Fiumi sicuri
Ultimo aggiornamento 19-09-2011
L’attività “Fiumi Sicuri” è nata grazie al Protocollo d’intesa sottoscritto ad Ottobre 2006 tra Regione Lombardia e le Province della Lombardia; esso prevede l’impiego del volontariato di Protezione Civile nella prevenzione del rischio idrogeologico.
Oltre al volontariato di Protezione Civile vengono coinvolti anche gli enti tecnici che sono presenti sul territorio, che ne gestiscono le problematiche ed in particolare: l’A.I.Po (Agenzia Interregionale per il Fiume Po) e gli STER. (Sedi territoriali della Regione Lombardia che svolgono anche funzioni legate alla gestione dei corsi d’acqua, polizia idraulica, difesa del suolo, pronti interventi per calamità e post emergenza).
Gli interventi di prevenzione del rischio idrogeologico messi in opera con questa attività possono interessare sia corsi d’acqua appartenenti al reticolo idrografico principale della Provincia di Cremona (es. Adda, Oglio, Serio…) sia quelli naturali o artificiali del reticolo secondario (es. Aspice, colatore Grumone, Serio Morto ecc…). Consistono sostanzialmente in lavori finalizzati a ripristinare (o comunque a favorire) la massima funzionalità idraulica del reticolo idraulico stesso, rimuovendo tutto ciò che può ostacolare il regolare deflusso delle acque: alberi caduti in alveo, radici, rifiuti ingombranti ecc.
Sia lungo le arginature dei corsi d’acqua, negli alvei o lungo le sponde dei canali che costituiscono il reticolo idrico che deve smaltire le acque presenti sul territorio, spesso non viene svolta quella manutenzione ordinaria che ne garantisce la piena efficienza. Nei periodi di forti precipitazioni tale stato di cose può determinare situazioni di rischio sia per il territorio che per gli insediamenti e le persone: limitazioni del deflusso, lesioni nelle arginature, allagamenti.
Grazie a “Fiumi Sicuri” si cerca di prevenire il verificarsi di situazioni particolarmente critiche, effettuando, una o due volte all’anno, interventi puntuali sul territorio in aree indicate dall’A.I.Po o dalle STER ed in collaborazione con gli Enti locali coinvolti.
Le operazioni vengono effettuate dalle Organizzazioni di Volontariato dichiarate operative e regolarmente iscritte nell’albo regionale sezione provinciale di Cremona, avvalendosi della forza lavoro dei volontari e dei mezzi e materiali normalmente in dotazione alle Organizzazioni stesse (motoseghe, decespugliatori, ecc…), integrati (all’occorrenza) da macchine operatrici di ditte specializzate. I costi di questi interventi sono interamente coperti con finanziamenti regionali.
A titolo di esempio, nel 2011 gli interventi attuati con “Fiumi Sicuri” hanno riguardato due aree: lo scolmatore “Grumone” in località Grumone (Corte de’ Frati) e lo scolmatore “Cresmiero” a Crema, con il coinvolgimento complessivo di oltre 220 volontari appartenenti a 32 diverse associazioni di volontariato di Protezione Civile, oltre al coinvolgimento degli Enti locali e dei Parchi (rispettivamente: Parco Oglio Sud e Parco del Serio), delle Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia (G.E.V.) e del Corpo Forestale dello Stato.