SETTORE LAVORO E FORMAZIONE - Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro
Newsletter N.2 2023Le azioni in corso: dalle doti lavoro alle azioni di rete e di sistema (a cura del Settore Lavoro e Formazione della Provincia)
Il Piano provinciale per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità è un documento di programmazione degli interventi di politica attiva per il lavoro in favore delle persone iscritte alle liste di cui alla legge n. 68/1999.
Il Piano è finanziato attraverso il Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili: ogni anno la Regione assegna alle Province e alla Città Metropolitana di Milano le risorse finanziarie per implementare percorsi per l’inserimento socio-lavorativo attraverso la Dote Unica Lavoro – Disabilità (DULD), la Dote Impresa, le Azioni di rete per il lavoro – ambito disabilità e le c.d. Azioni di sistema.
Attraverso la DULD, gli enti accreditati per l’erogazione dei servizi per il lavoro dedicati alle persone con disabilità possono attivare percorsi individualizzati per l’accompagnamento al lavoro delle persone in cerca di occupazione oppure fornire supporto alle persone già occupate al fine di gestire al meglio eventuali difficoltà incontrate nel primo periodo di inserimento nel contesto lavorativo o nel prosieguo del rapporto di lavoro oppure, ancora, aiutarle nella transizione verso un’altra occupazione qualora dipendenti di aziende in crisi. La dotazione finanziaria, oltre 340.000 euro, è stata resa disponibile nello scorso mese di giugno attraverso uno specifico avviso pubblico: sarà possibile erogare i servizi per il lavoro ai singoli destinatari fino al 31 dicembre 2024. Ad oggi sono almeno 22 le Doti attivate, a favore di altrettante persone con disabilità. L’Avviso, il manuale di gestione e la modulistica sono disponibili alla pagina https://www.provincia.cremona.it/lavoro/?view=Pagina&id=6233.
Le Azioni di rete, invece, sono dedicate a persone con disabilità che presentano ulteriori fragilità, o patologie particolarmente gravi, che rendono molto difficoltoso l’inserimento lavorativo, per le quali sono necessari percorsi di mediazione, propedeutici al lavoro, oppure – in molti casi – percorsi prioritariamente orientati all’inclusione sociale. Proprio per il target specifico di destinatari e la finalità prettamente sociale, oltre che lavorativa, gli interventi sul fronte sociooccupazionale devono integrarsi con interventi di carattere socio-sanitario e/o socio-assistenziale. Pertanto, la presa in carico non può prescindere dall’impegno integrato di più soggetti: non solo gli Enti accreditati per l’erogazione di servizi per il lavoro, bensì anche i Servizi per l’Inserimento lavorativo dei Comuni (SIL), in forma singola o associata, i servizi specialistici delle ASST, gli Enti del Terzo Settore. La dotazione finanziaria, pari a 390.000 euro, è stata resa disponibile attraverso uno specifico avviso pubblico nello scorso mese di luglio: sarà finanziato almeno un progetto territoriale, da realizzare entro il 31 dicembre 2025, che preveda un’ampia gamma di servizi per il lavoro e formativi, purché complementari a quelli già finanziati attraverso la DULD, come tirocini per l’inclusione sociale, laboratori/atelier per acquisire competenze trasversali e/o tecniche, attività e servizi innovativi e sperimentali, servizi a sostegno della partecipazione alle attività (es. trasporto, servizi di conciliazione cura-lavoro). L’Avviso e la modulistica sono disponibili alla pagina https://www.provincia.cremona.it/lavoro/?view=Pagina&id=6228.
Il Piano, inoltre, comprende una serie di misure provinciali e regionali, dette Azioni di sistema, con le quali si intende da un lato sperimentare percorsi rivolti a persone con particolari disabilità e dall’altro rafforzare la rete territoriale dei servizi al fine di migliorare la capacità di accogliere e prendere in carico particolari forme di disabilità, nonché di favorire il dialogo e la cooperazione tra soggetti/servizi diversi.
Attualmente sono due le azioni di sistema ad iniziativa provinciale che saranno finanziate con il Piano provinciale 2023-2024: un progetto sulla Lingua Italiana dei Segni (LIS) e la diffusione della cultura dei sordi e un progetto sperimentale in tema di autismo.
Quanto al progetto sulla Lingua Italiana dei Segni (LIS) e la diffusione della cultura dei sordi, l’iniziativa riprende ed amplia un intervento già realizzato nell’ambito del precedente Piano provinciale per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, che si era concretizzato in un percorso di formazione di livello base sulla LIS ed aveva ricevuto un’adesione molto maggiore rispetto ai posti disponibili. Il nuovo progetto sarà realizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi (Sezioni provinciali di Cremona e di Milano) e al quale l’Osservatorio sul Mercato del Lavoro dedicherà un articolo nelle prossime edizioni della Newsletter. La dotazione finanziaria disponibile, pari ad oltre 60.000 euro, consentirà la realizzazione di molteplici iniziative: due eventi di carattere divulgativo rivolti a tutta la cittadinanza; due corsi di formazione sulla LIS, uno di livello base ed uno di livello avanzato; due corsi di sensibilizzazione sulla LIS e la cultura dei sordi rivolti ad operatori dei servizi per il lavoro e ad altri operatori dei servizi territoriali locali.
Quanto al progetto sperimentale in tema di autismo, la motivazione nasce dalla considerazione che l’autismo è una sindrome che sempre più necessita di attenzione. Negli ultimi anni stanno aumentando o, forse, è meglio dire che stanno emergendo sempre più casi di disturbi dello spettro autistico, soprattutto tra i “giovanissimi”. Le persone affette da questi disturbi e le loro famiglie hanno senz’altro bisogno di un adeguato sostegno nella ricerca di contesti inclusivi nei quali poter crescere e affrontare serenamente le diverse fasi della vita. Per tale ragione il Piano provinciale 2023-2024 finanzierà un progetto sperimentale che comprenderà percorsi individualizzati specificamente dedicati a giovani in fase di uscita dalla scuola secondaria superiore con l’obiettivo di accompagnarli nella fase di transizione dalla scuola al lavoro; percorsi di formazione per gli operatori dei servizi per il lavoro e la formazione affinché rafforzino la capacità di “lavorare” con l’autismo. Il progetto dovrà prevedere anche eventi o produzioni di materiali di sensibilizzazione sul tema rivolti in generale alla cittadinanza. La dotazione finanziaria, pari a circa 171.000 euro, è stata resa disponibile attraverso uno specifico avviso pubblico nello scorso mese di agosto: sarà finanziato un unico progetto territoriale da realizzare entro il 31 dicembre 2025, che dovrà essere presentato da un ampio partenariato che comprenda necessariamente almeno un soggetto con comprovate competenze specifiche ed esperienza di almeno 5 anni in materia di autismo; almeno un ente accreditato ai servizi per il lavoro per le persone con disabilità e almeno un ente accreditato ai servizi formativi iscritto all’Albo Regionale.
Alle due Azioni di sistema sopra descritte, si aggiunge un’ulteriore azione di sistema ad iniziativa provinciale già avviata alla fine del 2022, ma che troverà il suo pieno sviluppo soprattutto nei prossimi mesi: si tratta di un’azione in tema di orientamento scolastico, rappresentata dal progetto “Dalla scuola al mondo del lavoro” promosso da un partenariato con capofila CR.Forma – Azienda Speciale della Provincia di Cremona e composto da una rete di altri operatori accreditati ai servizi per il lavoro e la formazione, scuole superiori di secondo grado e numerosi altri soggetti, tra cui anche piccole realtà imprenditoriali. Il progetto, finanziato nell’ambito del Piano provinciale precedente, entrerà nel vivo con l’avvio del nuovo anno scolastico 2023/2024 attraverso una serie di incontri con gli studenti interessati e le loro famiglie e percorsi individualizzati per lo sviluppo di competenze trasversali utili a gestire al meglio la ricerca del lavoro e ad approcciarsi ai contesti di lavoro, nonché ai servizi territoriali in grado di sostenerli nel futuro.
Oltre alle Azioni di sistema ad iniziativa provinciale, il Piano provinciale prevede anche la realizzazione di un’Azione di sistema ad iniziativa regionale in tema di cittadinanza digitale finalizzata a finanziare in tutte le province lombarde la realizzazione di corsi di formazione sulle competenze digitali, di livello base e avanzato, specificamente rivolti a persone con disabilità. E’ in fase di stesura l’avviso pubblico che sarà rivolto agli enti accreditati alla formazione iscritti alle sezioni A o B dello specifico Albo Regionale: l’intervento si svilupperà su più annualità, fra il 2023 e il 2025.
Tutti i progetti e le azioni fin qui descritte, sebbene realizzate da soggetti diversi – singolarmente come le Doti o in partenariato come le azioni di rete e le azioni di sistema – sono coordinati dalla Provincia attraverso il Servizio competente per il Collocamento mirato e i Centri per l’Impiego, nella cornice dei Tavoli territoriali delle politiche attive per i disabili operativi nei quattro territori di competenza dei Centri per l’Impiego (Cremona, Crema, Casalmaggiore, Soresina), in quanto la “porta d’accesso” alle politiche attive del lavoro, per le persone iscritte alle liste di cui alla legge 68/1999, è il Collocamento mirato, presente in ogni Centro per l’Impiego con Operatori e Specialisti nel mercato e nei servizi per il lavoro appositamente dedicati.
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