Vai al contenuto della pagina

Il Quadro Comune Europeo per le Lingue

Ultimo aggiornamento 03-05-2013

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCEFR), elaborato dal Consiglio d'Europa, ha l'obiettivo di fornire una base comune per il riconoscimento reciproco delle qualifiche fra cittadini dei diversi stati membri della UE, uniformare i programmi di studio delle lingue, definire gli orientamenti sui piani di studio ecc., promuovere la mobilità e favorire la comunicazione tra gli operatori del settore delle lingue moderne. Si tratta di un ricco repertorio di descrittori delle competenze linguistiche che un qualsiasi soggetto che studia una o più lingue sviluppa nel suo percorso di apprendimento. E’ un prezioso strumento, trasparente e coerente, rivolto a tutti coloro che sono coinvolti nell'insegnamento/apprendimento delle lingue (docenti, studenti, enti certificatori, decisori delle politiche linguistiche, creatori di libri di testo, ecc .).

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue individua sei livelli di competenza linguistica (A1/A2, B1/B2, C1/C2) che possono essere raggiunti da colui che studia una lingua nel suo percorso di apprendimento, ripartiti in tre più ampi livelli: elementare (A), intermedio (B) ed avanzato (C).  E' stata inoltre messa a punto una griglia di autovalutazione che descrive più nello specifico le competenze per i sei livelli.

Allegati: