Mobilità e Comando

Ultimo aggiornamento 13-02-2017

Altra forma attraverso la quale è possibile lavorare in Provincia è la mobilità tra enti, che riguarda solo chi è già dipendente di altro ente pubblico e ha interesse a trasferirsi presso di noi. Anche in questi casi la Provincia di anno in anno effettua una programmazione dei posti riservati alla selezione tramite mobilità.

Si ricorda che è obbligatorio attivare le procedure di mobilità anche prima di ogni concorso pubblico: in questo caso, se la selezione per mobilità dà esito positivo, il concorso non si tiene.

La Provincia pubblica in tutti questi casi avvisi di mobilità per selezione, che specificano quale profilo professionale si cerca e per quale tipo di attività. La mobilità può essere realizzata, infine, solo qualora l’ente di appartenenza del candidato dia il proprio nulla-osta al trasferimento del dipendente.

Il comando è una forma di impiego temporaneo di un lavoratore proveniente da un’altra pubblica amministrazione, per rispondere a un interesse specifico della Provincia (si parla allora di vero e proprio “comando” presso la Provincia), oppure per soddisfare un determinato interesse dell’altro ente (si parla allora di “distacco” presso la Provincia). Nel primo caso gli oneri finanziari sono a carico della Provincia, nel secondo caso restano a carico dell’altro datore di lavoro.

 Vedi la scheda procedimento