Avanzamento obiettivi di performance

Alla Provincia di Cremona sono affidate in gestione, ai sensi della L.R. 86/83 e s.m.i., le seguenti Riserve naturali:
Naviglio di Melotta, Bosco Ronchetti e Lanca di Gerole.Nel 2004 la pianificazione di queste aree protette è stata rinnovata per Naviglio di Melotta e proposta per le altre riserve, la cui adozione è avvenuta con DCP175/2003. Detti piani, corredati delle osservazioni, sono stati trasmessi a Regione Lombardia nel 2004. Di tutti questi piani, la Regione ha approvato soltanto quello relativo alla Riserva "Bosco Ronchetti", ma non ha assunto provvedimenti inerenti il nuovo piano di gestione della Riserva "Lanca Gerole" e la revisione di quello della Riserva "Naviglio di Melotta", che comunque hanno il valore di piani adottati, per cui cogenti. La Regione ha richiesto a questa Provincia di procedere alla verifica dei Piani delle Riserve di cui sopra consistente in una valutazione riepilogativa dello stato di attuazione dei Piani stessi che facesse emergere considerazioni circa la loro validità, la necessità di un loro aggiornamento o totale rielaborazione qualora detti documenti non rispondessero più alle mutate condizioni ambientali della Riserva. Inoltre, a seguito di incontri con i competenti Uffici regionali, è emersa l'opportunità che la verifica dei suddetti piani venisse effettuata dall'organismo che sino ad ora li ha amministrati, anche nell'ottica di eventuali modifiche dell'assetto gestionale determinato dall'applicazione della LR 28/2016 "Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e altre forme di tutela presenti sul territorio" (cd legge sui Parchi).Nel corso del 2019, gli Uffici hanno quindi provveduto ad effettuare l'aggiornamento dei Piani e valutazioni rispetto alla loro efficacia ai sensi della LR 86/83.Si è quindi proceduto ad un aggiornamento dei Piani vigenti alla luce delle sopravvenute modifiche normative e degli interventi finora realizzati attraverso l'attuazione di diversi progetti quali:
Cariplo, progetti regionali ecc. e si è quindi dato corso alla redazione delle nuove proposte di piano.L'ufficio ha ritenuto che il procedimento di revisione dei Piani, implicando modifiche minori dei Piani stessi, in base a quanto disciplinato al punto 2.2 della DGR 9/761 del 10/11/2010, fosse inquadrato nella "procedura di verifica di assoggettabilità a VAS", attivando il relativo iter secondo i contenuti dell'art.12 del D.Lgs. 152/06 (es.m.i.), in assonanza con le indicazioni di cui al punto 5.9 della D.C.R 13 marzo 2007 n. VIII/351 - Indirizzi generali per la valutazione di piani e programmi (art.4 c.1 L.R. 12/2005 e s.m.i.) Nell'ambito della Conferenza di verifica (asincrona) di VAS tenutasi il 15/01/2021, tra i vari pareri pervenuti, quello di Regione Lombardia (prot. n. 3558/2021) consigliava, sulla base di ragionate argomentazioni, di procedere con l'assoggettamento dei Piani a procedura di VAS, che di fatto comporta, dal punto di vistaprocedurale e metodologico, un iter diverso rispetto a quello intrapreso. Pertanto, ai sensi del punto 5.7 dell'allegato 1 s della DGR 761/2010 e s.m.i., l'Autorità competente, valutati osservazioni e pareri pervenuti, ha considerato prevalenti le argomentazioni prodotte da Regione Lombardia ed ha quindi stabilito di procedere con l'assoggettabilità a VAS, conclusione che sarà contenuta nel provvedimento finale, da inoltrare a tutti i soggetti coinvolti. Risulta quindi necessario aggiornare il presente obiettivo di PEG sulla base della nuova tempistica stabilita dalla procedura di VAS così come definita dalla DGR 761/2010 e s.m.i. allegato 1 s punto 6. Per tale aspetto è previsto il coinvolgimento di professionalità del servizio Pianificazione e Programmazione Territoriale.