Finalità dell'obiettivo è incrementare la conoscenza sulle materie della programmazione e performance all'interno dell'Ente, anche sul tema del lavoro agile, che vedrà, nell'anno 2021, la formalizzazione con il POLA.
L'anno 2020 ha visto l'esordio di una iniziativa formativa ed informativa interna sulle materie della programmazione e performance. Si è ritenuto fondamentale riflettere (anche con il supporto del NIV, laddove necessario) sui margini di sviluppo degli strumenti in essere al fine di evitare il rischio "dell'adempimento fine a stesso", nonchè per colmare, in modo strutturato e anche individuale, lacune e dubbi e per approfondirne la conoscenza in un periodo in cui numerose sono state le innovazioni normative e di prassi.
Più nel dettaglio, il ciclo di gestione della performance degli Enti si basa su diversi strumenti, quali il piano delle performance, il sistema di misurazione e valutazione delle prestazioni, la relazione sulle performance, la cui applicazione pone in essere diverse fasi e adempimenti che coinvolgono tutto l'Ente;
i dipendenti risultano, nella globalità e individualmente, coinvolti e comunque soggetti destinatari degli effetti della valutazione. Lo stesso processo di valutazione si articola in passaggi successivi indirizzati all'erogazione della retribuzione di risultato, passando dal concetto di performance organizzativa, che evidenzia il contributo assicurato da tutti i dipendenti rispetto ai risultati della struttura di appartenenza e via via all'amministrazione nel suo complesso. Il SMVP negli ultimi anni è stato soggetto a diverse modifiche a seguito, in primis, alle variazioni della normativa di settore (D.lgs.vo 118/11, D.lgs.vo 150/09, CCNL ecc.) nonché a scelte di opportunità finalizzate a concretizzare uno sforzo volto al progressivo miglioramento degli strumenti.
Il buon governo di un ente locale, inoltre, non può ignorare la correlazione e l'integrazione fra i documenti della performance e quelli del ciclo di pianificazione, programmazione, gestione e rendicontazione dell'attività in generale, così come disciplinato dal TUEL. Il concetto di interazione tra i vari cicli dell'amministrazione (performance, bilancio, programmazione strategica, programmazione opere pubbliche ) è elemento centrale enunciato dalle stesse linee guida dell'Ufficio per la valutazione della performance del Dipartimento della Funzione pubblica;
d'altro canto lo stesso PEG ha una duplice valenza:
pianificatoria e valutativa.
La modalità di conduzione del percorso è impostata considerando due principali modalità:
- attraverso un gruppo di lavoro composto dai referenti della programmazione presso ogni settore (valutando l'approfondimento di tematiche specifiche in concomitanza con gli adempimenti da assolvere nel corso dell'anno)
- aprirsi a richieste di incontro con singoli o piccoli gruppi, facendo leva sulla diffusione dell'iniziativa attraverso i dirigenti e le posizioni organizzative.
Il programma del ciclo di incontri (avviato nel 2020), in sintesi, è articolato sui seguenti temi:
- inquadramento generale della materia inerente la gestione del ciclo della performance nell'ambito dell'attività di programmazione e controllo;
- programma triennale dei lavori pubblici e programma biennale acquisti;
- analisi modalità di predisposizione obiettivi;
- sistema di misurazione e valutazione delle performance;
- dimensioni della performance e criteri per l'attribuzione delle risorse destinate alla organizzazione e alla performance;
- schede di valutazione;
- fondo risorse decentrate;
- documento unico di programmazione;
- strumenti per la valutazione della performance organizzativa secondo il SMVP dell'Ente.
Le conseguenze dell'emergenza sanitaria hanno dilatato i tempi inizialmente previsti;
inoltre al fine di non rende eccessivamente impattante sulla struttura la partecipazione agli incontri, si è ritenuto di distribuire i momenti lungo un certo arco temporale;
per tali ragioni questo primo ciclo si concluderà nell'anno 2021.
Con il gruppo di lavoro - ad hoc costituito - si è valutato una prosecuzione dell'iniziativa, per proseguire, in senso logico, la trattazione di temi correlati. (A)
B) L'anno 2021 vedrà la redazione del Piano organizzativo del lavoro agile (POLA) ai sensi dell'art.263, comma 4 bis, del DL 34/2020, convertito con modifiche dalla L.77/2020, che l'ha introdotto quale strumento di programmazione del lavoro agile post emergenziale;
il POLA è destinato a divenire sezione del Piano della performance.
Seppure non obbligatorio, si valuta positivamente che l'ente si doti di questo strumento attraverso un processo che veda coinvolta, in un apposito gruppo di lavoro, una pluralità di competenze rilevanti al fine di poter affrontare al meglio il presente tema.
Parallelamente alla prosecuzione degli incontri, si valuterà la costruzione e somministrazione di un questionario di customer satisfaction.