Osservatorio provinciale sui rifiuti
Ultimo aggiornamento 01-12-2023
Gli Osservatori Provinciali sui Rifiuti, in Regione Lombardia, sono sorti a seguito della Legge Regionale 21 del 1993; da quella data le province effettuano il monitoraggio della produzione di rifiuti urbani, sia di quelli avviati allo smaltimento che al recupero tramite la raccolta differenziata.
Con la Legge 23 Marzo 2001 n.93 al fine di "realizzare un modello a rete dell'Osservatorio nazionale sui rifiuti di cui all'articolo 26 del citato decreto legislativo n. 22 del 1997, e dotarsi di sedi per il supporto alle funzioni di monitoraggio, di programmazione e di controllo dell'Osservatorio stesso", le province istituiscono l'Osservatorio Provinciale sui Rifiuti (OPR).
L'OPR in Provincia di Cremona è stato istituito con decreto del dirigente del settore ambiente n. 172 del 23/8/01
L'OPR svolge al contempo attività di assistenza tecnica ai Comuni e di informazione a chiunque è interessato, in materia di rifiuti urbani; viene inoltre tenuta sotto stretto controllo l'attuazione del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti, documento attraverso il quale si è voluto disegnare un quadro per una gestione efficiente, efficace ed economica dei rifiuti urbani, prodotti in ambito provinciale.
Applicativo O.R.SO. (Osservatorio Rifiuti SOvra regionale)
Dal 2009 i dati sulla gestione dei rifiuti che devono essere comunicati obbligatoriamente alle Provincie, alla Regione e all'ARPA, devono essere inseriti in un apposito applicativo web-based chiamato ORSo (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale).
Sul sito di ARPA Lombardia si può accedere all'applicativo ORSO 3.0.
I dati sulla gestione dei rifiuti.
i dati ufficiali di produzione e gestione dei rifiuti urbani ed i relativi indicatori, anno 2018, sono stati pubblicati sul sito di ARPA Lombardia.
I dati e gli indicatori sono scaricabili sia con dettaglio comunale sia riassunti per territorio provinciale e regionale.
I dati sono visibili e scaricabili al seguente link:
https://www.arpalombardia.it/Pages/Rifiuti/Rifiuti.aspx
Oltre ai dati di gestione dei rifiuti urbani, rilevati tramite applicativo internet ORSO 3.0, vi sono i dati relativi alla gestione dei rifiuti speciali, anno 2017 (fonte MUD) ed i dati relativi alla gestione degli impianti, anno 2018 (fonte ORSO 3.0).
Si ricorda che i dati di produzione dei rifiuti urbani 2018 sono stati elaborati secondo quanto previsto dal DM 26 maggio 2016 e dalla DGR 6511/2018 e non sono più direttamente confrontabili con quelli fino al 2016 compreso; pertanto per permettere la confrontabilità i principali indicatori sono stati calcolati anche con il metodo precedente alle modifiche del 2016.
Le differenze sostanziali rispetto alle modalità di calcolo adottate fino ai dati 2016, che interessano produzione totale e raccolte differenziate, sono riassumibili come di seguito:
- sono considerati Rifiuti Urbani (RU) e, nei casi, come Raccolte Differenziate (RD), solo i rifiuti identificati con i CER elencati nel DM 26 maggio 2016;
- sono conteggiati come RD anche i quantitativi di rifiuti avviati a recupero energetico (prima erano esclusi, venivano considerati nell'indicatore del recupero energetico);
- sono conteggiati come RD l’intero quantitativo di rifiuti ingombranti avviati ad impianti di selezione (prima era considerata solo la quota derivante dalla selezione e destinata al recupero di materia);
- sono conteggiati come RD l’intero quantitativo di rifiuti da spazzamento strade avviati ad impianti di recupero (prima erano esclusi, veniva considerata solo la quota derivante dalla selezione e destinata al recupero di materia);
- sono conteggiati come produzione e come RD i quantitativi di rifiuti inerti con codici CER 170107 e 170904, fino ad un massimo pari a 15 kg*abitante/anno (prima erano esclusi dal conteggio di tutti gli indicatori);
- sono conteggiati come produzione e come RD i quantitativi stimati di frazione organica derivanti dal compostaggio domestico (formula basata su numero e volume dei composter utilizzati), fino ad un massimo pari a 80 kg*abitante/anno (prima erano esclusi in quanto considerata politica attiva di prevenzione);
- sono conteggiati come RD i quantitativi di rifiuti speciali assimilati avviati a recupero dai produttori (art. 184, comma 2, lett. b) e art. 198, comma 2, lett. g), D.Lgs. 152/2006 (prima non erano conteggiati negli indicatori).