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2009-2014 - Istituto J. Torriani - Cremona

Ultimo aggiornamento 23-03-2015

I.I.S. “J. Torriani” – Cremona
Lavori di eliminazione  delle problematiche di vulnerabilità degli elementi anche non strutturali.

SCHEDA SINTETICA E QUADRO ECONOMICO

Nel  2009 il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della ricerca ha richiesto agli enti locali proprietari di svolgere, su tutto il territorio nazionale, delle verifiche tecniche al fine di prevenire e fronteggiare situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali; tale indagine aveva lo scopo di fornire il quadro generale della situazione degli edifici scolastici e, ove fosse necessario, convogliare le risorse per eliminare le maggiori criticità.

Nell’estate del 2009 pertanto, negli edifici scolastici di proprietà della Provincia di Cremona sono stati eseguiti dei sopralluoghi da parte dai tecnici della Provincia stessa insieme con i rappresentanti della sicurezza delle scuole e, in taluni casi, con i tecnici del Provveditorato alle Opere Pubbliche, al fine di verificare lo stato dei luoghi e compilare delle schede, appositamente predisposte dal Ministero, al fine di acquisire un riscontro omogeneo sulle condizioni degli elementi non strutturali.

Anche a seguito delle situazioni rilevate, il Ministero delle Infrastrutture e di trasporti ha successivamente stanziato fondi per eliminare le situazioni di rischio.

Si è pertanto rilevato che un elemento meritevole di intervento erano le facciate esterne, ove le lesene verticali ed orizzontali intonacate che delimitano le strutture portanti in cemento armato in alcuni punti risultavano ammalorate, probabilmente a causa delle sollecitazioni dovute ai cicli termici succedutesi negli anni, amplificate da possibili situazioni di carbonatazione dei ferri d’armatura e pertanto soggette a distacco.

Manutenzione Torriani
Si è quindi effettuata la rimozione delle parti incoerenti del calcestruzzo, il successivo trattamento delle superfici di armatura con resine passivanti per bloccare l’eventuale formazione di ruggine ed, infine, il ripristino delle superfici di finitura con resine ed intonaco finale.
Si è poi posta attenzione ai contorni in marmo delle finestre, verificando le fessurazioni e le parti incoerenti ed effettuando un intervento di messa in sicurezza, articolato in diverse tipologie a seconda dei tipi di marmo e della posizione degli stessi.

Sono stati controllati anche i coprifili dei giunti di dilatazione e dove si sono riscontrati dei distacchi, si è proceduto alla verifica della condizione dei bordi delle murature, rimuovendo le parti incoerenti e pericolanti, ripristinando le parti rimosse e completando l’intervento con un coprigiunto metallico nuovo.

In alcuni parti dell’edificio si è inoltre riscontrato che le murature di partizione interna in laterizio necessitavano di una migliore connessione agli elementi strutturali: ove possibile pertanto, si sono ricucite le fessure e ripristinato l’intonaco superficiale; ove non è stato possibile operare in tal modo sono stati installati profili metallici di rinforzo, agganciati adeguatamente alle parti strutturali più stabili.

Alcuni serramenti con apertura a ribalta non avevano un adeguato sistema di sicurezza in caso di apertura: in tal caso è stato installato un profilo di blocco del serramento in caso di rottura della leva d’apertura.
 

CRONOPROGRAMMA DELL’INTERVENTO

L’intervento ha ricevuto il definitivo finanziamento nel 2013, si è quindi provveduto a bandire la gara d’appalto, aggiudicandolo nell’autunno del 2013.
I lavori sono iniziati nel novembre 2013 e conclusi nel giugno 2014.

IMPORTO COMPLESSIVO DELL’OPERA    Euro 500.000,00