Taglio piante nelle riserve regionali, SIC e ZPS della provincia di Cremona
Ultimo aggiornamento 18-07-2022
La Provincia di Cremona è l'Ente delegato in materia forestale per le riserve SIC e ZPS presenti sul territorio provinciale (escluso i Parchi Regionali).
Normativa di riferimento
- L.R. 5.12.2008 n. 31 (ved.allegato)
- R.R. 20.7.2007 n. 5 (ved.allegato)
- PIF della Provincia di Cremona
A chi serve
Chiunque intenda effettuare un taglio delle piante presenti nelle riserve regionali, SIC e ZPS, deve farne preventiva denuncia all'Ente forestale competente per territorio; tale denuncia di taglio (DIAF), deve obbligatoriamente essere effettuata informaticamente, attraverso l’applicativo regionale S.I.Ta.B.
Per gli interventi di "trasformazione del bosco" (disciplinati dall’art. 4 del D.Lgs. 227/2001 e dall’art. 43 della LR 31/’08), serve l'autorizzazione alla trasformazione, che segue procedure differenti (vedasi la scheda relativa all’autorizzazione paesaggistico-forestale).
Dove si presenta
La denuncia di inizio attività per il taglio delle piantein bosco può essere inserita nel sistema informativo regionale dai seguenti soggetti:
- presso l’Amministrazione Provinciale (Settore Ambiente e Territorio);
- presso tutti gli Enti che gestiscono Parchi regionali o Riserve regionali (normalmente presso l’ufficio boschi);
- presso le Amministrazioni comunali abilitate;
- presso gli studi dei Dottori Forestali e dei Dottori Agronomi liberi professionisti abilitati;
- presso gli studi degli Agrotecnici e dei Periti Agrari liberi professionisti abilitati;
- presso un Centro di Assistenza Agricola abilitato;
- la DIAF può teoricamente essere inserita anche da soggetti esterni al territorio provinciale, rispondenti alle caratteristiche evidenziate nel Linck sotto evidenziato (Dove posso presentare la denuncia di taglio bosco?)
La validità della Denuncia di Inizio Attività Forestale decorre dal momento in cui la stessa è inserita e confermata dal sistema informativo regionale.
Il periodo della validità del permesso di taglio e altre attività selvicolturali è stabilita dall'art. 12 del R.R. n. 5/2007, in 24 mesi dalla conferma della denuncia di inizio attività e dal rilascio dell'eventuale nulla osta o autorizzazione da parte del gestore della riserva.
Per le modalità del taglio, è necessario attenersi alle indicazioni contenute nei singoli Piani di Gestione delle riserve, dei SIC e delle ZPS nonchè dal Regolamento Regionale n. 5/2007 “Norme Forestali Regionali” ed a quanto riportato nel Piano di Indirizzo Forestale della Provincia di Cremona.
Chi può eseguire il taglio
Esecutore dei lavori di taglio bosco come specificato nel file allegato.
Quali documenti servono per presentare la denuncia informatizzata di taglio bosco?
Per compilare la denuncia è necessario:
- la carta regionale dei servizi del soggetto richiedente;
- i dati dell’esecutore del taglio;
- i dati catastali (Comune e n° di foglio e mappale) del bosco da tagliare;
- l’elenco delle specie arboree da tagliare;
- la superficie del bosco interessata dal taglio;
- una cartina che indichi la zona di taglio;
- la massa legnosa (in metri cubi) da tagliare per i boschi d’alto fusto e se disponibile la massa legnosa (in quintali) da tagliare per i boschi cedui;
- un allegato tecnico se il taglio supera 1 ettaro;
Gli eventuali allegati tecnici (previsti dal R.R. 5/2007) vanno inseriti al momento della presentazione della DIAF, in formato pdf firmati digitalmente dal professionista che li ha redatti.
Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito web della Regione Lombardia Sistemi Verdi e Paesaggio.
Per informazioni:Servizio Aree protette, Energia, Rifiuti
C.so Vittorio Emanuele II, 17
e-mail : ambnat@provincia.cremona.it
Responsabile del Servizio: dott.ssa Barbara Pisaroni
Orari di apertura al pubblico:
Lunedì e Venerdì dalle 9:00 alle 12:30
Mercoledì dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30
Allegati:
- Chi può eseguire il taglio (File PDF - 38,9Kb)
- LR n. 31 del 2008 (File PDF - 379,6Kb)
- RR n. 5 del 2007 (File PDF - 215,2Kb)