SETTORE LAVORO E FORMAZIONE - Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro
Newsletter N.1 2025L’analisi dei dati delle Forze Lavoro ISTAT a livello provinciale, a cura dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Cremona (Settore Lavoro e Formazione)
Nei giorni scorsi, l'ISTAT ha pubblicato i dati sulle Forze di Lavoro a livello provinciale, una rilevazione annuale che analizza l'andamento occupazionale riferito all'anno precedente. Questi dati sono fondamentali per comprendere il contesto locale, anche se non esistono indicatori specifici a livello sub-provinciale. A differenza delle Comunicazioni Obbligatorie (COB), che registrano eventi concreti come assunzioni e cessazioni, i dati ISTAT derivano da rilevazioni campionarie effettuate tramite interviste a un numero selezionato di persone per ogni provincia.
I dati del 2024 confermano il trend positivo già osservato negli anni recenti, evidenziando un miglioramento rispetto al contesto regionale. Tuttavia, persistono differenze significative legate al genere e alla fascia d’età, riflettendo un andamento non uniforme della ripresa occupazionale.
In questo articolo, analizziamo nel dettaglio le principali tendenze, mettendo in luce le dinamiche settoriali e demografiche che caratterizzano il mercato del lavoro attuale.
Tasso di attività
Nell’ultimo anno, il tasso di attività nella provincia di Cremona, ovvero la percentuale di forze di lavoro (occupati e disoccupati) rispetto alla popolazione tra i 15 e i 64 anni, si attesta al 71,6%, in crescita di 0,7 punti percentuali rispetto al 70,9% del 2023. Nonostante il miglioramento e un valore superiore alla media nazionale (66,6%), Cremona resta leggermente al di sotto della media regionale (72,1%).
Nel confronto con le altre province lombarde, Cremona resta distante dai valori più elevati registrati da Milano (75,3%) e Monza e Brianza (73,2%), che si confermano ai vertici regionali. Si posiziona tuttavia immediatamente dopo, nella fascia medio-alta, con valori simili a quelli di Varese e Mantova (71,5%) e superiori a quelli delle restanti province.
L’aumento più significativo riguarda le donne: il tasso di attività femminile cresce di 1,4 punti percentuali rispetto al 2023, raggiungendo il 62,6% (+3,5 punti rispetto al 2021, quando era al 59,1%). Pur evidenziando un progresso, il tasso di attività femminile si mantiene su livelli ancora contenuti rispetto alla media regionale.
La differenza tra i generi sul mercato del lavoro rimane rilevante, con un divario di 17,8 punti percentuali: il tasso di attività maschile si attesta all'80,4%, con un incremento più contenuto (+0,1 punti), risultando il più alto insieme a Milano e comunque superiore alla media regionale (78,9%) e nazionale (75,6%).
Tasso di occupazione
Nel 2024, il tasso di occupazione complessivo (15-64 anni) nella provincia raggiunge il 70,3%, in aumento rispetto al 69,1% del 2023. Questo dato posiziona Cremona al di sopra della media nazionale (62,2%), con un margine di oltre 8 punti percentuali, e supera anche la media lombarda (69,4%), posizionandosi meglio nel confronto con molte province.
Fino al 2022, Cremona si trovava tra le province con i tassi più bassi in Lombardia, ma l’andamento positivo degli ultimi anni ha fatto registrare un recupero importante rispetto a queste realtà.
Anche in questo caso, il miglioramento è più marcato per le donne, con un incremento di 2,3 punti percentuali, che porta il tasso al 61,6%. Nonostante il progresso, Cremona rimane ancora sotto la media regionale (62,3%) e distante dalle province con la maggiore occupazione femminile, come Milano (66,4%) e Monza e Brianza (65,4%). Il tasso di occupazione maschile, invece, cresce lievemente al 78,7%, confermando Cremona tra le province con la maggiore partecipazione maschile.
L’andamento del mercato del lavoro varia tra le diverse fasce d’età:
Numero di occupati
Nel 2024, il numero totale di occupati a Cremona raggiunge le 157.000 unità, segnando un aumento di 3.000 unità rispetto al 2023. Tuttavia, questo incremento riguarda esclusivamente le donne che passano da 64.000 a 67.000 unità, mentre il numero di uomini occupati rimane stabile a 90.000 unità.
Rispetto al 2020, quando il dato aveva toccato il minimo di 59.000 unità, l’occupazione femminile ha registrato una crescita significativa.
Analizzando la tipologia di occupazione, dei 157.000 occupati totali, 129.000 sono lavoratori dipendenti e 28.000 indipendenti. L'incremento registrato nel 2024 rispetto al 2023 è avvenuto esclusivamente tra i dipendenti, con un aumento di 3.000 unità, mentre il numero dei lavoratori indipendenti è rimasto stabile.
Suddividendo gli occupati per settore economico, nel 2024 si osservano le seguenti dinamiche:
Questi dati evidenziano che il settore più rilevante per l'occupazione a Cremona è quello dei servizi, con un totale di 96.000 occupati, rappresentando circa il 61% del totale. L'industria nel suo complesso conta 52.000 occupati (circa il 33%), mentre l’agricoltura e i settori affini impiegano il 6% degli occupati totali.
Occupazione a livello nazionale
La situazione occupazionale a Cremona riflette l’andamento positivo a livello nazionale, dove nel 2024 il tasso di occupazione nella fascia 15-64 anni sale al 62,2% (+0,7 punti rispetto al 2023). Il numero di occupati in Italia cresce di circa 350.000 unità (+1,9%), mentre i disoccupati calano a 1.664.000 (-14,5%) e gli inattivi si riducono a 12.432.000 (-1,2%). Il tasso di disoccupazione scende al 6,6% (-1,2 punti), mentre quello di inattività si attesta al 33,4%, con un marcato divario di genere: 24,4% per gli uomini e 42,4% per le donne.
Tasso di inattività e disoccupazione
Anche a Cremona il tasso di inattività segue l’andamento nazionale e regionale, registrando un'ulteriore riduzione nel 2024. Il valore complessivo si attesta al 28,4%, in calo rispetto al 29,1% del 2023. Tuttavia resta lievemente superiore alla media regionale, che si ferma al 27,9%
La riduzione dell’inattività riguarda entrambi i generi, sebbene con intensità differenti. Per gli uomini, il tasso scende al 19,6%, confermandosi il più basso in assoluto a livello regionale, a fronte di una media lombarda del 21,1%. Per le donne, il valore si attesta al 37,4%, in diminuzione dal 38,8% del 2023, ma ancora al di sopra della media regionale, che si mantiene stabile al 34,9%.
Anche il numero di disoccupati si riduce, ma l’ISTAT invita alla cautela nell’interpretazione di questi dati, in quanto derivano da rilevazioni campionarie e presentano margini di errore. Le fluttuazioni nei valori stimati possono risultare significative, rendendo necessaria un’analisi attenta e contestualizzata.
Conclusione
L’analisi dei dati ISTAT conferma il miglioramento del mercato del lavoro a Cremona, con un aumento dell’occupazione e una riduzione della disoccupazione e dell’inattività. Sebbene persistano alcune disparità di genere e tra le fasce d’età, il trend positivo evidenziato negli ultimi anni sembra consolidarsi.
Maggiori dettagli sugli errori campionari sono disponibili nel file “Dati provinciali” allegato al comunicato stampa ISTAT del 13 marzo. https://www.istat.it/comunicato-stampa/il-mercato-del-lavoro-iv-trimestre-2024/
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