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Corsi per adolescenti (IeFP)

Ultimo aggiornamento 28-11-2023

Al termine del primo ciclo di istruzione (licenza media) è possibile proseguire gli studi anche nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) offerti sia dagli Enti di formazione professionali accreditati, sia dagli Istituti Professionali. Tali percorsi consentono di:

 

PERCORSI TRIENNALI DI QUALIFICA

Alle annualità dei percorsi triennali in Diritto Dovere di Istruzione e Formazione (DDIF) del sistema di IeFP possono accedere esclusivamente allievi minorenni.

Tali percorsi consentono di acquisire un attestato di qualifica di 2° livello europeo (Operatore), fanno riferimento a figure professionali definite a livello nazionale e, spesso, articolate in specifici profili dettagliatamente normati da disposizioni nazionali e/o regionali.

 

L’orario minimo annuale delle lezioni dei percorsi triennali di DDIF e valevoli per l’assolvimento dell’Obbligo di Istruzione è di 990 ore, comprensive dell’insegnamento della religione cattolica e dello sviluppo delle attività fisiche e motorie.

 

Al termine del triennio è previsto un esame al quale sono ammessi gli allievi valutati positivamente in un apposito scrutinio dall’équipe dei formatori: l’ammissione è subordinata alla frequenza di almeno il 75% delle ore, con possibilità di deroga in caso di specifiche e documentate motivazioni (quali malattia, infortunio, gravi situazioni familiari, etc.) ed al conseguimento di un punteggio sufficiente all’ammissione.

L’esame conclusivo si svolge con prove organizzate dalle commissioni interne degli enti di formazione per quanto riguarda la prova professionale e colloquio e con una prova centralizzata predisposta a livello regionale (prova scritta multidisciplinare relativa alle competenze di base).

Per gli esami degli allievi con disabilità o disturbi specifici di apprendimento sono possibili particolari modalità, definite da apposite circolari regionali (vd. apposita sezione).

 

Agli esami conclusivi sono ammessi anche candidati privatisti secondo le modalità di anno in anno definite e consultabili nell’apposita sezione.

 

QUARTI ANNI

Ai percorsi di quarta annualità possono accedere gli allievi qualificati nei percorsi triennali e con i limiti di età specificatamente previsti dalla Regione di anno in anno.

Il percorso di quarto anno consente di acquisire un Diploma professionale di tecnico (con valore nazionale) e, anche in questo caso, fa riferimento ad un elenco di figure professionali definite a livello nazionale.

 

La durata minima delle lezioni è stabilita in 990 ore, comprensive dell’insegnamento della religione cattolica e dello sviluppo delle attività fisiche e motorie.

 

A conclusione del percorso è previsto un esame al quale sono ammessi gli allievi valutati positivamente in un apposito scrutinio dall’équipe dei formatori: l’ammissione è subordinata alla frequenza di almeno il 75% delle ore, con possibilità di deroga in caso di specifiche e documentate motivazioni (quali malattia, infortunio, gravi situazioni familiari, etc.) ed al conseguimento di un punteggio sufficiente all’ammissione.

L’esame conclusivo si svolge con prove organizzate dalle commissioni interne degli enti di formazione per quanto riguarda la prova professionale e colloquio e con una prova centralizzata predisposta a livello regionale (prova scritta multidisciplinare relativa alle competenze di base).

 

Per gli esami degli allievi con disabilità o disturbi specifici di apprendimento sono possibili particolari modalità, definite da apposite circolari regionali (vd. apposita sezione).

 

Agli esami conclusivi sono ammessi anche candidati privatisti secondo le modalità di anno in anno definite e consultabili nell’apposita sezione.

 

QUINTI ANNI

Ai percorsi di quinta annualità possono accedere solo esclusivamente coloro che risultano in possesso del diploma professionale di Tecnico a seguito di frequenza del IV anno del sistema di IeFP e limitatamente agli indirizzi che trovano corrispondenza in specifico esame di Stato dell’Istruzione Professionale.

La durata minima delle lezioni è stabilita in 990 ore.

 

Questi percorsi sono stati attivati per la prima volta in Regione Lombardia, a livello sperimentale, nell'anno scolastico 2010/11 (non in provincia di Cremona).