"Camminando un Po": il fiume diventa comunità, salute e solidarietà
Presentata in Provincia la terza edizione della camminata lungo il Po
Data di pubblicazione: 22 settembre 2025 in "Ufficio Stampa"
La Sala Consiliare della Provincia di Cremona ha ospitato questa mattina la conferenza stampa di presentazione della terza edizione di “Camminando un Po”. Ad aprire l’incontro è stato il presidente della Provincia, Roberto Mariani, che ha voluto ringraziare il CUG provinciale e, in particolare, i dipendenti Valeria Nassi, Pina Bova, Daniele Signore, che con Ervano Vicini, sono i veri promotori dell’iniziativa.
Un ringraziamento speciale è andato ai partner e sponsor – tra cui Padania Acque e Lions Cremona Europea – grandi sostenitori economici della manifestazione. Presenti anche l’assessore del Comune di Cremona Luca Zanacchi e il dott. Stefano Manfredi direttore generale di ATS Val Padana.
Il presidente Mariani ha ricordato che la camminata prenderà il via domenica 12 ottobre alle ore 9:00 dalle Colonie Padane: “Più vicino siamo al fiume, più è bello. Dalla Baldesio al ponte di Po, poi lungo la ciclabile verso Gerre de’ Caprioli, fino al Sales per chi vorrà completare il percorso di 16 km. Molto dipenderà dalla situazione climatica”. A seguire, l’intervento di Ervano Vicini: “Sono certo che ci sarà una buona riuscita, siamo stati trascinati dall’entusiasmo del CUG della Provincia di Cremona. Vi aspetto: sarà una bella festa”. L’assessore Luca Zanacchi ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Questo tipo di manifestazione sta prendendo piede, molti partner si stanno avvicinando. È evidente che l’organizzazione è stato un bel lavoro di squadra”. Il dott. Manfredi (ATS Val Padana) ha rimarcato la dimensione sociale ed educativa dell’appuntamento: “Sono momenti di condivisione, di ascolto: purtroppo abbiamo sempre meno tempo. La salute è prevenzione e la Provincia lo fa con una pratica concreta. Abbiamo oltre 160 gruppi di cammino: migliorare il percorso di vita delle persone è l’obiettivo”.
Carla Fiorentino, a nome della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ha evidenziato l’aspetto motivazionale legato alla prevenzione oncologica: “Non è un sacrificio uscire a camminare, ma fa stare meglio. Vedere il verde e vedere il fiume aiuta a vivere meglio”.
Successivamente, Maurella Casaletti per AIMA – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, ha ricordato come la socializzazione, il sostegno psicologico e la possibilità di camminare insieme siano strumenti fondamentali per le famiglie coinvolte nella malattia: “Camminare è importante. Il nostro centro, coordinato da una psicologa, fornisce terapie e supporto psicologico. La camminata è pensata come accessibile a tutti, comprese persone non vedenti e ipovedenti, perché possano partecipare tutti, al di là delle condizioni di salute”.
In chiusura, l’intervento del direttore socio-sanitario dell’ASST di Cremona, Giorgio Scivoletto, che ha riassunto il senso profondo della manifestazione: “La prevenzione ha valore solo se inserita in una visione più ampia di promozione della salute, capace di coinvolgere istituzioni, professionisti e terzo settore. Camminando un Po è un esempio concreto di come la comunità possa ritrovarsi attorno a corretti stili di vita – alimentazione, attività fisica, benessere sociale – superando la frammentarietà degli interventi. Fare attività fisica non significa diventare campioni: anche azioni semplici, come accompagnare i bambini in passeggino, sono movimento e contribuiscono a migliorare la qualità della vita”.
Allegati:
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- Locandina Camminando un Po 2025 (Jpg - 1,7Mb)
Dott. Gianluca Savoldi | Portavoce del Presidente
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