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Signoroni: “Stiamo progettando piste ciclabili per oltre tre milioni di euro”

Piano Marshall della Regione Lombardia


Data di pubblicazione: 08 febbraio 2021 in "Ufficio Stampa"

La Provincia di Cremona ha tra le sue funzioni la programmazione e la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali di carattere sovraccomunale e di interesse turistico, all'interno del territorio provinciale.

Lo strumento di riferimento è il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) che al suo interno recepisce anche i percorsi proposti o condivisi con altri Enti. Si pensi ad esempio a quelli ricadenti nei Parchi Regionali (Parco Adda Sud, Parco Oglio Sud, Parco del Serio) oppure nei Parchi Locali di Interesse Sovraccomunale -PLIS- (in provincia di Cremona ne esistono ben 8 che interessano 24 comuni) od ancora promossi dai GAL.

I percorsi ciclo-pedonali sono realizzati talvolta in sede propria e riservata, oppure possono coincidere con strade di diversa natura (es. strada comunali, viabilità campestre) che sono diventate, spontaneamente per l'uso che ne fanno i cittadini, percorsi ciclo-pedonali.

Anche la realtà del nostro territorio, senza particolari dislivelli ed organizzata in numerosi Comuni spesso molto piccoli e relativamente vicini, è incline agli spostamenti in bicicletta.

Va però osservato, in genere, che la viabilità provinciale è la principale, se non l'unica, che permette collegamenti tra i piccoli comuni e quelli più grandi, attraversandone direttamente i centri abitati.

Tale caratteristica determina che per gli spostamenti di tipo locale (di breve raggio e per necessità quotidiane), vengano utilizzate dai ciclisti le strade provinciali, creando potenziali situazioni di contrasto con i veicoli a motore.

Per questo motivo è necessario intervenire organizzando meglio gli spazi destinati ai veicoli e quelli destinati all'utenza debole creando percorsi ciclopedonali, laddove possibile in sedi protette.

Tra l'altro, negli ultimi anni l'utilizzo della bicicletta è andato aumentando per diverse ragioni ed il trend non appare diminuire.
Si usa infatti per gli spostamenti quotidiani nel raggio di 1-2 km, ma anche per quelli casa-scuola-lavoro con distanza comprese tra 2 ed i 6 km, e quelli legati ad attività sportive o ricreative le cui distanze sono molto variabili.

Il motivo per cui si sta riapprezzando la bicicletta sicuramente non è unico. Da una parte ci sono esigenze contingenti legate alla crisi dei consumi in atto da quasi un decennio ma dall'altro anche le mode, una maggior attenzione al benessere delle persone, gli incentivi erogati da enti pubblici, e gli investimenti fatti sulle infrastrutture ciclabili di carattere regionale e nazionale.

In particolare questi ultimi han fatto emergere richieste anche a livello locale, di interventi sulla ciclabilità, per mettere in rete i comuni.

“Nell'ambito della propria attività istituzionale, Provincia di Cremona, convinta che gli investimenti in percorsi ciclopedonali producano effetti molto positivi sia sull’ambiente che sullo sviluppo socio economico del territorio, ha realizzato  nel tempo diversi km di piste con indubbi benefici alla collettività – ha precisato Paolo Mirko Signoroni, Presidente della Provincia di Cremona - Tale obiettivo, tuttora attuale, ha portato la Provincia a candidare  ai finanziamenti di Regione Lombardia una serie di opere ciclistiche con diverse finalità:

Ha continuato Signoroni: “I progetti candidati hanno ricevuto copertura finanziaria intera o parziale nell'ambito del così detto "Piano Marshall" della Regione Lombardia (L.R. 9 del 2020) e l'Ufficio Tecnico Provinciale già dal mese di settembre 2020 si è attivato per la progettazione delle opere. Complessivamente sono state attribuite risorse per 3,165 mln di euro che saranno impiegate per attrezzare 16,5 km di ciclabili. Le attività di ricognizione non sono ancora terminate al fine proprio di valutare ulteriori tratti.

Ecco i progetti che vedranno luce nel prossimo triennio:
 

La Provincia è inoltre coinvolta nella realizzazione dell’itinerario Ven.To (percorso Venezia – Torino ) che in sinergia con AIPO valuta soluzioni viabilistiche compatibili con le strutture esistenze (ponti e stgrade) di propria competenza.

Allegati:

Per contattarci:

email: ufficiostampa@provincia.cremona.it