Scheda tecnica

Ultimo aggiornamento 05-10-2015

Nuovo casello di Castelvetro, raccordo autostradale con la ex S.S. n. 10 "Padana Inferiore" e completamento della bretella autostradale tra la ex S.S. n. 10 "Padana Inferiore" e la ex S.S. n. 234 "Codognese" (3° ponte sul fiume Po).

C.U.P.: D21B00000240003.

Area territoriale:

Province di Cremona e Piacenza.

Localizzazione:

Trattasi di una nuova bretella autostradale e di un nuovo ponte sul fiume Po (cosiddetto 3° ponte).
Per la Provincia di Cremona i Comuni interessati sono i seguenti: Cremona, Sesto ed Uniti e Spinadesco.

Soggetto attuatore:

Attività di progettazione:

Progettazioni:

• preliminare: redatta nell'anno 2002;
• definitiva: redatta nell'anno 2005 e successivamente integrata; approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con provvedimento finale prot. n. 0007472-30/08/2011 della Conferenza dei Servizi del 21.09.2010 e 02.12.2010..

Altre attività procedurali:

L'opera è prevista nella delibera di G.R. n. 51484 del 19.04.1994 e nella delibera di G.R. del 01.12.1991 per il finanziamento del progetto di massima dell'Interporto di Cremona ed è inserita tra gli interventi autostradali dell'Accordo di Programma Quadro "Riqualificazione e Potenziamento del sistema autostradale e della Grande Viabilità della Regione Lombardia" sottoscritto il 03.04.2000.

Procedura di V.I.A.: avviata nell'anno 2006 e conclusa nell'anno 2009 con l'emissione del decreto di compatibilità ambientale del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Descrizione sintetica:

L'opera è costituita dal raccordo autostradale, che collega il casello di Castelvetro Piacentino sull'autostrada A21, la ex S.S. n. 10 "Padana Inferiore", con un nuovo attraversamento del fiume Po e l'attestazione della bretella tra le ex SS.SS. n. 234 "Codognese" e 415 "Paullese".

L'intervento, che si sviluppa per circa 11 km, costituisce la naturale prosecuzione del 1° lotto della Tangenziale di Cremona (cosiddetto "Peduncolo").

La nuova infrastruttura è stata progettata per raggiungere diversi obiettivi:

• creare un collegamento viario autostradale diretto tra il casello di Castelvetro ed il Porto interno di Cremona;
• migliorare la viabilità al servizio dell'area industriale e logistica del Porto di Cremona mediante il completamento interno dell'anello viabilistico attorno all'area portuale ed il raccordo autostradale;
• allontanare il traffico pesante dall'attuale ponte sul fiume Po e dall'abitato di Castelvetro;
• migliorare l'accessibilità al casello di Castelvetro per il traffico proveniente da Cremona e dalla S.P. PC n. 10 (provenienza Sud) con alleggerimento quotidiano della Tangenziale di Cremona.

La realizzazione del tracciato autostradale del 3° ponte crea, pertanto, un importante sistema di interscambio trimodale (ferro, gomma ed acqua).

L'intervento è suddiviso in 2 lotti funzionali:

1. dall'attacco sulla S.P. PC n. 588 fino allo svincolo sulla S.P. PC n. 10 per una lunghezza di 2,75 km;
2. dallo svincolo sulla S.P. PC n. 10 fino alla rotatoria di collegamento con la Tangenziale di Cremona ("Peduncolo") sulla S.P. CR ex S.S. n. 234 per una lunghezza di 8,25 km.

A titolo indicativo, si riporta l'opera come inserita nel Piano della Viabilità Provinciale approvato nel 2004 (estratto della tavola n. 9.6–3):

Piano economico:

Costo di costruzione aggiornato inserito nel PEF di gara: € 230.118.340,00.

Stato di avanzamento dell'opera:

La progettazione dell'opera e le successive fasi costruttive sono attualmente interrotte a causa del mancato rinnovo della concessione alla Società Autostrade Centro Padane S.p.A. da parte di A.N.A.S. S.p.A. .

Si precisa, inoltre, che nel settembre 2012 il T.A.R. del Lazio ha respinto il ricorso firmato da 7 cittadini, contrari all'opera, confermando la regolarità della procedura.

Nel 2012–2013 il progetto definitivo è stato oggetto di revisione per l’adeguamento alle prescrizioni della Conferenza dei Servizi e l’aggiornamento delle stime. Nel contempo è stato suddiviso, per l’eventuale appalto, in due lotti, il 1°, dalla ex S.P. PC n. 488 alla S.P. PC n. 10, ed il 2° da quest’ultima sino alla S.P. CR ex S.S. n. 234. Per il 1° lotto è stato, infine, redatto il progetto esecutivo, previsto per un appalto di sola esecuzione, mentre il 2° lotto è "rimasto” a livello di progetto definitivo, in previsione di un appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione.

Ad oggi il procedimento è fermo in quanto l’intera opera è confluita tra quelle che saranno eseguite dal concessionario subentrante.

Cartografia

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