Crema e Comuni di cintura
Ultimo aggiornamento 16-01-2013
Comuni coinvolti:
- Bagnolo Cremasco (4.856 ab)
- Campagnola Cremasca (692 ab)
- Capergnanica (2.057 ab)
- Casaletto Vaprio (1.765 ab)
- Chieve (2.218 ab)
- Crema (33.982 ab)
- Cremosano (1.485 ab)
- Izano (2.054 ab)
- Madignano (3.029 ab)
- Monte Cremasco (2.323 ab)
- Offanengo (5.814 ab)
- Pianengo (2.600 ab)
- Ricengo (1.762 ab)
- Ripalta Cremasca (3.368 ab)
- Ripalta Guerina (507 ab)
- Romanengo (3.054 ab)
- Trescore Cremasco (2.926 ab)
- Vaiano Cremasco (3.900 ab)
Cos'é il Piano Territoriale d'Area (P.T.d.A.)
Non è un piano in più. E’ il “ponte” tra il livello di pianificazione a scala provinciale e quello comunale per affrontare problematiche che altrimenti non troverebbero efficaci risposte. Il P.T.d.A. si configura quindi come uno strumento di attuazione del PTCP vigente di Cremona, previsto dall’art. 35 della Normativa, trovando riferimento per l’applicazione in via innovativa e sperimentale dei contenuti definiti dalla Legge per il Governo del Territorio Lombarda all’art. 15, per la parte di carattere programmatorio del PTCP e costituisce di fatto un Documento di Piano Intercomunale sia per la scala che per i contenuti sviluppati che i Comuni potranno recepire e sviluppare nei rispettivi Piani di Governo del Territorio
Perchè un Piano d'Area per Crema
Il Piano territoriale d’Area (PtdA) costituisce una importante opportunità per quella porzione di territorio provinciale che ormai costituisce un unico sistema di relazioni e funzioni con la città di Crema pur non coincidendo con i confini amministrativi del medesimo Comune e che anzi si caratterizza a livello locale per un forte orgoglio identitario intorno ad ogni municipio.
L’obiettivo principale del PTdA è infatti quello di favorire strategie di cooperazione al fine di ottimizzare l’uso e la gestione delle risorse territoriali, ambientali ed economiche, di migliorare la qualità insediativa e di accrescere la competitività territoriale con le aree esterne.
Il PTdA intende favorire anche il coordinamento tra i diversi soggetti, pubblici e privati che agiscono sul territorio attraverso la predisposizione di un quadro di riferimento per l’insieme degli interventi infrastrutturali e insediativi di rilevanza intercomunale.