Il fenomeno dei neet
Nuove iniziative in ambito regionale
Negli ultimi anni il tema dei giovani NEET – acronimo di Not in Education, Employment or Training, ovvero giovani che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi formativi – è divenuto una priorità nel dibattito sulle politiche del lavoro e dell’inclusione sociale.
Si tratta di un fenomeno complesso, che riflette criticità strutturali del mercato del lavoro, disuguaglianze territoriali, fragilità del sistema educativo e disallineamento tra formazione e competenze richieste dalle imprese. Comprendere e affrontare il fenomeno dei NEET significa quindi agire su più livelli: educativo, occupazionale e sociale.
Gli assi di intervento
A livello regionale si registra oggi una convergenza strategica attorno a tre assi di intervento principali, che costituiscono la cornice di riferimento per tutte le politiche dedicate ai giovani e all’inclusione lavorativa:
- prevenzione, per agire precocemente sui fattori che generano dispersione scolastica, disorientamento formativo e fragilità motivazionale, promuovendo percorsi di apprendimento efficaci, esperienze pratiche e lo sviluppo di competenze trasversali (soft skills);
- contrasto, per ridurre la quota di giovani NEET attraverso azioni di intercettazione, accompagnamento e riattivazione, valorizzando le reti di prossimità tra istituzioni, scuole, imprese, enti locali e terzo settore;
- conoscenza, per migliorare la capacità di analisi e valutazione del fenomeno, producendo dati, evidenze e strumenti di monitoraggio utili a orientare politiche pubbliche mirate ed efficaci.
Questi tre assi non operano in modo separato, ma si integrano in una strategia unitaria e continuativa, volta a prevenire le situazioni di fragilità, favorire la permanenza nei percorsi educativi e sostenere il reinserimento dei giovani inattivi nella formazione o nel lavoro.
Le principali progettualità
Su questi assi si fondano tre iniziative regionali di rilievo, complementari tra loro e accomunate da un approccio collaborativo, territoriale e orientato ai risultati.
-
“ZeroNeet” – Il Programma di Fondazione Cariplo in collaborazione con Regione Lombardia e Intesa San Paolo
Rappresenta il quadro generale di intervento che coordina azioni di prevenzione, contrasto e conoscenza del fenomeno dei NEET.
L’obiettivo è accompagnare 20.000 giovani NEET in percorsi di inclusione sociale e lavorativa e raggiungere 20.000 studenti, contribuendo alla riduzione del tasso di NEET al 9% entro il 2030.
Tra le iniziative già avviate figurano:
- TOP – Tutoring Online Program, un programma di tutoraggio online per studenti in difficoltà nelle materie di base;
- Dal consiglio al confronto, progetto che mira a rendere più equo ed efficace il processo di orientamento scolastico;
- Azionamenti – Laboratorio di possibilità, percorsi esperienziali di empowerment e scoperta delle proprie attitudini per studenti delle scuole superiori;
- Su.Per.Prof, programma dedicato al benessere e alla formazione continua dei docenti.
Queste azioni puntano a prevenire la disconnessione scolastica, rafforzando la motivazione, la fiducia e le competenze dei giovani.
-
“ZeroNeet – Reti di Opportunità per l’inserimento occupazionale e le competenze”
È il bando pubblicato da Regione Lombardia il 30 luglio 2025 a valere sul Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 (D.G.R. n. XII/4612/2025), volto a finanziare interventi di contrasto al fenomeno dei Neet con la collaborazione e cofinanziato da Fondazione Cariplo.
L’iniziativa mira a sostenere reti territoriali multi-attore di prossimità – composte da enti pubblici, privati, imprese e organizzazioni del terzo settore – per promuovere azioni di accompagnamento, formazione e reinserimento lavorativo dei giovani più fragili.
La prima fase, dedicata alla costruzione delle reti territoriali, si chiuderà il 5 novembre 2025, mentre l’avvio operativo dei progetti è previsto per marzo 2026.
La dotazione complessiva è pari a 20 milioni di euro, destinati a progetti che prevedano percorsi personalizzati di orientamento, tirocini, formazione professionalizzante e inserimento occupazionale.
-
“Giovani e Lavoro per ZeroNeet” – Il potenziamento del programma Intesa Sanpaolo
Avviato nel luglio 2025, il programma “Giovani e Lavoro per ZeroNeet”, promosso da Intesa Sanpaolo e realizzato da Generation Italy, rappresenta un potenziamento delle iniziative già avviate a favore dell’occupabilità giovanile.
L’intervento prevede percorsi di formazione online in ambiti che esprimono un elevato fabbisogno di competenze e offrono concrete opportunità di lavoro, con 11 corsi già attivi nei settori vendite, retail, digital/tech, manifattura e transizione energetica.
La progettazione dei percorsi è supportata da una ricognizione dei fabbisogni professionali, realizzata attraverso analisi statistiche (Unioncamere) e interviste ad aziende e associazioni datoriali, per garantire un allineamento effettivo tra formazione e domanda di lavoro.
«La Provincia di Cremona – assicura l’Avv. Giovanni Gagliardi, Consigliere Provinciale delegato al Lavoro – attraverso i Centri per l’Impiego metterà a disposizione competenze e professionalità per favorire la progettazione e la realizzazione degli interventi previsti dalle iniziative promosse da Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Intesa Sanpaolo.
Il contrasto al fenomeno dei NEET – aggiunge – rappresenta uno degli obiettivi strategici assegnati alla Provincia nell’ambito della delega in materia di lavoro, e sarà perseguito in stretta collaborazione con tutti i soggetti pubblici e privati del territorio.»
Un approfondimento sul fenomeno dei NEET, con dati di dettaglio per la provincia di Cremona, è disponibile al seguente link: Approfndimento del fenomeno dei NEET
Torna indietro
Scarica il PDF