SETTORE LAVORO E FORMAZIONE - Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro
Newsletter N.1 2022L’analisi dei dati delle Forze Lavoro ISTAT a livello provinciale, a cura dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Cremona (Settore Lavoro e Formazione).
Gli aspetti che descrivono sono comunque rilevanti per una più compiuta valutazione del contesto locale, anche se occorre leggerli con accortezza perché, diversamente dalle COB che registrano eventi effettivi, i dati ISTAT si basano sulla media di rilevazioni campionarie realizzate mediante interviste ad un certo numero di persone individuate per ogni territorio provinciale.
Quest’anno, fra l’altro, i dati ISTAT presentano novità dal punto di vista dei criteri di rilevazione: cambia il concetto di “persone occupata” e ciò ha un notevole impatto sugli esiti della rilevazione, rendendo i dati del 2021 non facilmente confrontabili con gli anni precedenti.
I dati ad oggi disponibili, comunque, confermano la rinnovata dinamicità registrata dalle COB, poiché mostrano per il 2021 un mercato del lavoro provinciale in miglioramento rispetto al 2020, anche se rimane “indietro” nell’ambito del contesto regionale.
Infatti, nel 2021 nel territorio provinciale il tasso di attività, cioè la percentuale di forze di lavoro (occupati e disoccupati) rispetto alla popolazione con età fra i 15 e i 64 anni, è pari al 67,6%: in aumento rispetto al 2020 (66,5%), ma ancora inferiore ai livelli pre-pandemia (70,5% nel 2019) e in ogni caso inferiore al tasso regionale (70,7%). Nel 2021 la provincia di Cremona presenta il tasso di attività minore di tutta la regione, anche se superiore alla media nazionale (64,5%).
Già nel 2020 la situazione del territorio si era presentata particolarmente preoccupante nonostante le misure nazionali di sostegno volte a contrastare gli effetti di un’emergenza sanitaria per noi senza precedenti.
Anche il tasso di occupazione complessivo – considerando l’intera fascia d’età 15–64 anni – che nel 2021 è pari al 64,2%, è in aumento rispetto al 2020 (62,7%), ma non riesce a recuperare rispetto al 2019 (66,9%). E’ superiore alla media nazionale (58,2%), ma è comunque inferiore alla media regionale del 2021 (66,5%): è ancora il tasso più basso a livello regionale (a parte Sondrio).
Sotto il profilo del genere, il tasso di occupazione cresce sia per le donne che per gli uomini: il tasso di occupazione femminile nel 2021 è pari al 55,7%, in aumento rispetto al 2020 (53,6%) ma ancora inferiore al 2019 (57,4%), e il tasso di occupazione maschile è pari al 72,4%, in aumento rispetto al 2020 (71,4%), ma ancora inferiore al 2019 (76,3%). Il tasso di occupazione femminile si presenta ancora fra i peggiori di tutta la regione: il dato, infatti, equivale a quello di Mantova (55,7%) e solo Brescia risulta peggiore (54,2%), decisamente inferiore alla media regionale (59,5%).
Cresce sia rispetto al 2020 che rispetto al 2019 il tasso di occupazione giovanile: nella fascia di età 15-24 anni il tasso di occupazione è pari al 31,4% (21,7% nel 2020 e 25,5% nel 2019); nella fascia di età 15-29 anni il tasso di occupazione è pari al 43,0% (35,7% nel 2020 e 41,9% nel 2019).
Il tasso di disoccupazione nel 2021 risulta pari al 5%, in calo rispetto al 2020 (5,7%) e sostanzialmente in linea con il 2019 (4,9%): inferiore rispetto alla media regionale (5,9%) e anche rispetto alla media nazionale (9,5%).
Il tasso di disoccupazione giovanile è in calo sia rispetto al 2020 che rispetto al 2019: nella fascia di età 15-24 anni il tasso di disoccupazione è pari al 9,1% (21,8% nel 2020 e 21,4% nel 2019). Nella fascia di età 25-34 anni il tasso di disoccupazione è pari al 3,9% (9,1% nel 2020 e 5,9% nel 2019).
Anche i valori assoluti di occupati e disoccupati riflettono la situazione descritta: nel 2021 gli occupati sono poco più di 143.000, in aumento di circa 2.000 unità rispetto al 2020, ma in calo di circa 9.000 unità rispetto al 2019, e i disoccupati sono circa 7.500, in calo di circa 1.000 unità rispetto al 2020 e di circa 500 unità rispetto al 2019.
La diminuzione del tasso di disoccupazione non è un indice necessariamente favorevole, se letto unitamente ai dati relativi agli “inattivi”, le persone non classificate come occupate o in cerca di occupazione: nel 2021 il tasso di inattività è pari al 32,4%, in calo rispetto al 2020 (33,5%), ma in aumento rispetto al 2019 (29,5%) e superiore rispetto alla media regionale (29,3%). Sotto il profilo del genere, nel 2021 il tasso di inattività per gli uomini è pari al 24,1% (dato più alto tra tutte le provincie della regione, a parte Sondrio) e per le donne è pari al 40,9% (dato fra i più alti in regione, insieme a Bergamo, Brescia e Mantova).
Per la lettura delle tabelle di dettaglio dei dati oggi disponibili si rinvia al Rapporto annuale sul mercato del lavoro cremonese nel 2021.
Il Rapporto è curato dall’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Cremona ed è disponibile al seguente link: RAPPORTO COB 2021
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