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Atti e documenti significativi

Ultimo aggiornamento 05-03-2019


I più significativi passaggi procedurali

I documenti, le presentazioni telematiche e gli atti citati nella presente sezione sono accessibili nelle pagine dedicate ai "documenti scaricabili".

Il 3.4.2012 la Giunta Provinciale di Cremona ha deliberato, con atto n. 133, di avviare contestualmente i procedimenti di pianificazione e di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), dando atto che, con Decreto n. 15 in data 31.1.2012, il Direttore Generale della Provincia di Cremona nominava l'Autorità competente per la valutazione ambientale (VAS) della pianificazione, individuandola nel Dirigente del Settore Pianificazione territoriale e trasporti; con il medesimo atto venivano assegnati agli Uffici provinciali gli opportuni indirizzi, con valore di obiettivi strategici, per l'elaborazione della programmazione.
La proposta di nuovo Piano Cave deve essere sottoposta a valutazione ambientale sia perché rientra in uno dei settori definiti dall’art. 6, comma 2, del D.Lgs. 5 aprile 2006, n. 152 e s.m., sia in quanto disciplina uno dei tipi di progetto elencati negli allegati III e IV del decreto stesso.

Il 16.4.2012 il Dirigente del Settore Agricoltura e Ambiente ha definito, con proprio decreto n. 527, le modalità pratiche di svolgimento del procedimento di VAS; il 19.4.2012 l'inizio della nuova fase di pianificazione è stato inserito nel sito telematico del Sistema informativo VAS (SIVAS).

Il 30.5.2012 si è tenuta la prima conferenza di valutazione a cui sono state invitate le autorità ambientali locali e che è stata aperta al pubblico dei soggetti interessati: il verbale dell'incontro (protocollo n. 72790) e le presentazioni telematiche proiettate in questa occasione sono riportate tra i documenti scaricabili di questa sezione.

Il 28.6.2012 è stato pubblicato su questo sito il documento contenente l'elenco degli indicatori da utilizzare per la valutazione delle proposte di nuove aree estrattive: entro i successivi 30 giorni è stata data a tutti gli interessati la possibilità di presentare segnalazioni scritte di potenziali aree estrattive, a condizione che esse contenessero i dati tecnici necessari a quantificare le prestazioni delle aree proposte rispetto a tutti gli indicatori dell'elenco.

Al termine dell'elaborazione, da parte del competente Ufficio provinciale e dei suoi consulenti, dei documenti costituenti la prima proposta di Piano, il 14 maggio 2013 con deliberazione n. 129 la Giunta provinciale ha preso atto dei contenuti dei documenti denominati Relazione tecnica (contenente la descrizione del processo di pianificazione ed i relativi risultati) - maggio 2013, Normativa tecnica completa delle schede e delle carte delle aree estrattive - maggio 2013, Rapporto Ambientale e Sintesi non tecnica di cui alle norme in materia di VAS, Studio d'Incidenza di cui alla disciplina delle aree della Rete Natura 2000, inviandoli con parere positivo all'esame del Consiglio.

Il 16 maggio 2013 è stata presentata, anche utilizzando una presentazione telematica, alla Commissione consiliare Agricoltura e Ambiente la prima proposta, che è stata successivamente illustrata anche alla Consulta provinciale cave il 21 maggio 2013 (il verbale dell'incontro - protocollo n. 106808 - è riportato tra i documenti scaricabili di questa sezione) e alla Consulta economica provinciale il 27 maggio 2013.

Con Deliberazione n. 46 del 28 maggio 2013, il Consiglio provinciale ha preso atto, con significato di prima adozione, dei documenti costituenti la prima proposta.

In data 29 maggio 2013 i documenti che costituiscono la prima proposta sono stati depositati presso la Segreteria provinciale e sono stati resi consultabili ai soggetti interessati, per la presentazione delle osservazioni, sia sul presente sito internet che presso i competenti Uffici provinciali di via Dante, 134 – secondo piano); il 30.5.2013 la prima proposta di piano è stata pubblicata sul sito regionale SIVAS per permettere a tutti i portatori di interesse coinvolti nella procedura di Valutazione ambientale strategica di poter esprimere il proprio parere sul Rapporto ambientale che fa parte della proposta; tutte le osservazioni dovevano perciò pervenire alla Provincia di Cremona entro il 29.7.2013, preferibilmente mediante posta elettronica certificata (all'indirizzo protocollo@provincia.cr.it) oppure in carta libera all'indirizzo del Settore Agricoltura e Ambiente.

Le 25 osservazioni pervenute, unitamente a 5 pareri espressi da autorità ambientali, sono state singolarmente valutate sulla base di specifiche linee guida; la sintesi dei documenti pervenuti e delle relative controdeduzioni, unitamente a tutti i riferimenti utilizzati per la loro imparziale valutazione, sono riportati nella Relazione sulle controdeduzioni, di cui la Giunta provinciale ha preso atto con Deliberazione n. 250 del 24 settembre 2013.

Gli Uffici provinciali hanno quindi pubblicato sulle pagine di questo sito, tra i documenti scaricabili di questa sezione, la versione aggiornata al settembre 2013 dello Studio d'incidenza, del Rapporto Ambientale e della Sintesi non tecnica: in particolare, questi documenti sono stati modificati in conformità con i contenuti delle osservazioni valutate positivamente dalla Giunta provinciale; il nuovo Studio d'incidenza è stato inviato alla competente autorità regionale, per il completamento del procedimento di Valutazione d'incidenza; gli altri due elaborati sono stati messi a disposizione dei portatori di interesse, per lo svolgimento della seconda Conferenza di valutazione.

Il 18.10.2013 si è tenuto il primo incontro, aperto al pubblico dei soggetti interessati, della seconda conferenza di valutazione a cui sono stati invitati gli Enti territorialmente interessati ed i soggetti competenti in materia ambientale: il verbale dell'incontro (protocollo n. 149037) e le 2 presentazioni telematiche proiettate in questa occasione (denominate “Rapporto_ambientale–set 2013” e “controdeduzioni”) sono riportati tra i documenti scaricabili di questa sezione.

Il 29.10.2013 si è tenuto il secondo incontro, aperto al pubblico dei soggetti interessati, della seconda conferenza di valutazione, in cui i presenti sono stati chiamati a concorrere a valutare sia i contenuti del Rapporto ambientale, nella sua versione aggiornata al settembre 2013, che le controdeduzioni espresse dalla Provincia in merito ai pareri ed alle osservazioni acquisiti e che ha concluso il confronto con i portatori di interesse: il verbale dell'incontro (protocollo n. 149040) è riportato tra i documenti scaricabili di questa sezione.

Tra il 14.10.2013 e il 31.10.2013 sono pervenute alla Provincia 13 comunicazioni scritte, relative agli elaborati di Piano (alcuni dei quali nella versione aggiornata al settembre 2013), che 12 dei soggetti invitati alla seconda Conferenza di valutazione non hanno esposto direttamente nel corso delle riunioni ufficiali, perché assenti. La sintesi di ogni contributo, corredata della relativa risposta, è contenuta nel documento “Relazione sulle comunicazioni”, riportato tra i documenti scaricabili di questa sezione.

Con Decreto della Direzione generale ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione Lombardia n. 11990 del 10.12.2013, l'Autorità competente in materia di tutela dei SIC e delle ZPS ha espresso, ai sensi dell'art.5 del D.P.R. 357/97 e successive modificazioni, valutazione di incidenza positiva, ovvero assenza di possibilità di arrecare una significativa incidenza negativa, sull’integrità dei Siti nel rispetto degli obiettivi di conservazione della Rete Natura 2000 e sull’integrità della Rete Ecologica Regionale, del Piano Cave della Provincia di Cremona a condizione che, fatte salve le disposizioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), vengano rispettate 27 prescrizioni, in parte già proposte nello Studio d’Incidenza: l'atto è riportato tra i documenti scaricabili di questa sezione.

Il 9.1.2014 l'Autorità provinciale competente in materia di VAS ha emesso il proprio Parere motivato, conclusivo del procedimento provinciale di Valutazione ambientale strategica della Proposta.

In base ai contenuti di questi ultimi due atti, il Rapporto ambientale è stato elaborato nella sua versione definitiva; inoltre è stata elaborata la Dichiarazione di sintesi prevista dalle norme in materia di VAS.

Il 21.1.2014 la Giunta provinciale ha deliberato, con atto n. 11, di inviare l'atto stesso al Consiglio provinciale con parere favorevole per l’approvazione delle controdeduzioni ai pareri ed alle osservazioni pervenute, così come riportate nel documento “Relazione sulle controdeduzioni”; di inviare l'atto medesimo al Consiglio provinciale con parere favorevole per l’adozione definitiva della Proposta; di disporre la pubblicazione dei documenti costituenti la Proposta sulle pagine di questo sito web; di vincolare, in attuazione del criterio operativo s.1 di cui al paragrafo VI.3 della Relazione tecnica costituente parte integrante della Proposta, il competente organo della Provincia, che partecipa al Comitato Tecnico Regionale per le Attività estrattive di cava, ad esprimere il parere positivo sui progetti di cave per opere pubbliche solo se i progetti presentati risultano accettabili rispetto agli specifici criteri e metodi deliberati dalla Provincia.

Il 24.1.2014 è stata presentata alla Commissione consiliare Agricoltura e Ambiente la Proposta, che è stata successivamente illustrata anche alla Consulta provinciale cave il 27.1.2014, la quale ha espresso il proprio parere previsto dall'art. 33, comma 3, della L.R. 14/1998 3 s.m. (il verbale dell'incontro - protocollo n. 18055 - è riportato tra i documenti scaricabili di questa sezione).

Con Deliberazione n. 8 del 10.2.2014, protocollo n. 21230, il Consiglio provinciale ha adottato definitivamente la proposta di Piano; di essa fanno parte i seguenti allegati, accessibili dai "documenti scaricabili" di questa sezione: Relazione tecnica - gennaio 2014, Normativa tecnica - gennaio 2014, Rapporto ambientale - gennaio 2014, Sintesi non tecnica - settembre 2013, Studio d'incidenza - settembre 2013, Relazione sulle controdeduzioni, Relazione sulle comunicazioni, Parere motivato, Dichiarazione di sintesi.

Il 20.2.2014 la proposta adottata è stata inviata alla Regione Lombardia per la definitiva approvazione.

Il 8.7.2014 la proposta è stata presentata dai rappresentanti provinciali al Comitato tecnico consultivo regionale per le attitività estrattive di cava; la presentazione telematica è accessibile dai "documenti scaricabili" di questa sezione.

Il 9.10.2014 il Comitato tecnico in seduta deliberante si è espresso in merito alla proposta provinciale come risultante a seguito dell'istruttoria regionale, con l'esclusione delle cave previste per il reperimento di materiale inerte per opere pubbliche; il relativo verbale è accessibile dai "documenti scaricabili" di questa sezione.

Il 31.3.2015 il Comitato tecnico, prima in seduta tecnica e poi in seduta deliberante, ha approvato una modifica del proprio parere espresso il 9.10.2014, limitatamente al volume attribuito all'ATEa8; i verbali delle due sedute sono accessibili dai "documenti scaricabili" di questa sezione.

Il 23.4.2015 il Comitato tecnico, prima in seduta tecnica e poi in seduta deliberante, ha espresso parere favorevole alla proposta di nuovo Piano cave della Provincia di Cremona, limitatamente ai settori merceologici Sabbia e ghiaia, Argilla e Torbe; i verbali delle due sedute sono accessibili dai "documenti scaricabili" di questa sezione.

ll 15.9.2015 il Comitato tecnico, prima in seduta tecnica e poi in seduta deliberante, ha espresso parere favorevole alla proposta di nuovo Piano cave della Provincia di Cremona, relativamente all'approvvigionamento della realizzazione di opere pubbliche; i verbali delle due sedute sono accessibili dai "documenti scaricabili" di questa sezione. Si segnala che alcune caratteristiche della cava Pg4 sono state modificate, rispetto a quanto rappresentato nella scheda istruttoria, durante la riunione del Comitato, per cui i dati esatti dell'area estrattiva sono quelli riportati nel verbale della seduta tecnica.

Il 17.11.2015 l'Autorità regionale competente in materia di VAS ha emesso il proprio Parere motivato finale, relativo al nuovo Piano provinciale cave, così come modificato dall'istruttoria regionale; esso, articolato in un decreto del Dirigente della Struttura Fondamenti, Strategie per il governo del territorio e Vas, a cui è allegata una Relazione istruttoria contenente le prescrizioni imposte a seguito della valutazione dei contenuti degli elaborati di Piano, non riguarda le previsioni relative alle cave per opere pubbliche, che saranno oggetto di un ulteriore atto.

Il 8.2.2016 la Giunta regionale, con proprio atto n. 4796 (non pubblicato), ha trasmesso al Consiglio Regionale la proposta di nuovo Piano cave della Provincia di Cremona, così come modificato dall'istruttoria regionale; tale provvedimento non riguarda le previsioni relative alle cave per opere pubbliche, che saranno oggetto di un ulteriore atto.

Con Deliberazione n. 1278 del 25.10.2016 il Consiglio Regionale ha approvato il nuovo Piano provinciale delle cave, che è stato pubblicato sul B.U.R.L. n. 46 del 14.11.2016; esso entra in vigore dalla data di pubblicazione. Le Aziende interessate a richiedere l'autorizzazione alla coltivazione di una cava all'interno di un Ambito territoriale estrattivo devono far pervenire alla Provincia di Cremona le manifestazioni di volontà di cui al sesto periodo dell'allegato A alla D.G.R 16.9.2002, n. 10316 (riportata in allegato alla pagina di questo sito intitolata "Cave: approvazione progetti degli ATE"). Devono poi pervenire alla Provincia di Cremona le domande di approvazione dei progetti degli ATE.

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Con D.P.R. in data 20.4.2018 il Presidente della Repubblica ha decretato che "il ricorso straordinario, di cui alle premesse, è ... dichiarato inammissibile quanto al Piano cave provinciale".