Vai al contenuto della pagina

Le ispezioni della Provincia

Ultimo aggiornamento 22-05-2015

L'attività di controllo principale effettuata dalla Provincia consiste nell’ispezione degli impianti termici.
Scopo di tali ispezioni è verificare la conformità alle norme di legge e la correttezza dei dati trasmessi con le dichiarazioni.
La Provincia invia una lettera di avviso all'utente, con indicato il nome e il recapito del tecnico incaricato dell'ispezione.
L'ispettore effettua un controllo tecnico sulla caldaia e verifica la documentazione obbligatoria a corredo dell'impianto: libretto d'impianto o centrale, rapporti di controllo, ricevute di versamento degli anni precedenti, dichiarazione di conformità dell'impianto, pratica I.S.P.E.S.L. (solo per potenze superiori ai 35 kW), Certificato Prevenzione incendi (solo per potenze superiori ai 116 kW).
L'ispezione dell'impianto è gratuita per chi ha presentato regolarmente la dichiarazione di avvenuta manutenzione; in caso contrario il titolare dell'impianto deve sostenere il costo dell'ispezione che, per impianti di taglia domestica, ammonta a 87 euro.
Verranno elevate sanzioni in caso di mancata effettuazione delle operazioni di manutenzione e controllo.

L’ispezione è obbligatoria, salvo che l’impianto termico ricada in una delle condizioni seguenti:

  1. non si tratti di caldaia convenzionale, ma di tipo di generatore di calore esente dai controlli;
  2. la caldaia sia stata installata da meno di due anni;
  3. l’impianto non sia momentaneamente utilizzato a causa di imminente sostituzione del generatore di calore o ristrutturazione dell’edificio, oppure si trovi scollegato dalla linea di fornitura del gas;

casi in cui deve essere compilato apposito modulo, specificando chiaramente in quale condizione si trovi l’impianto (vedere la sezione seguente “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”).