Obiettivi
Ultimo aggiornamento 25-09-2013
La realizzazione del Piano sperimentale partirà dalla analisi degli strumenti di pianificazione attualmente vigenti nell'area casalasca in esame, oltre ad un confronto diretto con gli amministratori locali, per ottenere un quadro delle risorse, dei valori e delle criticità presenti sul territorio secondo le seguenti puntualizzazioni:
Sistema insediativo
- Definizione di specifici scenari di sviluppo finalizzati al controllo della crescita urbana e al contenimento del consumo di suolo agricolo;
- Individuazione delle scelte insediative e localizzative coerenti con l’assetto generale delle infrastrutture e del sistema dei servizi;
- Definizione di uno scenario complessivo in materia di servizi finalizzato all’ottimizzazione delle prestazioni in ragione della loro accessibilità e del bacino di utenza.
Sistema infrastrutturale
- Individuazione del quadro strategico territoriale di riferimento al fine di definire una rete locale coerente e compatibile con il sistema di scala vasta;
- Potenziamento della rete della mobilità dolce, a partire dallo schema provinciale, con particolare riferimento ai collegamenti con i principali poli di servizio;
- Integrazione della rete della mobilità con i percorsi di fruizione turistica;
- Riorganizzazione del trasporto pubblico locale in funzione del nuovo assetto dei poli di servizio.
Sistema economico e sociale
- Sostegno alle eccellenze ed alle emergenze locali, in riferimento sia alle attività agricole sia alle attività produttive (secondarie e terziarie);
- Impulso alle attività di promozione del territorio;
- Definizione di polarità di settore legate alle attività già insediate e di rilevanza territoriale (es. distretti produttivi).
Sistema ecologico ed ambientale
- Valorizzazione e promozione delle emergenze ambientali, con particolare riferimento al sistema fluviale quale elemento ordinatore del territorio;
- Individuazione di politiche di valorizzazione del paesaggio;
- Valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio storico, testimoniale e monumentale.
Allegati:
- Slide di presentazione - incontro 4 febbraio 2013 (File PDF - 864,3Kb)