SETTORE LAVORO E FORMAZIONE - Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro
Newsletter N.1 2025Una rassegna delle attività svolte e dei servizi erogati dagli uffici della Provincia nell’ambito del mercato del lavoro (a cura del Settore Lavoro e Formazione della Provincia di Cremona).
L’espressione servizi per il lavoro si riferisce alle attività, svolte da attori specializzati, finalizzate ad intervenire sul mercato del lavoro. Con queste misure, nell’ambito delle politiche attive del lavoro, ci si pone l’obiettivo primario di favorire una migliore allocazione delle risorse umane disponibili in un determinato territorio. Si tratta, quindi, di un intervento che si pone in linea diretta e contestuale con le esigenze dei lavoratori e delle imprese.
I CENTRI PER L’IMPIEGO
I Centri per l’Impiego, nell’ambito dell’organizzazione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive di cui all’art. 11 del d.lgs. 150/2015, sono responsabili dell’erogazione di molteplici, importanti, servizi.
Con riferimento ai compiti amministrativi, assumono particolare importanza la gestione dello stato di disoccupazione e della condizionalità nei confronti di percettori di sostegno al reddito (NASpI, Dis-Coll, AdI, ...) e dell’avviamento a selezione presso gli enti pubblici, mentre le funzioni di politica attiva, secondo quanto sopra accennato, coinvolgono i Centri per l’Impiego in un’attività di intermediazione tra chi è alla ricerca di lavoro e chi, invece, il lavoro lo offre.
Il Centro per l’Impiego, individuato dalla legislazione nazionale come presidio necessario, oltre ad offrire servizi di base (di accoglienza e prima informazione) e specialistici, prende in carico i lavoratori e i beneficiari di sostegno al reddito tenuti a seguire un percorso di ricerca attiva del lavoro (v. artt. 19 d.lgs n. 150/2015 e art. 4, co. 7 D. L. 4/2019 ).
Tra i servizi erogati dai Centri per l’Impiego, l’incontro domanda e offerta di lavoro, oltreché essere rivolto alle imprese, è un importante strumento di selezione dei lavoratori collegato al servizio di orientamento.
Nel corso del 2024, i Centri per l’Impiego della Provincia di Cremona hanno gestito, complessivamente, 7.552 DID – dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro – che costituiscono il presupposto dal quale iniziare un percorso con i lavoratori allo scopo di aumentarne il grado di occupabilità.
I dati relativi ai tirocini attivati, al servizio incontro domanda e offerta di lavoro (IDO) e agli esiti occupazionali degli utenti beneficiari dei servizi saranno illustrati nelle tabelle che seguono.
IL SERVIZIO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI
Con la L. 12 marzo 1999, n. 68 – Norme per il diritto al lavoro dei disabili – il legislatore è intervenuto in un particolare ambito del mercato del lavoro: lo scopo della legge n. 68/1999 è quello di promuovere l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone che, di fatto, hanno maggiori difficoltà a realizzare le proprie aspirazioni ad occupare e mantenere un posto di lavoro.
E’ importante sottolineare che, nonostante sia previsto un obbligo di assunzione in capo alle imprese (ragion per cui, spesso, il servizio è definito “collocamento obbligatorio”), il principale obiettivo è orientato all’individuazione del posto di lavoro più adatto in relazione alla persona da inserire; tenendo conto, quindi, delle caratteristiche dell’ambiente di lavoro e predisponendo ogni altro elemento utile allo scopo, a partire dalle “forme di sostegno” fino agli “strumenti e relazioni interpersonali sui luoghi quotidiani di lavoro e di relazione” (v. art. 4 L. 68/1999).
Più che di “collocamento obbligatorio” è, pertanto, più opportuno parlare di “collocamento mirato” (art. 2 L. 68/1999) delle persone con disabilità. Nell’impossibilità dell’adeguato inserimento, infatti, il datore di lavoro potrà contribuire alle finalità della L. 68/1999 attraverso l’istituto dell’esonero (art. 5 L. 68/1999), versando un contributo periodico in denaro.
GLOSSARIO: I PRINCIPALI SERVIZI EROGATI
Il colloquio di accoglienza e prima informazione ha la scopo di offrire una rappresentazione generale dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego: vengono fornite, quindi, le informazioni sui servizi di orientamento, le indicazioni e i suggerimenti utili a conoscere meglio le professioni e i contratti di lavoro.
DID - La dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (D.I.D.) è la condizione necessaria per essere considerati in stato di disoccupazione: chi rilascia la D.I.D. afferma di voler svolgere attività lavorativa e di partecipare alle misure di politica attiva concordate con il Centro per l’Impiego.
Il colloquio di orientamento di base (assessment) analizza le competenze della persona in relazione alla situazione del mercato del lavoro locale, la supporta nella comprensione del proprio bisogno e mira ad orientare la persona sulle opportunità di formazione e lavoro che meglio si adattano al suo profilo.
PSP - Per confermare lo stato di disoccupazione si elabora, con l’assistenza dei Centro per l’impiego, il Patto di Servizio Personalizzato: il PSP, preceduto dall’esame della situazione personale, formativa e lavorativa, è un accordo con cui il lavoratore disoccupato si impegna a seguire un percorso finalizzato a favorire la sua occupazione.
I servizi di consulenza orientativa (colloquio di orientamento specialistico, bilancio delle competenze, skill gap analisys) sono erogati individualmente a chi si rivolge al Centro per l’Impiego: attraverso il colloquio si analizza la situazione della persona, la quale potrà meglio comprendere i propri obiettivi lavorativi ed orientarsi sulle opportunità formative e lavorative coerenti con i bisogni individuali emersi.
La ricerca attiva del lavoro è un servizio, individuale o di gruppo, volto a supportare la persona nella ricerca di un’opportunità di lavoro: la finalità è quella di offrire gli strumenti necessari per rafforzare la propria posizione nel mercato del lavoro. Si ha l’occasione di apprendere come redigere il Curriculum Vitae e la lettera di presentazione. E’ possibile, inoltre, prepararsi adeguatamente per sostenere telefonate e colloqui di lavoro.
Il tirocinio extracurriculare, quale esperienza di formazione e lavoro, è una misura di politica attiva che consente l’inserimento di soggetti in età lavorativa in contesti aziendali. Il Centro per l’Impiego, in qualità di ente promotore, presta assistenza nella preparazione al periodo di tirocinio, nella ricerca del soggetto ospitante (ente o azienda) e nella gestione delle pratiche amministrative. E’ prevista, inoltre, la figura del tutor, che ha il compito specifico di seguire il tirocinante durante l’intero percorso di formazione e lavoro.
Il colloquio di selezione – nell’ambito del servizio IDO (incontro domanda offerta di lavoro) – viene gestito dal Centro per l’Impiego e consente di individuare i profili professionali maggiormente rispondenti alle richieste delle aziende (c.d. vacancy).
Servizio Incontro Domanda Offerta di Lavoro (IDO)
Il servizio IDO è specificamente rivolto alle imprese (inclusi i professionisti) che manifestano il fabbisogno di personale da impiegare presso le proprie sedi (vacancy). A seconda del contesto aziendale, l’attività degli operatori del Centro per l’Impiego risponde alle richieste mediante l’individuazione delle candidature maggiormente rispondenti ai requisiti della ricerca. A tal fine, oltre alla pubblicizzazione delle posizioni vacanti, si contattano i potenziali candidati, si raccolgono le auto-candidature e si presenta alle imprese una rosa delle candidature pre-selezionate.
I SERVIZI EROGATI NEL 2024
Si evidenzia che, a partire dal 01.01.2024, i servizi erogati dai CPI sono registrati esclusivamente sul sistema informativo regionale SIUL.
La Provincia, dunque, non può estrarre in autonomia i dati relativi ai servizi registrati dai CPI nell’anno precedente, ma deve attenderne la trasmissione da parte della Regione, che non sempre è tempestiva e completa.
Peraltro, l’estrazione dei servizi da parte di Regione Lombardia non distingue fra “utenti iscritti alla L. 68/99” e “utenti non iscritti” e non comprende la rilevazione degli esiti occupazionali, né per gli uni né per gli altri.
Pertanto, al fine di garantire in ogni caso il monitoraggio del presente obiettivo, si è ritenuto opportuno verificare gli esiti occupazionali in autonomia incrociando i dati dei servizi SIUL trasmessi da Regione con le COB ancora presenti nel sistema provinciale SINTESI, sebbene il sistema stesso non registri più il 100% delle COB – per problemi inerenti all’interoperabilità dei sistemi – e quindi non garantisca la veridicità del dato al 100%.
Si tratta tuttavia di un lieve scostamento, che non inficia la valenza molto significativa della rilevazione.
I dati del servizio IDO, invece, continuano ad essere registrati sul sistema informativo provinciale Sintesi.
Il dato, infine, dei tirocini è ricavato da un monitoraggio extra-sistema.
Nel corso del 2024, i Centri per l’Impiego e il Servizio Inserimento Lavorativo Disabili, hanno erogato servizi a 10.288 persone di cui:
Nelle tabelle sottostanti vengono riepilogati i dati relativi alle Dichiarazioni di Immediata Disponibilità al lavoro (DID), ai Patti di Servizio Personalizzati (PSP) e ai servizi per il lavoro erogati dai CpI e dal Servizio Inserimento Lavorativo Disabili nel corso del 2024.
* Lo stato della DID è stato rilevato alla data del 08/01/2025. Il conteggio si riferisce alle DID rilasciate da utenti domiciliati in provincia di Cremona e da utenti non domiciliati in provincia ma la cui SAP è di competenza di uno dei CpI provinciali, sempre alla data del 08/01/2025.
Nel corso del 2024 i CpI e il Collocamento Mirato hanno erogato i seguenti servizi:
Con riferimento all’analisi degli esiti occupazionali degli utenti che hanno ricevuto almeno un servizio entro 12 mesi dalla data di erogazione del servizio stesso, si evidenzia che l’estrazione dei dati ha rilevato che, su n. 10.288 utenti, n. 4.874 (47,37%) hanno avuto almeno un’esperienza lavorativa. Di seguito la tabella riepilogativa:
Con riferimento al servizio tirocini, nel corso del 2024 sono stati complessivamente gestiti 229 tirocini di cui:
- 168 nuovi tirocini;
- 61 tirocini attivati negli anni precedenti.
I tirocini conclusi nel 2024 sono stati complessivamente 148 di cui 101, pari al 68%, si sono trasformati in un rapporto di lavoro:
- 35 tirocinanti sono stati assunti in un’azienda diversa da quella di svolgimento del tirocinio;
- 66 sono stati assunti presso la stessa azienda di svolgimento del tirocinio.
Di seguito si riportano le tipologie contrattuali di assunzione al termine del tirocinio:
E’, inoltre, proseguita l’attività riferita al servizio Incontro Domanda Offerta di Lavoro (IDO).
Di seguito si riportano i dati relativi all’attività svolta dagli operatori dei CpI sia in riferimento ad una specifica richiesta di personale da parte di un datore di lavoro che in riferimento all’attività di promozione di candidati ritenuti in linea con le caratteristiche di un determinato datore di lavoro anche in assenza di una sua richiesta formale di personale.
Bisogna tenere conto che un buon numero di richieste di personale vengono “chiuse” per vari motivi nel corso del processo IDO: nel 2024 circa il 21,12% delle richieste di personale sono state revocate oppure posticipate dall’impresa e in molti casi non vengono forniti riscontri da parte dell’impresa sulla rosa dei candidati proposta dal servizio.
Nel 2024 i risultati del servizio IDO sono in aumento: le vacancy (+4%), i profili richiesti (+6%) e il numero di candidati proposti alle imprese (+28%). Quest'ultimo dato è particolarmente rilevante, considerando la scarsità di profili da proporre alle imprese negli anni precedenti. Sebbene si registrino segni di riduzione del mismatch, permane comunque la difficoltà nel reperire profili professionali adeguati, come testimoniato dalla leggera diminuzione degli inserimenti (-4,7%) rispetto all’anno scorso.
Di seguito si riportano le tipologie contrattuali in cui sono stati inseriti i candidati selezionati attraverso il servizio IDO:
È stato preso in considerazione solo il primo contratto stipulato a seguito della selezione. La maggior parte di questi contratti viene successivamente prorogata o trasformata.
Le persone inserite sono prevalentemente di sesso femminile, con un’età media di 35,5 anni.
Di seguito viene fornito il dettaglio dei dati delle persone inserite attraverso il servizio IDO:
La maggior parte delle richieste di personale provengono dalle attività manifatturiere (26,0%), dai servizi (15,3%) e dal commercio (15,2%)
I profili maggiormente richiesti al servizio sono i seguenti:
- “Artigiani, operai specializzati e semi qualificati” nei settori della metalmeccanica, alimentare e cosmesi in particolare si cercano manutentori, elettricisti, saldatori, meccanici, carpentieri, fresatori, elettromeccanici e gommisti (26,8%);
- “Impiegati d’ufficio” in particolare si cercano impiegati amministrativi, contabili, commerciali, front office e assicurativi (26,2%).
- “Le professioni non qualificate ” in particolare addetti alle pulizie, addetti al movimento merci e operai non specializzati.
Job Day – giornate dedicate all’incontro domanda e offerta di lavoro
Un'altra importante attività svolta con particolare intensità nel 2024 sono stati i Job Day. Nel corso dell'anno, sono stati organizzati 15 eventi, distribuiti su 17 giornate, dedicati all'incontro tra domanda e offerta di lavoro. Durante queste giornate, oltre 500 persone hanno avuto l'opportunità di incontrare attraverso colloqui di lavoro complessivamente circa 30 imprese del territorio provinciale e 7 operatori accreditati al lavoro e/o agenzie per il lavoro.
Decreto Flussi
Un’attività che ha coinvolto i Centri per l’Impiego negli ultimi tre anni riguarda le “verifiche di indisponibilità” relative al cosiddetto Decreto Flussi. In base a questa normativa, prima che un datore di lavoro possa assumere un lavoratore o una lavoratrice non stagionale provenienti dall'estero, è necessario che verifichi, presso il Centro per l’Impiego competente, se sul territorio nazionale vi siano già persone disponibili a ricoprire i posti di lavoro offerti.
Nella tabella seguente sono evidenziati i dati delle richieste presentate nel 2024:
Le candidature per questa tipologia di offerte di lavoro sono state molto limitate: i Centri per l’Impiego hanno ricevuto soltanto 9 curriculum vitae a fronte delle 1.593 offerte di lavoro pubblicate. Inoltre, nessuno dei candidati è stato ritenuto idoneo per le posizioni proposte.
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