SETTORE LAVORO E FORMAZIONE - Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro
Newsletter N.1 2025L’analisi dei dati delle Forze Lavoro ISTAT a livello provinciale negli ultimi 20 anni, a cura dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Cremona (Settore Lavoro e Formazione).
Negli ultimi vent'anni, il mercato del lavoro nella provincia di Cremona ha subito profondi cambiamenti, riflettendo le trasformazioni economiche e sociali del periodo. Dalla crisi finanziaria del 2008 alla recente pandemia, le dinamiche occupazionali hanno alternato fasi di crescita, contrazione e adattamento.
In questo articolo analizziamo l’evoluzione dell’occupazione basandoci sui dati ISTAT. Mentre le Comunicazioni Obbligatorie (COB) registrano eventi occupazionali concreti, i dati ISTAT si basano su rilevazioni campionarie, fornendo una stima delle tendenze con una certa variabilità nei risultati.
È importante sottolineare che, a partire dal 1° gennaio 2021, ISTAT ha modificato la metodologia di rilevazione dei dati, adeguandosi ai nuovi standard europei. Tuttavia, le differenze rispetto al passato sono minime e permettono comunque di confrontare le serie storiche con una continuità ragionevole.
Un mercato del lavoro in crescita
Dall’analisi dei dati emerge che la provincia di Cremona ha mantenuto un tasso di occupazione generalmente superiore rispetto alla media nazionale. Nel 2024, il valore ha raggiunto il 70,3%, superando anche la media regionale lombarda del 69,4%. A livello regionale, Cremona si posiziona tra le province con i livelli occupazionali più alti, subito dopo Milano e Monza-Brianza.
L’andamento del mercato del lavoro tra il 2004 e il 2024 mostra l’impatto di eventi economici significativi. La crisi finanziaria del 2008 ha causato una marcata riduzione del tasso di occupazione, con molte aziende che hanno affrontato difficoltà nel mantenere i posti di lavoro. La ripresa è stata graduale e costante fino al 2019. Tuttavia, nel 2020, la pandemia di COVID-19 ha provocato un nuovo calo dell'occupazione. Nonostante questo shock, il mercato del lavoro ha dimostrato una forte capacità di ripresa, tornando già nel 2023 a livelli comparabili a quelli della Lombardia.
Dall’immagine si osserva come la ripresa post-pandemia sia avvenuta più rapidamente rispetto a quella seguita alla crisi finanziaria del 2008, con i livelli occupazionali che nel 2023 hanno già raggiunto i valori pre-pandemia.
Riduzione del divario di genere
Un altro segnale positivo riguarda la riduzione della disparità di genere nel mercato del lavoro: se nel 2005 il divario tra il tasso di occupazione maschile e femminile era di 24,4 punti percentuali, nel 2024 si è ridotto a circa 17 punti. Pur rimanendo significativo, il dato indica un graduale riequilibrio che potrebbe continuare nei prossimi anni con ulteriori cambiamenti nel mercato del lavoro.
Differenze tra fasce d’età
Analizzando l’andamento del tasso di occupazione a Cremona, emergono differenze significative tra le varie fasce d’età. Alcune categorie hanno mantenuto una certa stabilità nel tempo, mentre altre hanno registrato cambiamenti più marcati, influenzati da dinamiche economiche e normative.
Questi dati mostrano un mercato del lavoro in evoluzione, con una crescita dell’occupazione tra le fasce più mature e una maggiore incertezza per i giovani.
Aumento della partecipazione al lavoro
Dopo aver toccato il secondo minimo storico del 2020, con un tasso di attività del 66,5% (superiore solo a quello del 2005), la provincia di Cremona ha registrato una forte ripresa. Nel 2024, il tasso ha raggiunto il 71,6%, segnando un aumento di circa 5 punti percentuali in quattro anni e raggiungendo un livello record rispetto agli ultimi vent’anni. Questo trend non solo indica un recupero dell’economia locale, ma evidenzia anche un rafforzamento della struttura occupazionale e una maggiore inclusione della popolazione nel mercato del lavoro.
Disoccupazione ai minimi storici
Negli ultimi vent’anni, il tasso di disoccupazione nella provincia ha subito un’evoluzione significativa. Dopo la crisi del 2008, il picco massimo è stato raggiunto nel 2013, con un tasso dell’8,5%. Da allora, il dato è progressivamente diminuito, fino a toccare l’1,9% nel 2024, il valore più basso dell’ultimo ventennio. Questo andamento conferma la tendenza positiva già osservata nell’aumento dell’occupazione e nella maggiore partecipazione al mercato del lavoro.
Conclusione
L’analisi del mercato del lavoro nella provincia di Cremona evidenzia una tendenza complessivamente positiva. L’aumento dell’occupazione, la riduzione della disoccupazione e la crescita del tasso di attività dimostrano una notevole capacità di adattamento e ripresa del territorio, nonostante le difficoltà affrontate negli ultimi vent’anni.
È importante ricordare che i dati analizzati provengono da rilevazioni campionarie e possono presentare margini di errore, soprattutto per le stime provinciali su valori ridotti, come quello dei disoccupati. Maggiori dettagli sugli errori campionari sono disponibili nel file "Dati provinciali" allegato al comunicato stampa ISTAT del 13 marzo.
https://www.istat.it/comunicato-stampa/il-mercato-del-lavoro-iv-trimestre-2024/
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