Obiettivo:
2021_5303
Centro di Responsabilità:
INFRASTRUTTURE STRADALI
Responsabile:
BIROLI GIULIO

Progetto obiettivo per il contemimento dei disagi alla viabilità derivanti dalle condizioni meteorologiche nella stagione invernale 2021/2022.

VARIAZIONE PEG:
Il presente piano è formulato per progettare la migliore gestione delle risorse umane e strumentali, a disposizione del Settore, che interverranno attivamente nell'attuazione di monitoraggi, analisi, procedure e strategie finalizzate alla prevenzione e al contenimento dei disagi derivanti dalle avverse condizione meteorologiche invernali che interessano la rete stradale provinciale. Dopo il recente trasferimento di alcune ex strade statali ad ANAS Spa, l'attuale rete stradale provinciale si estende per circa 805 Km, e comprende strade di tipo B, C e F, estremamente disomogenee sia per localizzazione che per geometria. Tali differenze comportano una rigorosa analisi delle condizioni delle singole SS.PP., la suddivisione delle stesse per gruppi omogenei e lo studio delle migliori strategie di intervento per ogni gruppo. Le attuali risorse umane, le strumentazioni tecnologiche e le attrezzature operative in dotazione all'Ente, integrate con il servizio di imprese esterne, grazie al presente piano saranno gestite al meglio per fronteggiare i disagi causati da eventi atmosferici avversi di carattere non straordinario. Gli eventi estremi e straordinari, quali gelicidio o copiose e diffuse precipitazioni nevose saranno gestiti tenendo conto dei limiti delle risorse disponibili, pertanto in tali casi non si escludono chiusure di tratti di SS.PP. con il coinvolgimento delle forze dell'ordine e della protezione civile e il concentramento delle risorse e degli interventi sulla viabilità principale e strategica. Per gli interventi di prevenzione, la mobilitazione programmata delle risorse umane, tecniche e strumentali necessarie a tale fine, avverrà a cura del Coordinatore operativo, sulla scorta dell'interpolazione dei dati rilevati da una costante attività di verifica e consultazione delle piattaforme di previsione meteorologica pubblicate dai principali siti istituzionali o commerciali. In mancanza di una chiara e univoca tendenza previsionale la mobilitazione delle suddette risorse avverrà a seguito delle segnalazioni delle forze dell'ordine o della protezione civile. Questa attività preventiva risulta essere fondamentale per orientare gli interventi della struttura operativa che, seppur flessibile ed esperta, necessità di tempi di attivazione ed intervento fisiologicamente piuttosto lunghi. In questa organizzazione si inserisce la variabile imprescindibile della situazione sanitaria emergenziale dovuta dalla pandemia da COVID-19 che potrebbe generare assenze tra il personale aderente al piano dovute al rispetto dei protocolli vigenti. DESCRIZIONE PIANO OPERATIVO E DURATA Attività del Piano Il piano operativo si basa sulle attività di formazione, monitoraggio, analisi e calibrazione, intervento, verifica e consuntivazione necessarie alla realizzazione del presente piano:
Formazione:
ogni aderente al piano deve essere edotto sulle mansioni e sulle scelte che sarà chiamato ad operare durante il periodo di validità del piano, la formazione quindi è lo strumento fondamentale per poter ottemperare al meglio a quanto richiesto, ciò si traduce in specializzazione dei soggetti aderenti senza trascurare però la capacità di sopperire o supplire a situazioni straordinarie, quali ad esempio la sostituzioni di ruoli o l'implementazione di gruppi di lavoro, che si dovessero di volta in volta rendere necessari. La formazione sarà svolta all'interno del Settore coinvolgendo gruppi ristretti o allargati a seconda delle specifiche necessità;
di tale attività formativa, che si espleterà principalmente entro il 30 novembre 2021, saranno redatti appositi verbali;
Monitoraggio:
è una fase fondamentale propedeutica alla programmazione e al controllo dell'attuazione delle strategie del piano e si esplicita in due attività:
1) il monitoraggio preventivo ed in corso d'opera delle previsioni meteorologiche per la valutazione dei livelli di criticità e la conseguente pianificazione degli interventi previsti. L'attività di monitoraggio si concretizza con la consultazione giornaliera, dal 10/11/2021 al 08/03/2022 di tre piattaforme meteo scelte tra quelle rivelatesi maggiormente affidabili sulla scorta dell'esperienza maturata negli anni precedenti, compreso il salvataggio dei dati rilevati e il raffronto degli stessi con le informative emesse dalla protezione civile e da soggetti istituzionali (Prefettura, ecc.). L'attività di monitoraggio prosegue anche durante le fasi operative di spargimento miscele anti-gelive o durante lo sgombro-neve per meglio calibrare le attività e correggere se necessario le tempistiche degli interventi programmati. Per quanto riguarda il monitoraggio meteo il Settore può contare inoltre su 1 centralina, dotata anche di rilevamento delle temperature della pavimentazione. 2) Il monitoraggio degli interventi in corso d'opera realizzato tramite localizzatori GPS installati sui mezzi operativi addetti allo spargimento di miscele anti-gelive e alle operazioni di sgombero-neve. I localizzatori GPS e il relativo software di gestione in dotazione al Settore, permettono una visione d'insieme immediata dell'attività in corso al fine di calibrare al meglio gli interventi, organizzare le eventuali variazioni di rotta, individuare eventuali interruzioni del servizio, evidenziare l'interessamento di tratte non congrue. Il monitoraggio in corso d'opera supporta inoltre la fase di verifica e consuntivazione in quanto permette di integrare le verifiche sull'avvenuto intervento di ogni singolo mezzo operativo. Analisi e Calibrazione:
l'analisi e la calibrazione degli interventi è frutto di una profonda conoscenza del territorio che il personale del Settore ha maturato e consolidato in anni di servizio. Questa conoscenza, abbinata alla costante acquisizione dei dati relativi alle condizioni meteo, alle competenze acquisiti sui sistemi di localizzazione e monitoraggio, alla sempre puntuale informazione sui mezzi operativi a disposizione, concorrono a completare le informazioni necessarie ad una analisi approfondita delle strategie di prevenzione e mitigazione dei disagi derivanti dalle avverse condizione meteorologiche invernali che interessano la rete stradale provinciale. L'attività di analisi si concretizza in una fase di studio preliminare che individua:
1. le competenze necessarie a coprire ruoli e mansioni tra il personale interno al Settore che partecipa al presente piano;
2. un congruo numero di appaltatori esterni che intervengo ad integrare il servizio di spargimento salgemma e che concorrono al servizio di sgombro-neve, scelti in base alle capacità di intervento, alla dotazione strumentale in loro possesso e all'ubicazione dei rimessaggi rispetto alle rotte da coprire;
3. le strumentazioni di localizzazione più idonee per la gestione degli interventi del presente piano;
4. le rotte ottimali di spargimento salgemma e di sgombro-neve, che devono essere calibrate per massimizzare la tempestività e l'efficacia di intervento rispetto alle risorse umane, strumentali ed economiche a disposizione;
L'attività di analisi e calibrazione prosegue per tutta la durata del piano e permette di governare gli scostamenti rilevati tra gli interventi preventivati e il monitoraggio dei risultati ottenuti anche in corso d'opera. Intervento:
l'attività di analisi e calibrazione permette di individuare gli interventi da mettere in atto per fronteggiare le situazioni di disagio derivanti dalle avverse condizione meteorologiche invernali che interessano la rete stradale provinciale. Gli interventi possono sintetizzarsi in:
1. spargimento preventivo di miscele anti-gelive localizzato o diffuso sull'intera rete stradale per prevenire fenomeni di formazione di ghiaccio o per evitare l'adesione della neve alla pavimentazione stradale, operato con spargitori automatici, in dotazione al Settore o ad appaltatori esterni, di capacità variabile tra gli 1,0 e i 10,0 mq con dosaggi di spargimento variabili tra i 10 e i 30 g/mq secondo le disposizioni impartite dai tecnici del Settore aderenti al piano e coordinati dal coordinatore operativo;
2. spargimento curativo di miscele anti-gelive localizzato o diffuso sull'intera rete stradale per favorire la fusione di ghiaccio o per favorire la fusione della neve accumulatasi sulla pavimentazione stradale, operato con spargitori automatici, in dotazione al Settore o ad appaltatori esterni, di capacità variabile tra gli 1,0 e i 10,0 mq con dosaggi di spargimento variabili tra i 25 e i 50 g/mq secondo le disposizioni impartite dai tecnici del Settore aderenti al piano e coordinati dal coordinatore operativo;
3. sgombro-neve localizzato o diffuso sull'intera rete stradale effettuato con lame in dotazione al Settore o ad appaltatori esterni secondo rotte calibrate per massimizzare la tempestività e l'efficacia di intervento secondo le disposizioni impartite dai tecnici del Settore aderenti al piano e coordinati dal coordinatore operativo;
4. Chiusure di tratti di SS.PP. coordinate con le forze dell'ordine e la protezione civile al fine di ridurre rischi per gli utenti della strada e permettere di realizzare interventi curativi prima della riapertura al traffico veicolare. Quest'ultimo intervento è residuale rispetto a agli altri interventi che permettono la transitabilità della rete e si attua solo in caso di gravi problematiche quali sinistri stradali, gelicidio, fenomeni nevosi estremi;
Verifica e consuntivazione:
la fase di verifica e consuntivazione si svolge in parallelo con le fasi di intervento e permette di valutare il conseguimento dei risultati attesi nonché la quantificazione delle risorse economiche impegnate. Ciò garantisce un costante aggiornamento delle previsioni di spesa e fornisce ulteriori informazioni sulla bontà delle scelte intraprese. Criteri organizzativi Preme inoltre sottolineare quale sia la cornice entro la quale ci si è mossi nella stesura del presente piano e cioè le risorse umane, organizzative, strumentali e finanziarie in capo al Settore Infrastrutture Stradali. Tali limiti determinano il coinvolgimento di un numero limitato di partecipanti già impegnati per altro in turni nel servizio reperibilità, fattore che rende ancor più complessa ed articolata la stesura di questo piano, in quanto entrambi i servizi hanno notevole peso e importanza per l'utenza stradale e devono essere complementari e coordinati. L'altro limite imprescindibile è dettato dal contesto economico, caratterizzato dalla limitatezza delle risorse finanziarie all'interno del quale viene elaborato il piano. Tutto questo comporta uno sforzo organizzativo che permetta di sopperire ai limiti sopraccitati, ottenuto massimizzando i criteri di:
FLESSIBILITA' mediante la rimodulazione continua degli interventi, adattandoli al repentino variare delle situazioni e delle condizioni;
COLLABORAZIONE fondendo l'esperienza pluriennale e la conoscenza del territorio degli operatori del settore viabilità con la disponibilità di attrezzature degli appaltatori;
DUTTILITA' delle funzioni adattando l'attività lavorativa alle necessità specifica del momento. SICUREZZA garantire alla collettività la presenza di personale, seppur limitato, formato per gestire al meglio le emergenze derivanti da situazioni meteorologiche critiche che possono causare gravi disagi alla circolazione. Il punto di forza del presente schema organizzativo è rappresentato dalla costituzione di un unico team, che si confronterà e si adopererà per il raggiungimento degli obiettivi. Tale team, variegato nelle competenze ma ugualmente fortemente motivato e partecipe, pronto in ogni momento a rispondere alla chiamata ed alle disposizioni di servizio impartite dal Responsabile del Servizio, dovrà mettere in campo la massima collaborazione e versatilità ed il proprio bagaglio di conoscenze al fine di:
a) fronteggiare gli imprevisti e le emergenze legate ai fenomeni meteorologici, per contenere i disagi per la circolazione stradale;
b) organizzare, coordinare e promuovere le corrette sinergie tra gli interventi eseguiti in economia diretta con risorse provinciali e gli interventi realizzati dagli appaltatori esterni;
c) affiancare, quando possibile, gli appaltatori e le imprese di manutenzione al fine di verificare l'esecuzione delle disposizioni impartite dal Responsabile del Servizio e costituire un filo diretto di comunicazione con il centro organizzativo;
d) incrementare il proprio patrimonio conoscitivo comune su vincoli e stato della rete stradale nell'ambito del servizio di manutenzione invernale;
e) garantire la rotazione di personale nella gestione delle emergenze meteorologiche anche per periodi prolungati di servizio. RUOLI DEI SOGGETTI COINVOLTI E ATTIVITÀ' Individuazione delle risorse umane L'individuazione del personale del team verrà effettuata dal Responsabile del Piano in relazione alle professionalità presenti ed alle specifiche mansioni attribuite, sulla scorta delle richieste di adesione presentate dal personale interessato. Qualora tali adesioni superassero i posti disponibili, la scelta verrà effettuata dal Responsabile del Piano in funzione dei seguenti parametri:
1. Profilo professionale 2. Disponibilità e potenzialità alla duttilità 3. Collocazione logistica sul territorio 4. Capacità professionale e comportamento organizzativo anche in funzione alle ultime valutazioni individuali Con riferimento ai componenti del team si evidenzia che ogni aderente sarà tenuto al rientro in servizio per l'espletamento, nei tempi e con le modalità dettate dalla struttura organizzativa, della attività richieste dal presente piano operativo, per l'intera durata della seconda fase del piano, prevista dal 10/11/2021 al 07/03/2022, fatti salvi i casi di assenza programmata e autorizzata per i quali l'aderente al progetto dichiarerà specificatamente ed anticipatamente la sua assenza. Ogni giorno di assenza che comporti l'impossibilità e/o l'incompatibilità giuridica al rientro in servizio dell'interessato per espletare prestazione lavorativa e ogni giorno di assenza per cui si sia manifestata l'indisponibilità, determinerà una riduzione dell'importo attribuibile pari ad 1/118 dell'importo stabilito per il compenso individuale. Verranno valutati singolarmente e in base alla possibilità o meno di fornire apporto al piano da remoto anche attraverso lo smart working, i casi di assenza dovuti al rispetto dei protocolli vigenti relativi all'emergenza epidemiologica da COVID-19. - DIRIGENTE:
RESPONSABILE DEL PIANO - ING. DAVIDE PISANA - COORDINATORE OPERATIVO (Funzionario Tecnico):
Definire i contenuti della formazione e le procedure da adottare. Decidere di volta in volta gli interventi da porre in atto per la prevenzione e gestione dei fenomeni meteorici. Monitorare lo stato del servizio e l'avanzamento del presente piano - ESPERTI TECNICI:
Organizzare momenti formativi ed incontri con il personale che aderisce al progetto al fine di trasmettere e condividere le esperienze e le problematiche di gestione e di recepire i le osservazioni in merito. Organizzare gli interventi disposti dal funzionario tecnico riferendogli gli esiti. Monitoraggio a campione degli interventi disposti. Contabilizzazione dell'attività svolta dagli appaltatori anche sulla scorta delle verifiche eseguite dagli Istruttori Tecnici e dai sorveglianti - ISTRUTTORI TECNICI:
Acquisire, confrontare ed archiviare dati meteo, raccogliere, informatizzare e salvare i dati dei servizi programmati e di quelli eseguiti. Partecipare costruttivamente ai momenti formativi ed agli incontri proposti al personale che aderisce al progetto al fine di recepire le procedure, le esperienze e le problematiche di gestione, confrontarsi con i colleghi sulle stesse, quindi divulgare agli appaltatori ed al personale quanto appreso e le disposizioni ricevute. Verificare a campione l'operato degli appaltatori, raccogliere i dati e le pezze giustificative necessari alla contabilizzazione dei relativi servizi. - ESECUTORI TECNICI (SORVEGLIANTI):
Rendere operativi gli interventi disposti dal funzionario tecnico e comunicati dagli esperti tecnici. Monitorare a campione la loro esecuzione. Supervisionare efficienza parco veicoli e attrezzature. Verificare a campione l'operato degli appaltatori, raccogliere i dati e le pezze giustificative necessari alla contabilizzazione dei relativi servizi. - ESECUTORI TECNICI CONDUTTORI MACCHINE OPERATRICI COMPLESSE:
Rendere operativi gli interventi disposti dal funzionario tecnico e comunicati dagli esperti tecnici. Mantenere efficienti e pronti all'uso i mezzi in dotazione. Affiancare quando necessario gli appaltatori esterni. Eventualmente affiancare, in caso di forti nevicate, i tecnici per fornire supporto logistico o per effettuare verifiche puntuali sul territorio/ sull'operato degli appaltatori. - ESECUTORI TECNICI CON PATENTE C:
Rendere operativi gli interventi disposti dal funzionario tecnico e comunicati dagli esperti tecnici. Affiancare quando necessario gli appaltatori esterni. Eventualmente affiancare, in caso di forti nevicate, i tecnici per fornire supporto logistico o per effettuare verifiche puntuali sul territorio/ sull'operato degli appaltatori. - ESECUTORI TECNICI:
Rendere operativi gli interventi disposti dal funzionario tecnico e comunicati dagli esperti tecnici. Condurre mezzi leggeri dotati di spargisale e/o affiancare se necessario i conduttori macchine operatrici. Monitorare a campione la loro esecuzione. Eventualmente affiancare, in caso di forti nevicate, i tecnici per fornire supporto logistico o per effettuare verifiche puntuali sul territorio/ sull'operato degli appaltatori. Per la realizzazione del presente piano, necessitano a vario titolo, un numero di 31 partecipanti, individuati in numero variabile tra le categorie sopra indicate (si consideri che sono previste partecipazioni parziali dovute a cessazioni, limitazioni mediche o altro). Il Responsabile del piano si riserva la possibilità di modificare il numero di ruoli sopra indicato qualora, per sopraggiunte situazioni non prevedibili occorse durante il periodo di validità del piano, si rendessero necessarie, per la buona riuscita dello stesso, tali variazioni. Gli importi massimi delle risorse premiali erogabili (art. 67 c.5 l. b CCNL 2016-2018) sono definiti nel progetto in funzione dei ruoli ricoperti. I NOMINATIVI DEI DIPENDENTI CHE COMPONGONO IL GRUPPO DI LAVORO SARANNO SEPARATAMENTE INDIVIDUATI. L'apporto individuale dei soggetti coinvolti è valutato sulla base delle eventuali assenze e del giudizio che sarà espresso (come da tabella sotto riportata) considerando, in modo particolare, la disponibilità resa e la propensione alla propositività dell'azione individuale in rapporto agli obiettivi da raggiungere.
Descrizione% avanzamentoInizio prev.
Inizio eff.
Fine prev..
Fine eff.
Rispetto dei tempiResponsabileCentro di responsabilità
ORGANIZZAZIONE E FORMAZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO:attività di formazione, analisi e calibrazione10001/11/2021
01/11/2021
30/11/2021
30/11/2021
green--INFRASTRUTTURE STRADALI
FASE OPERATIVA *--10/11/2021
10/11/2021
07/03/2022
---
red--INFRASTRUTTURE STRADALI
CONSUNTIVAZIONE E ARCHIVIAZIONE--08/03/2022
---
30/03/2022
---
red--INFRASTRUTTURE STRADALI
descrizionetipovalore previstovalore raggiunto
GESTIONE SEGNALAZIONI PERVENUTE DALLE FORZE DELL'ORDINE IN MATERIA DI "GELO" (interventi attivati (i)/segnalazioni pertinenti ricevute (s) e dal n. degli interventi attivati >=1) - dati risultanti da apposito report/banca dati da presentare al NIVRISULTATO1.0--
ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI VERIFICA E CONTROLLO DEL SERVIZIO SVOLTO DAL PERSONALE VIABILITA' DELLA PROVINCIA A MEZZO DI MONITORAGGIO CON SISTEMI SATELLITARI. N= NUMERO MONITORAGGIRISULTATO10.0--
FORMAZIONE: si considera la formazione collettiva/strutturata/individuale rivolta al personale del gdl individuato.RISULTATO90.0--
Frequenza dei monitoraggi meteo (monitoraggi eseguiti m / gg. durata del piano pn - fase 2)RISULTATO0.8--
RISPETTO DEL TERMINE DI PRESENTAZIONE AL NIV DELLA CONSUNTIVAZIONE FINALE DEL PIANO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI INDICATORI DI RAGGIUNGIMENTORISULTATO30/04/2022---red