L'obiettivo si pone prioritariamente la finalità di avviare, in chiave prospettica, specifiche ed articolate analisi di gestione, sviluppo e sostenibilità di alcuni servizi resi dal Settore Infrastrutture stradali.
A) L'assetto del servizio manutentivo permane in una forma dinamica legata a diversi fattori di incertezza che gravano sul presente argomento. In particolare si richiamano i continui pensionamenti del personale addetto e la mancata assunzione di figure alternative;
l'incertezza di risorse definite per una gestione alternativa più spinta verso l'esternalizzazione del servizio ed infine l'attesa formalizzazione del trasferimento ad ANAS Spa di alcune strade (SP CR ex SS 10, SP CR ex SS 343 e SP CR ex SS 358) prorogata al 2021. Tali aspetti impediscono la definizione di un modello concreto e di riferimento per la gestione del servizio che comunque subirà variazioni a seguito dell'evoluzione dei suddetti fattori.
B) Accanto a tali analisi che rappresentano il nucleo principale del presente obiettivo, si cerca, di non far mancare l'attenzione alla gestione ordinaria dei servizi, in termini di qualità degli stessi e di adeguamento alle innovazioni normative individuabili nell'ultima Legge di bilancio con riferimento, in particolare, all'analisi ed alla regolamentazione interna che conseguirà all'istituzione del canone unico enti locali che, a decorrere dal 2021, sostituirà la vigente disciplina della TOSAP, COSAP, canoni per l'installazione dei mezzi pubblicitari, del canone per l'occupazione delle strade ecc.
C) Per quanto concerne la qualità dei servizi ed in considerazione dell'importanza del miglioramento continuo di quelli offerti, in ottemperanza anche ai dettami del D.Lgs. 150/09 (articoli 8 e 19Bis), che prevede la partecipazione dei cittadini e degli altri utenti finali alla misurazione delle performance, già dal 2018 è stato programmato un piano pluriennale di interventi finalizzati al monitoraggio della qualità degli stessi e di rilevazione del gradimento da parte degli utenti. Nel 2018 sono stati prioritariamente monitorati i servizi con utenza interna. Con analoga procedura, è stato avviato, nell'anno 2019, un monitoraggio su alcuni servizi con utenza esterna.
Nel 2020, quindi, è proseguita la progettazione di rilevazione della qualità di servizi focalizzando l'attenzione sul Settore Infrastrutture stradali;
in collaborazione con l'URP, attraverso specifici incontri con i dirigenti e i responsabili dei procedimenti, è stato individuato quale servizio da indagare quello dei Trasporti eccezionali ed è stato redatto il progetto che ha definito la procedura e lo strumento migliore per avviare l'indagine. Per il 2021 è prevista la somministrazione dell'indagine e la fase di elaborazione con l'adozione del metodo più idoneo ad analizzare i risultati. Il documento prodotto restituisce un dato leggibile evidenziando eventuali scostamenti o criticità nell'erogazione del servizio. Gli uffici coinvolti redigono l'eventuale piano di miglioramento per aumentare il livello di efficacia del servizio analizzato, tenendo conto delle risorse e dei tempi a disposizione. I risultati inoltre sono condivisi con il Servizio Programmazione e Valutazione per le registrazioni relative alla performance.
La campagna di comunicazione finale (verso l'interno per far conoscere i risultati ottenuti e le azioni di miglioramento la cui realizzazione deve essere garantita dai livelli decisionali e gestionali dell'Ente e verso l'esterno, per le indagini che hanno come utenti quelli esterni, per diffondere le eventuali nuove modalità di erogazione) è progettata dall'URP.
I piani di miglioramento presentati dalle strutture coinvolte nel progetto devono essere approvati e attuati ridisegnando i servizi erogati e progettando contemporaneamente, ad opportuna scadenza, un nuovo momento di rilevazione della customer satisfaction.
NOTA:
Sulla base delle risultanze dell'attività del 2021 e dei contenuti del piano di miglioramento redatto, potrà essere necessario ricalibrare l'obiettivo di PEG.
VAR. PEG:
le risultanze positive dell'indagine non rendono necessaria la redazione del piano di miglioramento.
D) Sempre nell'ambito dei servizi resi, a seguito dell'entrata in vigore della normativa che imponeva gare per ambito del servizio di distribuzione del gas naturale, la Provincia era stata delegata a svolgere il ruolo di stazione appaltante per l'affidamento del servizio per gli 86 Comuni ricompresi negli ambiti territoriali aggregati Cremona 2 centro e Cremona 3 Sud. La complessità della procedura di gara, ma sopratutto la variabilità normativa, i contenziosi instauratisi a livello locale e nazionale, la quantità e tipologia dei dati tecnici da acquisire, i tempi di riscontro dell'autorità nazionale di settore (ARERA), hanno determinato l'allungamento dei tempi di conclusione dell'intero iter. Si comprende quindi come, circostanze sopravvenute ed imprevedibili al momento della stipula del contratto con l'operatore economico cui la Provincia ha affidato il servizio di supporto, hanno determinato un rallentamento nella conclusione delle prestazioni, la ripetizione di attività già espletate, con la conseguenza che è stato necessario prorogare ulteriormente la scadenza del bando al 30/11/2021. Oltre al presidio, quindi assume rilievo il costante aggiornamento, coinvolgimento e sensibilizzazione degli Amministratori e dei Comuni dell'ambito aggregato, direttamente interessati dalla ripetizione delle attività (tavoli tecnici di confronto alla presenza dei Comuni e dei Gestori) e dallo sviluppo della procedura. (L'obiettivo concorre anche alla realizzazione della missione 01, programma 09 - obiettivo operativo 01).
VAR. PEG:
si è rimasti in attesa che ARERA esprimesse il proprio parere sull'idoneità tariffaria degli VIR-RAB che avrebbe dovuto pervenire a maggio 2021. Si riformulano cronoprogrammi e indicatori;
ARERA in data 6/10/21 non ha emesso provvedimento conclusivo, ma ha chiesto ulteriori integrazioni.
E) ACCORDO EX ART. 15 L.7/8/1990 N.241 PER L'ATTUAZIONE IN COLLABORAZIONE TRA LA REGIONE E LA PROVINCIA DI CR DI UNA INIZIATIVA DI SOSTEGNO AI COMUNI FINO A 5000 ABITANTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEI PEBA IN CONFORMITA' ALLA L.R. 6/89 COME MODIFICATA CON L.R. 14/2020.
In uno spirito di collaborazione tra Enti la Provincia ha dato la propria disponibilità a farsi carico dell'iniziativa promossa dalla Regione per il sostegno ai comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitante tramite l'erogazione di contributi per la redazione dei piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) in conformità alla L.R. 6/89 come modificata con L.R. 14/2020.
Concorre alla realizzazione della Missione 01, programma 09, obiettivo operativo 01.