Obiettivo:
2015_CF12
Centro di Responsabilità:
COORDINAMENTO
Responsabile:
PLACCHI MASSIMO

Aumentare la condivisione del processo di programmazione e la partecipazione alla sua definizione nonchè rendere più evidente e leggibile il nesso con l'azione amministrativa ordinaria e straordinaria, e la valutazione finale

Disseminare la cultura della programmazione per garantire all'Ente, anche in caso di interventi destabilizzanti (mobilità - ridimensionamento organici ecc) lo svolgimento del processo che rispetti i caratteri qualificanti della programmazione propri dell'ordinamento finanziario e contabile delle amministrazioni pubbliche. Lavorare in rete è alla base di una programmazione intesa come processo iterativo, che deve portare una volta concluso a prefigurare una situazione di coerenza valoriale qualitativa, quantitativa e monetaria per le azioni dell'Amministrazione, che trova -il punto di partenza nei documenti programmatori tra loro coordinati e coerenti, -lo sviluppo negli atti gestionali attraverso i quali si concretizza l'azione amministrativa -la conclusione nel processo di valutazione della performance. Finalità L'accentuata instabilità dello scenario normativo, economico e finanziario nel quale siamo chiamati ad operare, potrebbe far ritenere che la programmazione sia poco utile e che i suoi esiti (programmi, obiettivi, piani, progetti...) siano facilmente e rapidamente smentiti da fattori esterni. In realtà è proprio in questa situazione che è indispensabile guidare l'azione dell'Ente per evitare il grave rischio di azioni scoordinate, difficilmente coerenti e rendicontabili. La programmazione ed il costante monitoraggio della gestione (performance attesa e performance conseguita) consentono infatti il miglior utilizzo delle risorse e diventano tanto più necessari quanto maggiori sono le difficoltà e maggiormente impegnative le scelte delle priorità da conseguire. La stessa Corte dei Conti nella delibera della sezione autonomie n.18 del 12/6/2014 ribadisce :
"Si ribadisce la necessità che gli enti si dotino di strumenti provvisori di indirizzo e di programmazione finanziaria e operativa (quali ad esempio il Piano esecutivo di gestione provvisorio e/o direttive vincolanti degli organi di governo) al fine di sopperire all'assenza, all'inizio dell'esercizio, degli strumenti di programmazione previsti dall'ordinamento. Ciò deve consentire di raggiungere i principali obiettivi sopra richiamati, in attesa della definitiva approvazione del bilancio di previsione. E' quindi da evitare una gestione in esercizio provvisorio "al buio", carente, cioè, di indirizzi approvati dai competenti organi di governo>>. Coinvolgere una rete di referenti di settori nel processo di programmazione e in particolare di redazione dei documenti programmatori consente, a regime, -una tempistica migliore nell'approvazione dei documenti anche provvisori, -una maggiore aderenza reciproca della programmazione alla gestione dei settori, -una capacità di intervento immediato sulla programmazione stessa che garantisce la flessibilità necessaria a farne uno strumento adeguato di coordinamento e indirizzo delle risorse per il raggiungimento di risultati misurabili anche nel medio e lungo periodo -il presidio del monitoraggio e di tutte le fasi di rendicontazione e produzione di report sul processo (relazione conti- coordinamento di tutti i documenti ecc)
Descrizione% avanzamentoInizio prev.
Inizio eff.
Fine prev..
Fine eff.
Rispetto dei tempiResponsabileCentro di responsabilità
condivisione della costruzione dei documenti di programmazione degli obiettivi con i settori preposti alla programmazione finanziaria e delle opere10001/02/2015
10/01/2015
30/10/2015
26/10/2015
green--.........................
avvio ciclo programmazione 2015-2016 con strumenti idonei a evidenziare meglio la coerenza dei documenti di programmazione10001/02/2015
14/01/2015
30/04/2015
30/06/2015
green--.........................
coinvolgimento di tutte le Posizioni organizzative nella costruzione dei documenti di programmazione degli obiettivi inizialmente con condivisione mail10001/05/2015
01/02/2015
30/09/2015
30/09/2015
green--.........................
Individuazione referenti opertivi della programmazione e della rendicontazione con attenzione alla flessibilità degli assetti organizzativi10001/07/2015
01/02/2015
15/11/2015
20/08/2015
green--.........................
individuazione e realizzazione modalità operative della rete in fase di monitoraggio dei documenti di programmazione con evidenza delle scadenze di rendicontazione interna, esterna e dei tempi e modalità di variazione10001/08/2015
01/08/2015
30/11/2015
30/11/2015
green--.........................
individuazione e realizzazione modalità operative della rete in fase di costruzione dei nuovi documenti di programmazione10001/10/2015
01/10/2015
31/12/2015
31/12/2015
green--.........................
valutazione condivisa delle modalità operative ed eventuale nuova impostazione della rete--01/11/2015
01/11/2015
31/12/2015
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red--.........................
descrizionetipovalore previstovalore raggiunto
attivazione rete refernti su monitoraggio programmazione 2015RISULTATO?red
attivazione rete refernti su programmazione 2016RISULTATO--