SETTORE LAVORO E FORMAZIONE - Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro
Newsletter N.2 2025
A cura dell’Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro
Si rende noto che la Provincia di Cremona ha pubblicato il rapporto sintetico sull’andamento del mercato del lavoro nel territorio provinciale nel 2° trimestre 2025, elaborato su dati COB, Unioncamere Lombardia, Excelsior, INPS e Registro Imprese (a cura di IRS, con la collaborazione di Provincia di Cremona e Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia).
“I dati del secondo trimestre 2025 – sottolinea l’Avv. Giovanni Gagliardi, Consigliere Provinciale delegato al lavoro – mostrano un quadro in chiaroscuro: da un lato la tenuta del tessuto produttivo e segnali di ripresa nell’industria e nei servizi, dall’altro una contrazione dei flussi occupazionali e un saldo negativo tra avviamenti e cessazioni. È una fase di assestamento che richiede attenzione e capacità di lettura dei fenomeni locali. La Provincia di Cremona, attraverso un attento e sensibile Osservatorio del mercato del lavoro e una robusta rete dei Centri per l’Impiego, continuerà a monitorare attentamente l’evoluzione dell’occupazione nel territorio provinciale e a promuovere i servizi e le politiche attive del lavoro in collaborazione con tutti gli attori pubblici e privati coinvolti”.
Di seguito, i principali contenuti.
Contesto economico regionale in ripresa, Cremona tra i territori più dinamici
I dati di Unioncamere Lombardia e della Camera di Commercio Cremona-Mantova-Pavia confermano segnali positivi per il tessuto produttivo regionale nel secondo trimestre del 2025. Cremona si distingue come una delle province più dinamiche della Lombardia, posizionandosi al quarto posto per performance produttive, con risultati superiori alla media regionale nei comparti manifatturiero e artigianale.
A livello provinciale, la produzione manifatturiera cresce del +1,6% su base annua e il fatturato del +2%, grazie soprattutto alla domanda interna (+7,6%), che compensa il calo degli ordinativi esteri (-2,4%). Anche l’artigianato conferma una moderata crescita di produzione (+1,5%) e fatturato (+1%).
Quadro occupazionale in calo: saldo negativo nel trimestre
Il secondo trimestre 2025 registra una contrazione dell’occupazione. Tra aprile e giugno si contano 10.648 avviamenti e 13.350 cessazioni, con un saldo negativo di -2.702 rapporti di lavoro. L’andamento segna un'inversione rispetto al saldo positivo del trimestre precedente (+5.111) e un peggioramento rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il calo coinvolge tutte le fasce d’età e entrambi i generi, ma colpisce con maggiore intensità la componente femminile (-1.590 unità). Anche gli ultracinquantenni risultano particolarmente penalizzati (-930), a fronte di un saldo negativo più contenuto tra i giovani 15-29 anni (-171).
Domanda di lavoro in aumento nel trimestre successivo
Nonostante la flessione occupazionale osservata, le previsioni per il terzo trimestre 2025 sono incoraggianti: secondo il sistema informativo Excelsior, le imprese cremonesi prevedono 7.610 assunzioni, in crescita del 10,9% rispetto al trimestre precedente e del 15,8% su base annua. La domanda si concentra soprattutto nei servizi (56,5%) e nell’industria (39,2%), con un leggero aumento anche nel settore primario.
Composizione dei contratti: più tempo indeterminato, ma dominano i rapporti temporanei
Nel secondo trimestre 2025, la quota di avviamenti a tempo indeterminato sale al 18,8%, in aumento rispetto al trimestre precedente (17%). Il tempo determinato resta comunque la forma prevalente (55,4%), mentre la somministrazione scende al 19,8%. Stabili le percentuali di apprendistato e collaborazioni.
A livello settoriale, il comparto commercio e servizi rimane predominante (61,9%), seguito dall’industria (23,6%), dalle costruzioni (7,8%) e dall’agricoltura (6,8%).
Impresa in leggera crescita, saldo demografico positivo
Il trimestre segna un saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni d’impresa pari a +120 unità, trainato dai servizi (+63) e dall’insieme agricoltura-industria-costruzioni (+57). Le imprese attive totali sono 24.791, in leggero aumento rispetto al trimestre precedente.
Cassa Integrazione Guadagni in aumento, ma concentrata nel settore industriale
Le ore di CIG autorizzate ammontano a 973.570, tutte riferite alla gestione ordinaria. Il dato è in forte aumento rispetto al 2024 (+519,2%) ma rimane inferiore ai livelli del 2023. La quasi totalità delle ore riguarda l’industria (96,9%), con valori marginali in edilizia e artigianato. Nessun ricorso a CIG straordinaria o in deroga.
Dimissioni volontarie in calo, aumentano le cessazioni per fine contratto
Tra le cause di cessazione, si conferma la predominanza delle scadenze naturali di contratti a termine (66,4%), mentre le dimissioni volontarie calano al 21,7%, in netta discesa rispetto al primo trimestre (28,9%).
Il rapporto completo è disponibile al seguente link: https://www.provincia.cremona.it/lavoro/?view=Pagina&id=7009
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