Avanzamento obiettivi di performance

Il recupero del ruolo istituzionale dell'Ente nell'ambito delle politiche del lavoro passa dall'attuazione degli indirizzi regionali di gestione della delega, con particolare attenzione al potenziamento dei Centri per l'Impiego e all'integrazione fra i servizi per il lavoro, i servizi sociali, i sistemi dell'istruzione, della formazione e dell'orientamento, promuovendo una fattiva collaborazione ed un confronto istituzionale con i principali soggetti coinvolti nella governance del mercato del lavoro. Dopo diversi anni di incertezza, Regione Lombardia ha attribuito alle Province lombarde la delega della gestione dei procedimenti relativi alle politiche attive, emanando quindi gli indirizzi per la gestione dei Centri per l'Impiego, approvando, infine, il proprio "Piano regionale di potenziamento dei Centri per l'Impiego". Il Piano straordinario nazionale - finalizzato a rilanciare e a rafforzare definitivamente i Centri per l'Impiego per garantire i Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) e, in particolare, l'attuazione degli obiettivi del Reddito di Cittadinanza - prevede un rilevante sostegno finanziario da destinare al "potenziamento anche infrastrutturale dei centri per l'impiego". La sopravvenuta situazione di emergenza sanitaria ha pesantemente condizionato l'attuazione del Piano regionale. Considerato, quindi, il completamento del contesto normativo nazionale e regionale, nonchè istituzionale, la Provincia deve compiere le scelte strategiche in materia di lavoro al fine di poter operare appieno e a fronte dell'intervenuto avvio della misura nazionale del Reddito di Cittadinanza che coinvolge fortemente i Centri per l'Impiego nella sua attuazione.