Vai al contenuto della pagina

Piano dei Servizi Intercomunale ACI 13

Ultimo aggiornamento 16-01-2013

Comuni coinvolti:

Con DGP 200/2007 la Provincia ha approvato un protocollo di intesa volto alla” definizione degli interventi proposti per il piano dei servizi intercomunali riguardante i Comuni appartenenti all’area di coordinamento intercomunale ACI13.”

Il progetto è nato dai contenuti della normativa regionale, la l.r. 1/2001 art 7 (ora abrogata), che faceva obbligo ai Comuni di dotare il proprio strumento urbanistico di un piano dei servizi, attraverso il quale gestire una razionale distribuzione di attrezzature urbane nel territorio comunale; definire gli obiettivi sulla base delle politiche di sviluppo del singolo comune; dimostrare idonei livelli qualitativi, di accessibilità, fruibilità e fattibilità; verificare la dotazione di servizi rispetto agli standard minimi fissati dalla legge;

le difficoltà a operare singolarmente in materia di servizi da parte dei molti piccoli Comuni che caratterizzano il territorio provinciale e le enormi potenzialità date dall’associazionismo a livello intercomunale, hanno fatto maturare la necessità di un’iniziativa di pianificazione sovracomunale in tema di servizi al fine di mettere a coerenza la domanda e l’offerta di servizi presenti sul territorio e di fornire un eventuale modello di riferimento;

questa sperimentazione è ancora più significativa in un contesto come quello tra Cremona e Casalmaggiore a bassa densità demografica, caratterizzato da un andamento della popolazione sostanzialmente stabile e da risorse finanziarie sempre più limitate;

nell’autunno 2004, su iniziativa della Provincia di Cremona, iniziava la predisposizione di una proposta progettuale per la redazione di un Piano dei Servizi Intercomunale, a cura del Politecnico di Milano e riguardante i Comuni appartenenti all’Area di Coordinamento Intercomunale (da qui in poi ACI) n. 13 del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) avente una popolazione complessiva di oltre 11.000 abitanti suddivisa tra i Comuni di: Casteldidone, Cingia De’ Botti, Gussola, Motta Baluffi, Scandolara Ravara, S. Giovanni in Croce, S. Martino del Lago, Solarolo Rainerio, Torricella del Pizzo, Voltido;

La finalità principale del Piano dei Servizi sovracomunale dell’ACI 13 è quello di favorire strategie di cooperazione al fine di ottimizzare l’uso e la gestione delle risorse territoriali, ambientali ed economiche, di migliorare la qualità dei servizi e di accrescere la competitività territoriale con le aree esterne.

Il Piano dei Servizi sovracomunale intende favorire anche il coordinamento tra i diversi soggetti, pubblici e privati che agiscono sul territorio attraverso la predisposizione di un quadro di riferimento per l’insieme degli interventi volti alla realizzazione e/o al miglioramento dei servizi;

la L.R. n. 12/2005 e s.m.i. che all’art. 9 ha ampliato il concetto di servizio e ha rafforzato l’aspetto di sostenibilità finanziaria in materia di gestione dei servizi, fornisce anche gli strumenti giuridici a questa iniziativa di pianificazione sovracomunale disponendo che per i Comuni con popolazione inferiore ai ventimila abitanti il piano dei servizi può essere redatto congiuntamente tra più Comuni e condiviso a livello gestionale ed operativo;

la L.R. n. 12/2005 e s.m.i. all’art. 15 comma 2 stabilisce che il PTCP indica inoltre modalità per favorire il coordinamento tra le pianificazioni dei Comuni, prevedendo anche forme compensative, eventualmente finalizzate all’incentivazione dell’associazionismo tra Comuni;

ulteriori elementi per le modalità e i contenuti del piano dei servizi provengono dalla D.G.R del 29 dicembre 2005 n 8/1681, il documento regionale contenente la definizione delle modalità per la pianificazione comunale ai sensi dell’art. 7 comma 2, della legge regionale 16 marzo 2005 n. 12;

il Piano dei Servizi Sovracomunale dell’ACI 13 si configura come uno strumento di attuazione del PTCP

il “Documento di inquadramento” del Piano dei Servizi di Coordinamento Intercomunale dell’A.C.I. 13” del 17 luglio 2006 (Allegato B) e le allegate “Schede di rilievo dei servizi dei Comuni dell’A.C.I. 13” (Allegato A), predisposte per conto della Provincia dal Politecnico di Milano, costituiscono la piattaforma del quadro conoscitivo e la proposta operativa per le iniziative da sviluppare all’interno dei Piani dei Servizi dei futuri Piani di Governo del Territorio e oltre.

Allegati: