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Progetto Identità al Lavoro

Ultimo aggiornamento 03-12-2015

Tra le diverse iniziative poste in essere dalla Provincia di Cremona e volte a favorire il progressivo avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro, rientra il progetto denominato “Identità al lavoro”.

L’idea del progetto è nata a seguito dei diversi interventi realizzati da parte degli operatori provinciali dell’orientamento con gli studenti delle classi finali delle scuole superiori e degli enti di formazione, nel corso dei quali si è potuto riscontrare un disallineamento tra la rappresentazione che i ragazzi hanno nei confronti del mondo del lavoro e la realtà del contesto socio-professionale di riferimento. Così come si sono evidenziati, nei vissuti dei ragazzi, molti stereotipi sul concetto di “lavoro”.

Si è, quindi, ritenuto di realizzare un intervento che facesse leva non tanto sull’identità dei singoli mestieri e professioni, quanto sulle risorse che vanno a comporre una identità lavorativa, in senso più generale.

L'aspetto più qualificante del progetto ha a che fare con il tema dell'identità al lavoro inteso come presupposto per la costruzione di qualsiasi identità professionale.

Il titolo dato al progetto “Identità al lavoro” rimanda a due significati:

Questi due concetti hanno tra di loro molte connessioni e sondare il tipo di relazioni che si crea tra il lavoro e l’identità di una persona è stato l’elemento che ha portato la Provincia ad elaborare il progetto.

Per esempio, il lavoro determina una buona parte dell’identità di una persona; il ruolo lavorativo che una persona svolge costituisce un aspetto molto importante della sua identità personale; vi è quindi una relazione molto forte tra ciò che una persona è e ciò che una persona fa. Pur essendo sempre stato così, gli esperti evidenziano come nella nostra attuale organizzazione sociale ed economica questa relazione tra identità e lavoro sia ancora più stretta che nel passato.

Su questa prima immediata relazione tra i due significati si basa uno degli obiettivi del progetto: rendere i ragazzi più consapevoli di quanto il lavoro sia importante per la costruzione della loro identità personale e quanto l’identità personale possa fortemente incidere sul loro rapporto con il lavoro.

Un’altra relazione tra i due significati di “identità” e di “lavoro” tiene conto dei forti e costanti cambiamenti del mercato del lavoro e delle sue espressioni. Cambiamenti di fronte ai quali occorre “attrezzarsi” in modo adeguato.

Molti esperti ritengono che per salvaguardarsi da un mondo del lavoro in continuo cambiamento, che richiede sempre più flessibilità e capacità di adattamento, sia necessario imparare ulteriori competenze rispetto a quelle professionali: abilità, conoscenze, un mutato atteggiamento culturale rendono possibile affrontare i cambiamenti sociali, economici e lavorativi. In futuro la preparazione professionale non sarà più sufficiente, ma ci sarà sempre più bisogno di un valore aggiunto dato da queste altre competenze.

Su questo si fonda un altro importante obiettivo del progetto. Lavorare sull'identità al lavoro e non sull'identità di singoli mestieri e professioni, rende, infatti, esplicito il collegamento con alcune delle competenze di tipo trasversale, cosiddette competenze chiave o key competences o soft competences o soft skills, che nel corso del progetto vengono approfondite insieme agli studenti.

Le scuole e gli enti di formazione hanno, su questo aspetto, un ruolo importantissimo perché possono permettere ai ragazzi di cambiare il loro atteggiamento culturale verso il lavoro.

Questo è un altroobiettivo fondamentale del progetto:coinvolgere gli insegnanti che sono le persone più adatte per favorire negli studenti il raggiungimento dell’obiettivo legato alla costruzione dell’identità al lavoro.

Il progetto provinciale “Identità al lavoro”, co-progettato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e avviato con una prima edizione sperimentale nel 2013, è ora giunto alla sua terza edizione.

In allegato, l’abstract del progetto e le slide proiettate durante i seminari conclusivi della seconda edizione tenutisi a Cremona il 26/02/2015 e a Crema il 27/02/2015.

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