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Territorio

Ultimo aggiornamento 02-02-2022

La provincia di Cremona confina a nord con la provincia di Bergamo e la provincia di Brescia, a est con la provincia di Mantova, a sud con l'Emilia-Romagna (provincia di Parma, provincia di Piacenza), a ovest con la provincia di Lodi e la città metropolitana di Milano.
I limiti fisici sono in gran parte dovuti da alcuni grandi fiumi lombardi: l'Oglio a est, con l'eccezione dei comuni di Ostiano e Volongo, sulla riva sinistra del fiume; il Po costituisce il limite meridionale; l'Adda divide la provincia di Cremona da quella di Lodi, con l'eccezione di alcuni comuni vicini al capoluogo lodigiano; i limiti con la provincia di Bergamo sono, invece, convenzionali. Altri fiumi attraversano il nord della provincia: il Serio e il Tormo, mentre il Mella costituisce per un breve tratto il confine con la provincia di Brescia. Una fitta rette idrografica di natura artificiale, costituita da canali e navigli caratterizza, inoltre, la campagna.
La provincia di Cremona venne istituita nel 1786 in applicazione della riforma amministrativa lombarda voluta dall'imperatore Giuseppe II, ma a dare alla provincia l'attuale configurazione territoriale fu, nel 1859, il Decreto Rattazzi. La provincia fu suddivisa nei tre circondari di Cremona, di Casalmaggiore e di Crema.

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