Avanzamento obiettivi di performance

Tutela del cittadino:
servizi di vigilanza e ordinanze ingiunzione. operare per la tutela del cittadino negli ambiti della sicurezza mantenendo i risultati conseguiti fino ad oggi;
ottemperare alla nuove deleghe regionali in materia di caccia, pesca e forestazione (ai sensi della L.R.n.7/2016), monitorandone l'esecuzione anche in termini di sostenibilità;
concludere il processo per la messa a regime del nuovo sistema di gestione delle ordinanze di ingiunzione. Descrizione:
Pur nella ormai drastica riduzione di risorse umane e strumentali derivante dalle azioni normative di riordino delle Province, l'obiettivo di questa Polizia Locale è mantenere i risultati perseguiti e raggiunti sino ad oggi, ottemperando nel contempo alle nuove deleghe regionali in materia di caccia, pesca e forestazione così come da L.R. 7/2016. A) Per la sicurezza sulle strade, si opera per monitorare e sanzionare gli eccessi di velocità, ridurre la circolazione di veicoli privi di regolare copertura assicurativa, e assicurare che la revisione del mezzo avvenga nel rispetto dei tempi. Con lo strumento Falco 193 si effettuano verifiche immediate con accesso in tempo reale alle banche dati delle compagnie assicurative e della Motorizzazione Civile:
il target sfidante per l'anno 2017 è mantenere il numero di servizi effettuati nell'anno 2016. Per il controllo delle velocità, invece, sui tratti di strada volta a volta ritenuti di maggior criticità o a seconda delle richieste dei Sindaci viene utilizzato lo strumento mobile Velomatic 512D:
anche in questo caso l'obiettivo è di mantenere lo stesso livello di presenza sulle strade rispetto all'anno 2016. Per completezza di informazione, si ricorda che il controllo delle velocità è effettuato anche da due postazioni fisse il cui funzionamento proseguirà nell'anno 2017. B) L'obiettivo contempla i diversi servizi di vigilanza nelle materie delegate dalla Regione a seguito del riordino di cui alla L.R. 7/2016, che vanno quindi dal controllo ittico-venatorio a quello forestale, oltre all'impegno nell'applicazione del piano di controllo della specie nutria e del cinghiale (ottemperando attivamente per quest'ultimo al Piano Regionale, predisponendo il piano operativo e programmando i servizi con i coadiuvanti appositamente nominati). Altra competenza rilevante delegata è l'attività di coordinamento della vigilanza volontaria ittico-venatoria:
alla Polizia Locale, come disposto peraltro dalla deliberazione del Presidente n. 53 del 01/04/2016, è stato affidato il coordinamento di circa 220 operatori delle associazioni presenti sul territorio nonché la gestione diretta del nucleo di 14 volontari provinciali (GVIP). Dando riscontro a quanto delegato da Regione Lombardia con D.G.R. 2 agosto 2016 - n. X/5516, la Polizia Locale (all'oggi unico punto di riferimento del cittadino e delle Istituzioni) è anche impegnata nell'attività di recupero fauna selvatica in difficoltà (poi conferita al CRAS di Calvatone). Relativamente alla citata attività di controllo ed attuazione del piano contenimento della specie nutrie, la Polizia Locale tiene i corsi formativi per i soggetti che dovranno essere accreditati all'attuazione del piano e collabora con i Comuni per fornire tutte le informazioni utili nell'esecuzione del piano stesso, intervenendo anche su richieste mirate mediante il ricorso a personale proprio o alle Guardie Volontarie Itiico-Venatorie gestite direttamente dalla Polizia. Il monitoraggio di tutte le soprarichiamate attività espletate a seguito di delega regionale, dei tempi di attuazione e della relativa sostenibilità sarà effettuato sulla base degli indicatori di contesto del presente obiettivo oltre a quelli del PdS. C) L'obiettivo contempla il progetto di concludere il processo per la messa a regime del nuovo sistema delle ordinanze avviato negli scorsi anni. Ai trasgressori cui è stata elevata una contravvenzione in materia ambientale - qualora non avessero oblato nei tempi o presentato controdeduzioni - va notificata la successiva ordinanza di ingiunzione, entro 5 anni dalla notifica del verbale stesso. Nel 2015, essendo stata assegnata la competenza in materia alla Polizia Locale, è stata avviata una rivisitazione della metodologia di gestione, finalizzata a chiudere i numerosi processi pregressi (annualità 2010 e 2011) e nel contempo assicurare l'emissione di un numero consistente di ordinanze relative ai verbali elevati nei periodi più recenti dell'anno 2015. Nel 2016 si sono evasi i processi dei verbali delle annualità 2012 e i residui dell'anno 2015. Con il 2017 si evaderanno le ordinanze delle annualità 2013 e 2014. In tal modo, si sarà raggiunto il primo obiettivo di ridurre a due anni il tempo intercorrente tra la notificazione del verbale e l'emissione dell'ordinanza laddove se ne presenti l'occorrenza. Lo step successivo sarà la riduzione ad un solo anno di tale lasso di tempo. Si segnala che l'impegno di tale obiettivo è reso più gravoso dalla necessità di evadere tutte le richieste di audizione relative ai verbali per i quali sono in essere gli estremi per emettere ordinanza. Finalità:
Tutelare il cittadino secondo diverse prospettive:
A) accrescere la cultura della legalità, della sicurezza e della sensibilità sociale in riferimento agli eccessi di velocità, alla copertura assicurativa e alla revisione dei veicoli (concorre alla realizzazione della Missione 03);
B) ottemperare ai compiti assegnati dalle deleghe regionali in materia di caccia, pesca e forestazione, monitorandone l'esecuzione anche in termini di sostenibilità;
C) assicurare il rispetto di tempi certi di evasione delle ordinanze in materia ambientale (entro due anni dal verbale) attraverso il nuovo sistema di lavorazione messo a regime (concorre alla realizzazione della Missione 09). L'obiettivo concorre alla realizzazione anche della Missione 09 - Programma 02 - Ob. operativo 3 e della Missione 16 - Programma 02 - Ob. operativo 2.