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2014-2015 Liceo Munari - Cremona

Ultimo aggiornamento 23-03-2015

Liceo Artistico “Munari” - Cremona
Miglioramento della vulnerabilità sismica

Con l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003 “Primi elementi in materia di classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica” si è formalizzata la necessità per gli enti proprietari di procedere alla valutazione della verifica sismica degli edifici scolastici.

Le scuole - dalle materne alle superiori - infatti, come puntualmente definito dalla regione Lombardia con D.d.u.o. n. 19904 del 21 novembre 2003, rientrano fra gli “Edifici e opere rilevanti”, e cioè fra le categorie di edifici che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di eventuale collasso.

Gli interventi riguardano il fabbricato posto in via XI febbraio  che ospita da diversi decenni alcuni istituti scolastici superiori di competenza della Provincia di Cremona: negli ultimi dieci anni è stato utilizzato dal liceo artistico “Munari”, che ha la sede principale a Crema.

Si  è quindi effettuata una valutazione della vulnerabilità sismica della struttura esistente e, dopo aver riscontrato dei valori non congrui, si è deciso di prevedere gli interventi per migliorare la risposta delle strutture alle azioni sismiche previste dalle vigenti normative. Gli interventi adottati sono stati calibrati sui valori di vulnerabilità sismica riscontrati.

Dai valori riscontrati nella relazione metodologica, si ricavava un indice di vulnerabilità non adeguato alla tipologia dei fabbricati ad uso scolastico, si è quindi previsto di inserire all'interno del fabbricato dei controventi strutturali atti a sopportare le azioni sismiche orizzontali, utilizzando dei profili metallici adeguatamente dimensionati e imbullonati fra di loro ed agganciati alle strutture portanti esistenti in cemento armato. Tali elementi sono stati previsti a tutti i piani dell'edificio ed in corrispondenza della stessa campata, in modo da formare degli elementi verticali resistenti alle azioni sismiche.

Dopo un'indagine nell'edificio, si è previsto di posizionare tali rinforzi metallici prevalentemente sul filo delle pareti di divisione della aule, che sono in genere in corrispondenza dei pilastri e quindi in posizione strutturalmente adeguata.

Inserimento controventi

La difficoltà principale nella realizzazione di tali rinforzi è la loro installazione all'interno di un edificio esistente e funzionante, ove i vari spazi e locali hanno già un loro utilizzo e l'inserimento di tali elementi strutturali ne può provocare una riduzione della funzionalità. Per tale motivo si sono effettuati approfonditi sopralluoghi al fine di verificare l'interferenza con il normale utilizzo dei locali: in alcuni punti si è dovuto prevedere di spostare alcuni componenti edilizi (quali le porte di accesso alle aule) od impiantistici (quali i vari componenti elettrici: cavi, interuttori, prese, ecc.) per lasciar posto ai controventi.

La scelta della tipologia dei controventi – a croce di sant'andrea, ovvero a K o a Y – è stata definita valutando l'incidenza e l'interferenza dell'elemento metallico con la funzionalità del locale all'interno del quale va inserito e privilegiando comunque la soluzione che ha il minor impatto sull'utilizzo degli spazi. Lo studio delle posizioni individuate comunque ha consentito di mantenere la funzionalità di tutti i locali, con la sola modesta riduzione dell'area calpestabile.

In tutti i casi si effettueranno interventi localizzati volti a rimuovere e successivamente ripristinare i componenti edilizi di finitura (tratti di pavimento, intonaci, controsoffitti) per consentire il corretto aggancio delle strutture di controvento alle strutture in cemento armato esistenti.

CRONOPROGRAMMA DELL’INTERVENTO

L’intervento ha ricevuto il definitivo finanziamento nel 2014. I lavori sono gia in corso d’opera e dovrebbero concludersi entro la prossima estate.

TOTALE 100.000,00 Euro