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Piano della viabilità

Ultimo aggiornamento 25-10-2012

Il Piano della Viabilità, approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 18 del 18.02.2004,rappresenta un Piano di Settore delPiano Integrato della Mobilità (PIM) e si propone diperseguirei seguenti obiettivi:

Le diverse problematiche vengono quantificate attraverso una serie diindicatori (congestione, sicurezza, inquinamento edaccessibilità), che evidenziano il livello dicriticitàper i diversi fattori analizzati.
L’assetto della viabilità provinciale proposto dal Pianomira dauna parte a far fronte alle diverse criticità emersedall’analisi dello stato di fatto e dal quadro previsionale delladomanda, dall’altro a rispondere ad esigenze settoriali dei trasportipesanti e dell’intermodalità, dei trasporti eccezionali, deltrasporto pubblico ed a problematiche specifiche, quali quelle deipassaggi a livello.

Il Piano della Viabilità è costituito da:

1– RELAZIONE

COPERTINA
INDICE DEI CONTENUTI

PARTEA: Diagnosi delle problematicheemergenti
Cap. 1 – OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PIANO DELLAVIABILITÀ
Cap. 2 – BANCHE DATI DISPONIBILI ED INDAGINI INTEGRATIVE
Cap. 3 – MODELLO DI SIMULAZIONE
Cap. 4 – DIAGNOSI DELLE PROBLEMATICHE EMERGENTI
Cap. 5 – OPERE FINANZIATE

PARTEB: Propostedel Piano della Viabilità
Cap. 6 – CRITERI PER LA DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI
Cap. 7 – SCENARI DI PREVISIONE DELLA DOMANDA
Cap. 8 – GLI INTERVENTI DI SCALA SOVRAPROVINCIALE
Cap. 8.1 – SIMULAZIONI
Cap. 9 – RETE PROVINCIALE E SIMULAZIONI MODELLISTICHE
Cap. 10 – LA CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE DELLE STRADE
Cap. 11 – AGENDA 21
Cap. 12 – LE NORME DIATTUAZIONE


2– ALLEGATI

2.1– TABELLE

PARTEA: Diagnosi delle problematicheemergenti
Tabella 3.3 – 1 La zonizzazione della Provincia diCremona
Tabella 3.3 – 2 La zonizzazione oltre i confini della Provincia di Cremona
Tabella 4.2.4 – 1 Traffico Giornaliero Medio (TGM): base dati 1993 – 2001
Tabella 4.3.3 – 1 Componente di Traffico Pesante –Flussi bidirezionali – Totale giornata
Tabella 4.3.3 – 2 Componente di Traffico Pesante –Flussi bidirezionali – Ora di punta 8,00 – 9,00
Tabella 4.3.4 – 1 Percentuale del traffico pesante d’attraversamento della Provincia di Cremona intercettato nelle sezionidi indagine
Tabella 4.8 – 1 Variazione percentuale delle distanze stradali rispetto alle distanze in linea d’aria
Tabella 4.8 – 2 Variazione percentuale dei tempi dipercorrenza rispetto ai tempi di percorrenza con velocità media
Tabella 4.8 – 3 Variazione percentuale dei tempi dipercorrenza rispetto ai tempi di percorrenza con velocità media e distanza in linea d’aria

PARTEB: Proposte del Piano dellaViabilità
Tabella 7.2 – 1 Trend evolutivo della popolazione
Tabella 7.3 – 1 Addetti– Dati disponibili per Comune
Tabella 7.3 – 2 Trend evolutivo degli addetti perComune


2.2– TAVOLE

PARTEA: Diagnosi delle problematicheemergenti
Tavola 2.3 – 1 Sezionidi indagine sultraffico
Tavola 4.1 – 1 Larete stradale esistente
Tavola 4.2.1 – 1 Analisi dei pesi insediativi –Popolazione esistente ed evoluzione storica
Tavola 4.2.1 – 2 Analisi dei pesi insediativi –Addetti esistenti ed evoluzione storica
Tavola 4.2.3 – 1 Relazioni origine/destinazione –Spostamenti pendolari ISTAT 1991 – Qualsiasi mezzo
Tavola 4.2.4 – 1 TGM– Base dati anni 1993 – 2001
Tavola 4.3.1 – 1 Principalipoli generatori di traffico merci
Tavola 4.4.3 – 1 Interferenze trasporti eccezionali –Stato Attuale – Autorizzazioni e nulla osta dal 01.01.2002 al 30.06.2002
Tavola 4.4.3 – 5 Interferenze trasporti eccezionali –Stato Attuale – Criticità lineari e puntuali
Tavola 4.4.4 – 1 Analisi trasporti eccezionali singoli e multipli – Criticità puntuali – Particolare
Tavola 4.4.4 – 2 Analisi trasporti eccezionali singoli e multipli – Criticità puntuali – Particolare
Tavola 4.4.4 – 3 Analisi trasporti eccezionali singoli e multipli – Criticità puntuali – Particolare
Tavola 4.4.4 – 4 Analisi trasporti eccezionali singoli e multipli – Criticità puntuali – Particolare
Tavola 4.4.4 – 5 Analisi trasporti eccezionali singoli e multipli – Criticità puntuali – Particolare
Tavola 4.4.4 – 6 Analisi trasporti eccezionali singoli e multipli – Criticità puntuali – Particolare
Tavola 4.5 – 1 Rapporti F/C – Ore 8,00 –9,00 – Veicoli omogeneizzati
Tavola 4.6 – 1 Incidenti rilevati per Km (x 100) – 01.01.1998/30.04.2002
Tavola 4.6 – 5 Incidenti rilevati perveicolo–Km (x 1.000.000) – 01.01.1998/30.04.2002
Tavola 4.6 – 9 Individuazione delle tratte con entrambi gli indicatori dell’incidentalità critici
Tavola 4.6 – 10 Incidentalità delle intersezioni stradali – Stato attuale
Tavola 4.7.3 – 1 Analisi per l’indicatore sostitutivo dell’inquinamento acustico ed atmosferico
Tavola 4.8 – 1 Analisi dell’accessibilità: variazione percentuale delle distanze stradali rispetto alle distanzein linea d’aria
Tavola 4.8 – 2 Analisi dell’accessibilità: variazione percentuale dei tempi di percorrenza rispetto ai tempi dipercorrenza con velocità media
Tavola 4.8 – 3 Analisi dell’accessibilità: variazione percentuale dei tempi di percorrenza rispetto ai tempi dipercorrenza con velocità media e distanza in linea d’aria

PARTEB: Proposte del Piano dellaViabilità
Figura 7.2 – 1 Trend evolutivo della Popolazione della Provincia di Cremona
Figura 7.3 –1 Addetti della Provincia diCremona
Figura 7.3 – 2 Trend evolutivo degli addetti della Provincia di Cremona
Tavola 8 – 1 Nord Italia – Quadro di riferimento della grande viabilità extraprovinciale
Tavola 9.1 – 1 Priorità a massima criticità tramite gli indicatori guida
Tavola 9.1 – 5 Incidentalità delle intersezioni stradali – Intersezioni da riqualificare – Classificazione delle intersezioni
Tavola 9.2 – legenda Traffico dei mezzi pesanti –stato attuale – percorsi prevalenti
Tavola 9.2 – 1 Traffico dei mezzi pesanti– stato attuale – percorsi prevalenti
Tavola 9.2 – 5 Traffico dei mezzi pesanti– stato futuro – percorsi prevalenti
Tavola 9.3 – 1 Interferenze trasporti eccezionali – Stato di Progetto – Proposte di intervento
Tavola 9.4 – legenda Esigenze del trasporto pubblico– Stato attuale – Linee del trasporto pubblico: fascia oraria di puntadalle 0,00 alle 8,30
Tavola 9.4 – 1 Esigenze del trasporto pubblico – Stato attuale – Linee del trasporto pubblico: fascia oraria di puntadalle 0,00 alle 8,30
Tavola 9.4 – 5 Esigenze del trasporto pubblico – Stato di Progetto
Tavola 9.5 – 1 Interferenze linea ferroviaria – Stato Attuale – Tempi di chiusura dei passaggi a livello dalle 7,00 alle 8,00
Tavola 9.5 – 5 Interferenze linea ferroviaria – Stato di Progetto – Eliminazione passaggi a livello e nuovi tracciati viabilistici
Tavola 9.5 – 9 Eliminazione di passaggi a livello ferroviari – Interventi da inserire nel Piano dellaViabilità – Particolare
Tavola 9.5 – 10 Eliminazione di passaggi a livello ferroviari – Interventi da inserire nel Piano dellaViabilità – Particolare
Tavola 9.5 – 11 Eliminazione di passaggi a livello ferroviari – Interventi da inserire nel Piano dellaViabilità – Particolare
Tavola 9.5 – 12 Eliminazione di passaggi a livello ferroviari – Interventi da inserire nel Piano dellaViabilità – Particolare
Tavola 9.5 – 13 Eliminazione di passaggi a livello ferroviari – Interventi da inserire nel Piano dellaViabilità – Particolare
Tavola 9.6 – 1 Rete provinciale e Pianodegliinterventi puntuali sulla viabilità provinciale
Tavola 9.6 – 2 Rete provinciale e Pianodegliinterventi puntuali sulla viabilità provinciale
Tavola 9.6 – 3 Rete provinciale e Pianodegliinterventi puntuali sulla viabilità provinciale
Tavola 9.6 – 4 Rete provinciale e Pianodegliinterventi puntuali sulla viabilità provinciale
Tavola 9.7 – 1 Variazioni di traffico nelle sezioni di controllo indotte dalla crescita della domanda dimobilità 2001 – 2013 – Auto bidirezionali – Ora di punta del mattino 8,00– 9,00
Tavola 9.7 – 2 Variazioni di traffico indotte dagli interventi di progetto Scenario completo 2013 – Auto bidirezionali – Ora di punta del mattino 8,00 – 9,00
Tavola 9.7 – 3 Modello di simulazione –Assegnazione dei traffici – Auto – 8,00 – 9,00 – Scenario completo al 2013–2a – Area di Crema
Tavola 9.7 – 4 Modello di simulazione –Assegnazione dei traffici – Auto – 8,00 – 9,00 – Scenario completo al 2013–2a – Area di Cremona
Tavola 9.7 – 5 Modello di simulazione –Assegnazione dei traffici – Auto – 8,00 – 9,00 – Scenario completo al 2013–2a – Area di Casalmaggiore
Tavola 9.7.1 – 1 Variazioni del traffico indotte dagli interventi di progetto – Autostrada Cremona – Mantova
Tavola 9.7.2 – 1 Variazioni del traffico indotte dagli interventi di progetto – Tangenziale di Cremona “Larga”
Tavola 9.7.2 – 2 Variazioni del traffico indotte dagli interventi di progetto – Circonvallazione di Casalmaggiore
Tavola 10 – 1 Classificazione funzionale delle strade– stato attuale
Tavola 10 – 5 Classificazione funzionale delle strade– stato futuro


FORMATO DI STAMPA DEGLI ALLEGATI IN FORMATO FILE “pdf” INSERITI NELLA RELAZIONE

Tutti i files, compresi quelli della relazione, sono da consultare informato PDF.
In particolare, quelli della relazione sono predisposti per la stampafronte/retro e possono essere stampati attivando la voce“espandi/riduci alle dimensioni del foglio”.
I files della relazione sono organizzati per avere i collegamentiipertestuali con i relativi allegati.
I collegamenti sono indicati dalla presenza di una cornice verde cheevidenzia il nome dell’allegato stesso.
 

  1. Tutte le tavole e le tabelle allegate (ad eccezione di quelle specificate al punto n. 2) sono state create per la stampa sul formato di carta A3. Attivando la voce “espandi/riduci alle dimensioni del foglio” possono essere comunque stampate su qualsiasi formato di carta.
  2. Le seguenti tavole sonostate create per i formati di stampaindicati:

Parte A:
19_Tav. 4.4.4 – 4 formato di stampa:Altezza = 35cm – Lunghezza = 88 cm
20_Tav. 4.4.4 – 5 formato di stampa:Altezza = 35cm – Lunghezza = 64 cm
21_Tav. 4.4.4 – 6 formato di stampa:Altezza = 35cm – Lunghezza = 88 cm

Parte B
35_Fig. 7.2–1 formato di stampa: A4
37_Fig. 7.3–1 formato di stampa: A4
39_Fig. 7.3–2 formato di stampa: A4
40_Tav. 8 – 1 formato di stampa:Altezza = 35 cm – Lunghezza = 65 cm
Per la stampa delle suddette tavole nelle dimensioni originali, nella finestra di stampa non devono essere attivate le voci di espandi/riduci alle dimensioni del foglio.