Convenzione ABI per anticipazione dei trattamenti di integrazione al reddito
Ultimo aggiornamento 17-04-2020
Il 30 marzo 2020 è stata firmata da ABI (Associazione Bancaria Italiana), Organizzazioni sindacali confederali e numerose associazioni rappresentative delle categorie produttive una convenzione che consente ai lavoratori sospesi dal lavoro a causa dell’emergenza COVID-19 di ricevere dalle banche un’anticipazione, rispetto al momento di pagamento dell’Inps, dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e di cassa integrazione in deroga previsti nel Decreto Legge 18/2020 “cura-Italia”.
L’importo forfettario complessivo che la banca potrà anticipare sarà di 1.400 €, parametrato a 9 settimane di sospensione a zero ore (ridotto proporzionalmente in caso di durata inferiore o di rapporto a tempo parziale).
L’anticipazione sarà poi rimborsata con le effettive erogazioni dei trattamenti da parte dell’INPS.
La convenzione favorisce la gestione delle pratiche in “remoto”, per limitare il più possibile l’accesso in filiale; i lavoratori interessati possono quindi telefonare alla propria banca per verificare se ha aderito alla convenzione e come procedere operativamente.
ABI ha invitato le banche, nell’applicare la convenzione, a evitare costi per i lavoratori che beneficeranno dell’anticipazione, in coerenza con le finalità e la valenza sociale dell’iniziativa.
Per maggiori dettagli, puoi contattare la tua banca o consultare il testo della Convenzione e l'elenco della banche che vi hanno aderito