Vai al contenuto della pagina

Modalità presentazione istanza (modulistica)

Ultimo aggiornamento 12-02-2024

La Provincia autorizza le centrali a produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico, biogas,biomasse, idroelettrico, ecc.) con procedura di autorizzazione unica (che comprende anche la linea elettrica per la connessione della centrale alla rete ed eventuale autorizzazione paesaggistica) ai sensi del d. lgs. 387/2003 e s.m.i. che stabilisce che la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio dell’impianto stesso, sono soggetti ad autorizzazione unica rilasciata dalla Provincia di Cremona, in quanto delegata dalla Regione Lombardia ai sensi della legge regionale n° 26/2003 e s.m.i.

Ai sensi dell'art. 28 della L. R. 26/2003 e s.m.i., la Provincia provvede in particolare:
1) ad esercitare le competenze di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 (Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell'art. 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144) con riferimento alle tratte di reti di trasporto e distribuzione localizzate nei rispettivi territori (METANODOTTI);
2) a svolgere le funzioni amministrative concernenti l'installazione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica di potenza inferiore a 300 MW termici, nonché la realizzazione di linee e impianti elettrici, (COGENERATORI);
3) a rilasciare l’autorizzazione unica di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 (CENTRALI DI PRODUZIONE DA FER);
4) al rilascio del provvedimento di cui all’articolo 52 quater, relativamente a infrastrutture lineari energetiche non facenti parte delle reti energetiche nazionali, del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 (ELETTRODOTTI).

La procedura autorizzativa delle sopra richiamate funzioni è sostanzialmente assimilabile a quella dell'autorizzazione unica stabilita dal D. Lgs 387/2003 (Art 12, comma 4): “L'autorizzazione è rilasciata a seguito di un procedimento unico, al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni. Il rilascio dell'autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l'impianto in conformità al progetto approvato e deve contenere l'obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto esercente a seguito della dismissione dell'impianto o, per gli impianti idroelettrici, l'obbligo alla esecuzione di misure di reinserimento e recupero ambientale. Fatto salvo il previo espletamento, qualora prevista, della verifica di assoggettabilità sul progetto preliminare, di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni”.
Il termine massimo per la conclusione del procedimento unico di cui al punto 3) sopra riportato non può essere superiore a 90 gg., mentre per la tipologia delle funzioni di cui ai punti 1) 2) e 4) sopracitati, il termine massimo per la conclusione del procedimento non può essere superiore a 180 giorni.

Laddove il procedimento richieda espressamente una dichiarazione di pubblica utilità ai sensi del d.p.r. 327/2001 e s.m.i., dovranno essere coinvolti i proprietari degli immobili interessati dalle opere da realizzare e la conferenza dei servizi, ai sensi della normativa vigente, sarà indetta solo ad avvenuta partecipazione del pubblico al procedimento istruttorio, nelle forme di pubblicità previste dal Testo Unico sugli Espropri.

Normativa nazionale di riferimento

- D.M. 10 settembre 2010 "Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” (pubblicate in G.U. 18 settembre 2010, n. 219) - allegato 1;

- D.g.r. 31 maggio 2021 - n. XI/4803 " Approvazione delle nuove linee guida regionali per l’autorizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili (FER) a seguito degli aggiornamenti della normativa nazionale in materia" - BURL - Serie Ordinaria n. 23 - Lunedì 07 giugno 2021 - allegato 2 - (attenzione è una novità di giugno 2021)

Modulistica istanze

Dal 20 febbraio 2014, con D.d.s. del 6 dicembre 2013 (pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia serie Ordinaria n.51 del 17/12/2013) Regione Lombardia ha approvato la modulistica per la presentazione della richiesta di autorizzazione unica (AU) e ha definitvamente predisposto che la presentazione delle istanze avvenga via telematica sulla piattaforma MUTA seguendo le procedure di compilazione online predisposte dal portale (previa registrazione): MUTA - Modello Unico Trasmissione Atti

L'istanza si compila direttamente sul MUTA ed i contenuti minimi tecnici per avviare la pratica sono elencati al capitolo 4.1. delle suddette linee guida regionali ed ai proponenti rimane comunque di competenza  l'invio diretto della documentazione tecnica all'UNIMG per la richiesta online del relativo nulla osta: UNIMIG.

Gli impianti realizzati in aree vincolate ai sensi del D.lgs 42/2004 sono soggetti ad autorizzazione paesaggistica: la documentazione minima che deve accompagnare la documentazione relativa al 387 è identica a quella che viene richiesta dagli uffici per una procedura ordinaria di autorizzazione paesaggistica ed è costituita dai documenti sotto specificati (allegato 3); cmq si consiglia di consultare gli uffici caso per caso;

Oneri di istruttoria

Gli oneri sono stabiliti annualmente dall'Amministrazione con apposita delibera provinciale, i cui contenuti sono consultabili a questa pagina.
Gli importi devono essere versati esclusivamente tramite l'applicativo Pago PA, seguendo le indicazioni fornite a questa pagina e avendo cura di indicare nell'apposito campo le informazioni utili all'identificazione della pratica.
 
Attenzione in merito all'assolvimento imposta di bollo:

- In merito all'istanza di autorizzazione: dovrà essere versata una marca da bollo da 16 euro;

- In merito al decreto di autorizzazione: l'assolvimento dell'onere di versamento dell'imposta di bollo virtuale sui decreti digitali di qualsivoglia autorizzazione, deve essere assolto tramite pagamento dell'importo di € 16,00 in contemporanea con il pagamento del saldo degli oneri istruttori oppure con versamento a parte. Pertanto, agli oneri di istruttoria da versare come SALDO, andranno aggiunti 16,00 euro.

Tali importi dovranno essere versati tramite il sistema PagoPA, contestualmente agli oneri d'istruttoria di cui al paragrafo precedente.

Garanzie fideiussorie (novità dal 23 dicembre 2014 è in vigore il nuovo schema di polizza):

Gli uffici provinciali informano che con D.D.S. del 19 dicembre 2014 - n. 12478, Regione Lombardia ha adottato un nuovo schema di fideiussione a carico dei soggetti autorizzati ai sensi del D. Lgs. 387/2003 e s.m.i., da presentare a codesta Provincia prima della costruzione e messa in esercizio dell'impianto di produzione di energia alimentato da fonti rinnovabili. Il suddetto decreto D.D.S. del 19 dicembre 2014 - n. 12478 è stato pubblicato sul BURL - Serie Ordinaria n. 52 - Martedì 23 dicembre 2014 ed è scaricabile in fondo a questa pagina - allegato 4


Per informazioni:
Servizio Aree protette, Energia, Rifiuti
C.so Vittorio Emanuele II, 17
e-mail : energia@provincia.cremona.it
Responsabile del Servizio: dott.ssa Barbara Pisaroni
Orari di apertura al pubblico:
Lunedì e mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30
Martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,30

 Vedi la scheda procedimento

Allegati: