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Stabilimenti in cui sono presenti impianti ed attività in deroga

Ultimo aggiornamento 16-05-2024

Le aziende interessate, normalmente di dimensione artigianale, sono quelle appartenenti alle categorie elencate nella D.G.R.L. 11.12.2018, n. 983, riportata al termine di questa pagina.

Come specificato nell’elenco allegato, gran parte di queste attività possono acquisire l’autorizzazione delle proprie emissioni con modalità agevolate, aderendo all’autorizzazione generale emessa dalla Provincia di Cremona; le attività di cui ai numeri 44, 45 e una parte di quelle appartenenti alle categorie di cui ai numeri 6, 14, 17, 23, 24, 27, 35, pur essendo state individuate tra gli impianti ed attività in deroga, non sono per ora ammessi alla disciplina dell’autorizzazione generale, per cui devono acquisire quella ordinaria.

Le emissioni di entità maggiore devono invece essere autorizzate dalla Provincia di Cremona (con procedura semplice, ordinaria o con autorizzazione integrata ambientale), mentre per quelle derivanti da impianti o attività scarsamente rilevanti ai fini dell’inquinamento atmosferico (elencate tassativamente nell’allegato 1 alla D.G.R. 11.12.2018, n. 982, riportata al termine di questa pagina) è previsto il solo obbligo di menzione nei documenti necessari per l’inizio dell’attività. Le lavorazioni riconducibili a fasi lavorative per cui le norme tecniche relative agli impianti ed attività in deroga (denominate Allegati Tecnici, accessibili alle successive pagine dedicate alla Adesione all'autorizzazione generale o rinnovo per attività in deroga) non prevedono il rispetto di concentrazioni limite e/o di prescrizioni specifiche, ai sensi del punto 12 del paragrafo D dell’Allegato 2 alla D.G.R. 983/2018, “… sono da considerarsi trascurabili dal punto di vista emissivo ...” e non comportano l’obbligo di acquisire l’autorizzazione all’emissione in atmosfera.

Gli uffici provinciali svolgono le procedure necessarie per l’adesione dei titolari delle attività in deroga all’autorizzazione generale, che in pratica non viene emanata mediante il rilascio di un atto amministrativo, ma deriva da un “silenzio - assenso” della Pubblica Amministrazione alla domanda presentata, che deve essere corredata della necessaria documentazione tecnica ed amministrativa.

La vigente autorizzazione generale degli impianti e delle attività in deroga presenti sul territorio provinciale cremonese è costituita dal Decreto dirigenziale 15.5.2024, n. 309, riportato al termine di questa pagina, che aggiorna e praticamente sostituisce i precedenti Decreti dirigenziali di autorizzazione generale; nella premessa di tale atto è riportata una dettagliata descrizione dell’evoluzione della disciplina relativa a questa categoria di impianti/attività per il territorio della Provincia di Cremona.

L’autorizzazione generale definisce anche le modalità di adesione che i gestori degli stabilimenti che producono emissioni (convogliate e/o diffuse) devono rispettare per:

L’autorizzazione generale applica inoltre i Criteri e procedure per l’applicazione dell’art. 272, commi 2 e 3, del D. Lgs. 152/06 (allegato 2 alla D.G.R. 983/2018), che i gestori devono rispettare per poter mantenere l’efficacia dell’autorizzazione.

Gli uffici svolgono inoltre funzioni di vigilanza relative a queste attività: per presentare segnalazioni relative a emissioni di caratteristiche irregolari è possibile interpellare telefonicamente gli uffici provinciali ai numeri 0372 406460 o 406443, oppure rivolgersi alla Polizia locale della Provincia di Cremona; quasi tutti gli illeciti relativi a questa materia hanno carattere penale.
 

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