Cerimonia di presentazione della "Associazione temporanea di scopo" per lo sviluppo del Masterplan 3C
Discorso del Presidente della Provincia di Cremona Paolo Mirko Signoroni
Data di pubblicazione: 15 aprile 2022 in "Ufficio Stampa"
Autorità Civili, militari, religiose
Gentili presenti,
oggi scriviamo insieme un altro importante capitolo della storia del nostro territorio.
Ieri il Patto dello sviluppo ed i Tavoli della Competitività oggi la Costituzione della Associazione temporanea di scopo per l’attuazione del piano di sviluppo strategico del territorio sulla base delle indicazioni del Masterplan 3c.
Una convenzione a cui seguirà una miglior definizione delle modalità operative interne, con i necessari adeguamenti in corso d’opera, frutto di un confronto fra tutte le parti.
Non è un contenitore rigido, ma uno strumento flessibile, propedeutico alla crescita della nostra società al passo con i cambiamenti e le sfide a cui tutti siamo chiamati a rispondere.
Voglio, con forza, ed è doveroso, ringraziare in questo lungo arco temporale tutti gli attori, pubblici e privati.
Un sistema che negli anni ha fatto squadra, dalla Provincia con i Comuni, alla Camera di Commercio, Regione e Governo, insieme alla Categorie economiche, imprese, università, parti sociali ed economiche, associazioni, Ordini professionali ed amministratori che mi hanno preceduto.
In particolar modo il mio pensiero va a Davide Viola ..... Mi sia consentito anche un particolare ringraziamento all’Associazione industriali di Cremona che con The European House Ambrosetti nel 2018 ha avviato il Masterplan 3C.
Questo è un lungo percorso, meglio ...... un cammino, articolato, complesso, non facile che continua e conserva la sua mission principale : la crescita del territorio, che deve esser sempre più coeso, ed il suo posizionamento a livello nazionale ed all’estero, al servizio di imprese e cittadini.
La pandemia prima e la drammatica situazione geopolitica internazionale ora, hanno rallentato questo percorso e dall’altro ci hanno imposto, repentinamente, nuovi scenari e radicali cambi di strategia.
Nulla di perfetto e nulla di definito, nemmeno di scontato, ma questo traguardo si pone nell’alveo di quanto, e tanto, si è fatto e si sta facendo, come i Sindaci presenti lo possono testimoniare, insieme alle imprese e parti sociali, nelle rispettive difficoltà finanziarie e programmatiche.
Certamente vi sono alcuni gap:
in primis quello infrastrutturale, ma non è l’unico.
The European House Ambrosetti ci darà a tal proposito un quadro aggiornato, anche alla luce dell’attuale contesto socio-economico, che tiene in debito conto anche i passi in avanti, che abbiamo fatto come sistema locale.
Non ultimo, a titolo esemplificativo, la realizzazione del complesso universitario a S. Monica e le recenti opportunità con il tema delle comunità energetiche, che rappresentano un giusto connubio tra pubblico e privato.
Vi sono questioni fondamentali che influenzano e determinano le nostre scelte: la transizione ecologica, l’inclusione e coesione sociale,
l’innovazione, un efficace e funzionale sostegno alle imprese all’interno di politiche comunitarie, che conducano alla piena realizzazione di una economica circolare, la valorizzazione delle filiere produttive locali e dei distretti, all’interno dell’evoluzione delle nuove relazioni internazionali.
Non sono di certo di aiuto:
l’aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime, connesso anche alla relativa reperibilità, il crescente fabbisogno e dipendenza energetica, con i relativi costi, la sempre maggior complessità burocratica sottesa all’accesso di bandi e finanziamenti, la necessità di una diffusa mobilità sostenibile, l’intermodalità che non sfrutta appieno le potenzialità del territorio, lo stato dell’occupazione attuale,
la necessità di sempre nuovi e differenti servizi alla popolazione, sono gli elementi che dettano e devono dettare le nostre agende operative.
Aspetti che nel modello di A.T.S. verranno trattati dal Comitato di gestione, dall’Assemblea e dai team di progetto.
Le riflessioni attorno alla semplificazione degli iter in ambito energetico, la revisione dell'intero quadro 2030 per il clima e l'energia dell'UE, volti a ad aumentare la quota di fonti energetiche rinnovabili così come il dibattito sullo stoccaggio e acquisto in ambito comunitario del gas e materie prime, ci ha visto e ci vede attori ed attuatori di interventi, che a livello locale, stiamo affrontando e che richiedono precisi impegni da parte di tutte le Istituzioni.
Oggi non cito dati, statistiche ed analisi che spettano a chi ha condotto un approfondito studio e seguirà negli interventi e nemmeno riporto frasi celebri...
Siamo qui non per scrivere pagine di un libro dei sogni, ma a continuare il cantiere del nostro territorio, come così complessivamente indicato nello schema di costituzione dell’ATS, dove ognuno, con il proprio mattone ed il proprio sapere, contribuisce alla società dell’oggi e del domani, attraverso uno strumento che, grazie a tutti, è una opportunità.
Grazie a tutti e buon lavoro
Paolo Mirko Signoroni
email: ufficiostampa@provincia.cremona.it