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Avvisi di richieste e rilasci concessioni

Pubblicato sul BURL 8 del 2020-02-19

Settore Ambiente e Territorio

La Monasterola Società Semplice di Carola Jacini con la domanda del 15 giugno 2018, nella cui titolarità è successivamente subentrata la Soc. Agr. Assec s.p.a., ha chiesto la variazione sostanziale della concessione rilasciata a La Monasterola s.a.s. di Carola Jacini, ora La Monasterola Società Semplice di Carola Jacini, dalla Regione Lombardia con Decreto della Direzione Generale Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità n. 25532 del 25 ottobre 2001, così come modificato con Decreto della Direzione Generale Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità n. 25612 del 20 dicembre 2002, al fine di derivare acqua pubblica sotterranea da destinare ad uso zootecnico nella misura di medi moduli 0,0044 (ovvero 13.751,01 m3, pari a 0,44 l/s) e ad uso igienico nella misura di medi moduli 0,000012 (ovvero 36,5 m3, pari a 0,0012 l/s) mediante due pozzi posti sul mapp. 41 del fg. 7 di Robecco d’Oglio, di cui uno attrezzato con pompa con portata massima d’esercizio di 2 l/s e l’altro di 3 l/s.
Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Ambiente e Territorio – Servizio Acqua, Aria, Cave.
Si avvisa che domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con la sopraccitata richiesta di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso; le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona – Settore Ambiente e Territorio – Servizio Acqua, Aria, Cave o presso il Comune di Robecco d’Oglio 15 giorni dopo la presente pubblicazione.

Il responsabile del procedimento: dott. Massimo Cremonini Bianchi

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