SETTORE LAVORO E FORMAZIONE - Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro
Newsletter N.2 2024Una panoramica sull’istituto del tirocinio extracurriculare e sulle attivazioni promosse dai Centri per l’Impiego provinciali (a cura del Settore Lavoro e Formazione della Provincia di Cremona).
I Centri per l’Impiego (CpI) provinciali promuovono l'attivazione di tirocini extracurriculari finalizzati ad agevolare le scelte professionali dei giovani attraverso una conoscenza diretta del mondo lavoro ovvero a favorire l'acquisizione di nuove competenze professionali da parte di inoccupati e/o disoccupati per un loro inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro.
In Lombardia l’attivazione dei tirocini è regolamentata dalla D.G.R. n. 7736 del 17 gennaio 2018 che ha approvato i nuovi indirizzi in materia, recependo le linee-guida definite il 25/05/2017 in sede di Conferenza Stato-Regioni e gli indirizzi europei in materia di qualità dei tirocini ed introducendo alcune limitazioni alla loro attivazione per prevenirne un utilizzo distorto:
È stata, inoltre, posta una grande attenzione alle attività di monitoraggio in capo al soggetto promotore del tirocinio.
Ogni tirocinante, infatti, è seguito da un tutor del CpI che ha il compito di verificare il corretto svolgimento delle attività, rilevare eventuali problematiche e attivarsi per dare risposte efficaci.
Il tutor segue contemporaneamente un massimo di 20 tirocinanti, con i quali deve essere garantito almeno un monitoraggio quindicinale.
I CpI provinciali possono promuovere le seguenti tipologie di tirocini:
Tutti i tirocini sono regolati da una convenzione stipulata tra il soggetto promotore e il soggetto ospitante e sono svolti sulla base di un progetto formativo individuale firmato dal promotore, dall’ospitante e dal tirocinante.
1. Tirocini attivi nel 2023
Nel corso del 2023 i CpI hanno gestito 248 tirocini così suddivisi per circoscrizione:
Nel corso dell’anno, inoltre, i CpI hanno prorogato 29 tirocini così suddivisi per circoscrizione:
Analizzando le caratteristiche dei tirocinanti, si evidenzia che, con riferimento al genere, i maschi corrispondono al 42% e le femmine al 57% (nel 2022 la percentuale era del 51% per i maschi e del 49% per le femmine). Con riferimento, invece, alla cittadinanza, continuano a prevalere i tirocini attivati nei confronti di cittadini italiani (94%).
La stragrande maggioranza dei tirocini, inoltre, è stata attivata nella fascia d’età dei giovani fino a 29 anni (91,94%). Il tirocinio, infatti, rappresenta tradizionalmente il primo ingresso nel mercato del lavoro per i giovani.
Relativamente al titolo di studio, prevalgono i diplomati (64,52%).
Con riferimento all’Area cui appartiene la figura professionale indicata nel Progetto Formativo Individuale, emerge che:
Considerando, invece, la specifica figura professionale, quelle maggiormente utilizzate sono state le seguenti:
Le aziende ospitanti appartengono in maggiore misura alla classe dimensionale delle “piccole imprese” (53%).
2. Tirocini conclusi
Il dato sui tirocini conclusi tiene conto non solo dell’esito diretto (assunzione presso la stessa azienda di svolgimento del tirocinio) ma anche dell’esito indiretto (assunzione presso un’altra azienda entro 6 mesi dalla conclusione del tirocinio stesso) (indicatore introdotto da Regione Lombardia a partire dal 2022).
I tirocini conclusi sono complessivamente 176 di cui 135 pari al 76,70%, si sono trasformati in un rapporto di lavoro:
Le assunzioni hanno riguardato in misura maggiore:
Le aziende che hanno assunto appartengono in maggiore misura alla classe dimensionale delle “piccole imprese” (53,33%).
Di seguito si riportano le tipologie contrattuali di assunzione al termine del tirocinio:
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