazione della nuova gestione informatica documentale dell'Ente è l'obiettivo che si propone di realizzare il gruppo di lavoro costituito dai Responsabili individuati formalmente tra i funzionari in possesso di specifiche conoscenze tecniche in materia di archivistica ed informatica e la cui nomina è prevista dalla normativa di cui al presente punto. Nello specifico, il Responsabile per la gestione documentale ha il compito di predisporre il manuale di gestione contenente le istruzioni per il corretto funzionamento del servizio per la tenuta del protocollo informatico, della gestione dei flussi documentari e degli archivi dell'Ente. Gli allegati costituenti il manuale di gestione documentale con contenuto tecnico informatico saranno inseriti secondo quanto elaborato dal Responsabile dei servizi informativi. Validazione documenti informatici amministrativi I documenti con firma digitale devono essere conservati adottando le misure necessarie per garantire la loro integrità, autenticità e validità nel tempo. Ai sensi dell'art. 41 comma 4 lettera a) del DPCM 22/02/2013, la Provincia di Cremona utilizza quale sistema di marcatura temporale dei documenti informatici la segnatura di protocollo informatico, ovvero il file che è generato nella fase di registrazione al protocollo e che riconosce ad essi autenticità, integrità ed immodificabilità. PEC posta elettronica certificata L'impiego della PEC quale sistema d'inoltro di documenti è ormai ampiamente diffuso nella prassi amministrativa provinciale raggiungendo ogni anno dei livelli ottimali che si concretizzano con un sempre maggiore risparmio di spese postali, delle linee telefoniche per l'impiego dei fax, nonché per l'utilizzo di carta e stampanti per la riproduzione dei documenti. Il Servizio Archivistico anche per quest'anno ripropone d'intensificare le comunicazioni tramite PEC mantenendo costante l'aggiornamento completo dell'indirizzario delle email certificate sulla base dei dati dichiarati dai soggetti nonché attingendo alle banche dati nazionale ovvero IPA Indice della Pubblica Amministrazione e l'INI PEC presso cui sono registrate le imprese ed i professionisti iscritti agli ordini quale strumento che faciliti la consultazione Fatturazione elettronica Dal 31 marzo 2015 è esteso a tutta la PA l'obbligo della fatturazione elettronica ovvero la ricezione di un flusso elettronico di dati contabili attraverso la PEC. Questo comporta per la Provincia di Cremona una reingenierizzazione della procedura contabile attraverso la totale gestione digitale del processo di liquidazione delle fatture. Oltre che per gli aspetti legati al sistema degli archivi e della conservazione del flusso documentale, il Servizio Archivistico è direttamente interessato dalla fatturazione elettronica in quanto il formato cartaceo dei documenti è completamente sostituito da quello digitale. Dal Sistema d'interscambio SDI dell'Agenzia delle Entrate, i documenti contabili arrivano alla Provincia tramite PEC e sono in automatico registrati al protocollo per confluire successivamente sul cruscotto dell'applicativo contabile per la relativa funzionalità. Le fatture protocollate sono completate dal Servizio Archivistico con l'indicazione del beneficiario dell'anagrafica provinciale e con la definizione del collegamento del documento al procedimento amministrativo di riferimento. La finalità delle operazioni che s'intendono realizzare al presente punto è realizzare l'aggregazione dei documenti relativi allo stesso procedimento amministrativo mediante l'istituzione del vincolo archivistico. Per consentire l'aggiornamento in tempo corrente dello stato del procedimento di riferimento, è rilevante che queste operazioni del protocollo delle Fatture Elettroniche siano evase in modo prioritario rispetto le altre attività del Servizio.