Avanzamento obiettivi di performance

Il Comando di Polizia provinciale svolge, ai sensi dell'art. 12 del Codice della Strada, quale funzione tipica e di particolare rilevanza, quella concernente la prevenzione e l'accertamento delle violazioni, in materia di circolazione stradale, nonché quella di tutela e di controllo sull'uso delle strade. Al fine di garantire che la circolazione stradale si svolga in sicurezza, il Comando di Polizia ha installato, nel tempo, alcune postazioni fisse di rilevamento del superamento dei limiti di velocità. A tal fine, è anche operativa una postazione mobile, che svolge la propria attività sull'intero territorio provinciale. Ad ogni accertamento di violazione del Codice della Strada, fa seguito una fase istruttoria, che verifica la sussistenza dei requisiti di regolarità dell'accertamento stesso. Ad esito di tale fase, viene di regola emesso un verbale di accertamento, con il quale si contesta a terzi la violazione dell'art. 142 o dell'art. 126bis del Codice della Strada. Il verbale viene quindi notificato al trasgressore ed agli eventuali soggetti obbligati in solido. Naturalmente, qualora il terzo sanzionato ritenga illegittimo l'accertamento, potrà ricorrere ai rimedi, in sede amministrativa o giurisdizionale, riconosciuti dall'ordinamento. In relazione a tale eventualità, si instaura una fase di contenzioso, che vede l'Ente tenuto a difendere ed a dimostrare la legittimità dei provvedimenti sanzionatori assunti. Si tratta di attività di specifica rilevanza, in quanto, in sua assenza, l'Amministrazione risulterebbe contumace nello specifico procedimento e, in caso di annullamento dei provvedimenti assunti, sarebbe tenuta all'eventuale rifusione delle spese di lite disposta dal G.d.P. Nel corso degli ultimi 12 mesi il servizio aa.ll. ha garantito lo svolgimento dell'attività di supporto descritta, curando la redazione di memorie in occasione di più di 100 ricorsi. Si tratta di un numero considerevole di atti di impugnazione, che hanno richiesto un impegno conseguente. L'attività di difesa presuppone infatti lo studio del fascicolo, la raccolta della documentazione a supporto probatorio della legittimità della sanzione comminata e la stesura vera e propria della memoria di costituzione e di comparsa. Per l'anno in corso, ed in attesa del riordino complessivo del sistema sanzionatorio gestito dall'Amministrazione provinciale, si intende proseguire nella descritta attività di supporto a favore del Comando di Polizia prov.le. Inoltre nell'anno si condurrà un'analisi specifica mirata a valutare, alla luce delle osservazioni avanzate nel resoconto relativo all'anno 2020, l'eventuale permanenza di criticità nella gestione del contenzioso nel corso del 2021. Si darà anche riscontro dell'esito dei ricorsi, comparando le suddette annualità. Ciò al fine di verificare l'andamento delle cause ed elaborare, nel corso del 2023, con il servizio di Polizia prov.le eventuali strategie correttive delle funzioni di accertamento svolte. (Vedasi indicatore 3)