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Contributi nazionali e regionali

Ultimo aggiornamento 22-09-2017

Le lavoratrici neo-mamme dipendenti, oppure iscritte alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, legge 8 agosto 1995, n. 335 (comprese le libere professioniste, che non risultino iscritte ad altra forma previdenziale obbligatoria e non siano pensionate, pertanto tenute al versamento della contribuzione in misura piena), oppure lavoratrici autonome o imprenditrici (coltivatrici dirette, mezzadre e colone; artigiane ed esercenti attività commerciali; imprenditrici agricole a titolo principale; pescatrici autonome della piccola pesca marittima e delle acque interne di cui all'articolo. 66, comma 1, decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151) possono usufruire del voucher babysitter o del contributo asili nido in alternativa al congedo parentale, per un importo di 600 euro mensili. Il contributo è erogato dall'INPS.

Le famiglie con bambini nati o adottati entro il 31.12.2017 possono usufruire del "Bonus asili nido e forme di supporto presso la propria abitazione". Si tratta di un contributo di massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

In occasione di nascita/adozione/affido è possibile usufruire del:

Bonus mamma domani/premio alla nascita. Si tratta di un contributo di 800 euro corrisposto dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affido.

Bonus famiglia. Si tratta di un contributo corrisposto dalla Regione Lombardia, per il tramite delle ATS (ex ASL), di 1.800 euro per famiglie in condizione di vulnerabilità con ISEE non superiore a 20.000 euro.

Regione Lombardia, inoltre, anche per l'a.s. 2017/2018 ha confermato la misura Nidi gratis per famiglie con ISEE non superiore a 20.000 euro.

Si raccomanda di verificare sul sito dell'INPS e di Regione Lombardia la cumulabilità delle diverse misure.

 

 

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