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Piano D'Area Cremona Ovest

Ultimo aggiornamento 16-01-2013

Comuni coinvolti:· 

In pratica 3 Comuni dell’ ACI 9 (89.969 ab)

Il Piano Territoriale d’Area di Cremona Ovest è lo strumento di pianificazione territoriale di area vasta che deriva dagli accordi sanciti all’interno del protocollo di intesa sottoscritto da Provincia di Cremona, Comune di Cremona, Comune di Sesto ed Uniti e Comune di Spinadesco in data 12 ottobre 2007. Esso costituisce stralcio del più ampio Piano Territoriale d’area di Cremona, proposto come attuazione e approfondimento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (art. 35 Normativa) e che comprenderebbe tutti i Comuni appartenenti all’Area di Coordinamento Intercomunale n. 9: Bonemerse, Castelverde, Cremona, Gerre de’ Caprioli, Malagnino, Persico Dosimo, Sesto ed Uniti, Spinadesco

Lo scopo di un piano d’area stralcio a ovest di Cremona nasce dalla necessità di un coordinamento istituzionale per fissare strumenti e procedure di una politica territoriale condivisa, tra i Comuni interessati. Il macro obiettivo è quello di governare i processi di trasformazione urbana in corso, che investono con evidenza l’ambito territoriale di riferimento compreso in un quadrilatero così descrivibile: a sud della ferrovia Cremona – Mantova, a ovest del Porto Fluviale, a nord del Canale Navigabile, a est del nucleo abitato di Spinadesco. Qui si concentrano importanti investimenti sia per infrastrutture per la mobilità - “Peduncolo” tangenziale nord di Cremona; raccordo autostradale  al nuovo casello A21 di Castelvetro Piacentino denominato “Terzo Ponte sul Po” a Cremona – che per le attività produttive – ampliamento acciaieria Arvedi e soprattutto il nuovo stabilimento per la lavorazione dei “coils” dello stesso gruppo. Il piano cerca di coordinare la pianificazione dei tre Comuni in cui sono amministrativamente suddivise queste opere, fornendo proposte di perequazione territoriale e indirizzi da sviluppare nella progettazione delle stesse.

Gli obiettivi specifici del PTA-CO, assegnati attraverso il protocollo di intesa del 2007 sono quelli di:

introdurre criteri e indirizzi in grado di migliorare la qualità dello sviluppo insediativo previsto nell’ambito territoriale posto tra il nucleo abitato di Spinadesco e il previsto tracciato di connessione peduncolo-terzo ponte;

Sotto il profilo dei contenuti il PTA-CO costruisce un quadro organico di riferimento per il governo delle trasformazioni territoriali che si attueranno nei prossimi anni e che sappia:

·         cogliere l’opportunità delle sinergie possibili tra tensioni di trasformazione di varia natura

·         introdurre gli interventi ulteriori di contestualizzazione di tali interventi e di estensione delle iniziative di valorizzazione, al fine di una maggiore sostenibilità delle scelte e di una maggiore coesione dei soggetti, istituzionali e non, nella concorrenza ad un processo di qualificazione del territorio che possa rinnovare la sua funzione di supporto alle pratiche di vita dei suoi abitanti e di fattore competitivo, nelle dinamiche regionali e transregionali, per le imprese insediate

Un particolare approfondimento viene posto sul tema delle compensazioni ambientali, sia sotto il profilo qualitativo, che quantitativo arrivando a proporre delle localizzazioni preferenziali.

I Comuni di Cremona (DGC n. 71 del 12 marzo 2008), Sesto ed Uniti (DCC n. 8 del 13 marzo 2008) e Spinadesco (DCC n. 18 del 22 ottobre 2009) attraverso i rispettivi organi hanno approvato il Piano Territoriale Stralcio d’Area di Cremona e si sono impegnati a recepire e sviluppare nel proprio Piano di Governo del Territorio, e negli atti ad esso conseguenti, i contenuti sui temi sovracomunali del PTA-CO. La provincia di Cremona lo ha approvato con D.G.P. n. 640 del 25/11/2009. Le modifiche al PTCP sono state poi ratificate dal Consiglio Provinciale con D.C.P. n. 142 del 22/12/2009.

Allegati: